Ultima modifica di AbeteBianco; 14/03/2020 alle 19:17
che se tracci un'area con le più alte concentrazioni di casi ti viene fuori l'area più nebbiosa della PP
scherzi a parte, il discorso è che il 90% delle persone che sono a Milano alle 12 di un martedì arrivano da fuori, di questo 90% tantissimo da Lodi, Bergamo, ad esempio la Brianza (e non si capisce come qui siano così relativamente pochi i casi). io penso che siano persone che l'hanno contratto qui, ma che poi se ne sono andate fuori città e l'abbiano portato a casa, scaturendo i focolai.
poi, come detto, il fattore C conta parecchio, in entrambi i sensi. alla fine è tutto puramente casuale... oppure a Milano deve ancora inspiegabilmente esplodere, non lo so..
PS: anche dai dati che ci riporta il nostro amico ticinese, sembra proprio il flusso da Milano ad uscire che abbia portato poi i focolai. se ci pensi, quando vai al lavoro, vedi sempre le stesse persone in ufficio o in fabbrica, quindi ci si contagia a vicenda e lo si porta a casa... poi come non si sia diffuso tutto sulle metro ad esempio, non ne ho idea.
Ultima modifica di jack9; 14/03/2020 alle 19:05
Si vis pacem, para bellum.
Sicuramente. In tali contesti urbani sovrappopolati R0 può tendere a 4 o 5 (stimo), perchè ci sono assembramenti che altrove non esistono. Immagina quanti contatti una persona infetta possa avere a Madrid, e quanti invece a Codogno o Vò.
Bergamo e Brescia sono già situazioni più a rischio, e infatti vediamo la tragicità del dato di Bergamo. Ma a Madrid...la cosa è ancora più accentuata.
poverettitutti a sciare da noi però perché non siete capaci a tirare le piste, e immagino che al mare andiate in Svizzera... ah no, aspetta
ti prendo in giro, come sai io vivo molto vicino al confine, il sentimento è fottutamente reciproco
un abbraccio sincero![]()
Si vis pacem, para bellum.
Sì immagino, poi il tempo che si mette negli spostamenti è proibitivo. Molti cantieri sono chiusi perché la manodopera non ha il tempo materiale per farlo.
Per settimana prossima è stato decretato festivo anche venerdì in Ticino.
In generale si lavora meno, dipende i settori.
Oltretutto i flussi dall’Italia sono nettamente calati in questi giorni. Le quarantene hanno effetto.
Se si serravano subito i confini forse si limitava un po’ il contagio in Ticino perché è palese che ci siano legami con la Lombardia, adesso cambia poco, il virus è qua e pure più che nelle province italiane limitrofe. Proteggetevi voi da noi.
Segnalibri