Il problema è che già così il tessuto economico, sociale e psicologico del paese è di fatto alla canna del gas o quasi (e su quello economico e sociale ho qualche dubbio che non si sia già oltre il baratro, ma questa è un'opinione mia), senza questi periodi di allentamenti (che poi, non vorrei dire, ma anche in zona gialla le restrizioni non sono mica da ridere eh, a meno che non si considerino come restrizioni solo quelle della primavera scorsa...) si andrebbe completamente a rotoli. Non è bello da dire, moralmente non è probabilmente la cosa migliore da fare, ma è in un certo senso necessario. Non viviamo in un mondo perfetto dove le decisioni complessivamente più efficaci ed eticamente corrette sono quelle che si possono prendere; anzi quasi sempre non è così...
Però qui si giunge ad un punto fondamentale; se davvero i vaccini dovessero essere così poco efficaci (ed è da dimostrare in maniera concreta, comunque) ci sono due opzioni:
- si sviluppano nuovi vaccini, evoluzioni di quelli precedenti, e, faticosamente si rivaccina la popolazione già vaccinata e si vaccina chi non è stato ancora vaccinato;
- non si sviluppano nuovi vaccini in tempo e si va di immunità di gregge naturale (più o meno diluita nel tempo), con tutte le disastrose conseguenze a livello sociale, culturale, psichico ed economico.
Tertium non datur, IMHO. Saluti
Beh, si spera che il divieto di spostamento tra regioni funzioni, non è detto che si diffonda ovunque così.
Lo so, la cosa migliore da fare sarebbe anticipare, ma temo non sia proprio possibile farlo.
Certo, è una brutta situazione e le decisioni importanti sarebbero giustificate; però teniamo presente che le varianti le si stanno cercando anche dove non sono state identificate, se verranno trovate in modo più diffuso sicuramente si deciderà in questo senso. Rischia di essere troppo tardi si, ma anche le soluzioni alternative realmente fattibili latitano, un eventuale lockdown preventivo molto breve è l'unica che mi viene ma se davvero le varianti si stanno già diffondendo ovunque ce ne vorrebbe uno lungo. E allora buonanotte...
Ultima modifica di ale97; 08/02/2021 alle 11:52
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Probabile che una parte sia dovuta a presenzialismo, e una parte a estorsione da parte dei giornalisti alla ricerca dello scoop. Insomma, se mi perseguiti alla fine magari crollo e dico quello che penso.
Ma una parte concreta può anche esserci, cioè, con un'intenzione seria, anche se magari la scelta della comunicazione è discutibile.
Se fossi un esperto, in effetti visto come, puntualmente, ad ogni passetto verso una vita normale, con raccomandazioni da parte di tutte le autorità dal sindaco al presidente della repubblica di stare attenti, poi subito dopo occorre chiudere qualche via, bloccare qualcosa, disassembrare qualcuno, ecco, visto quello che significa nella pratica scalare di un colore, io rimarcherei sempre un po' di sano terrorismo, così come promemoria.
I comportamenti della gente, in generale, dicono che occorre ricordare che il rischio c'è, e che se si dice "proviamo a riaprire qualcosa" non significa "liberi tutti". Il martellamento diviene conseguente al menefreghismo, è fisiologico e auspicabile. Se il gioco è questo, non vedo alternative...
ma se sino a due settimane fa dicevamo tutti "i ragazzi soffrono, i ragazzi hanno diritto a tornare a scuola"?...
Qui comunque si tira la coperta, si scopre una parte a scapito di un'altra... e bilanciare fra molteplici soluzioni parziali, con punti di equilibrio variabili nel tempo e nello spazio è un casino...
Okay, ma qui non si parla di adesso.
Credo che nessuno si faccia illusioni che prima di aprile non cambierà niente di sostanziale, e anche dopo bisognerà aspettare mesi per tornare veramente alla vita normale.
Ma fare affermazioni tipo "scordiamoci l'immunità di gregge" è proprio su un altro piano, significa togliere qualsiasi tipo di speranza nel lungo termine, senza avere basi reali per farlo.
E' anche pericoloso, perché sinceramente a quel punto a che pro rispettare le restrizioni e farsi il vaccino? Mica lo faccio per divertimento.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Hai centrato il punto.
Se tanto non si tornerà mai più alla vita di prima perchè
- I vaccini non sono efficaci con tutte le varianti
- anche fossero efficaci comunque il virus muta sempre e dunque non saranno mai efficaci
- l'immunità di gregge è irraggiungibile
- le restrizioni non potranno mai essere allentate
- chiunque si ammali può riammalarsi all'infinito
(questi sono i messaggi che i media stanno passando)
allora inizio a chiedermi che senso abbia rispettare delle restrizioni già sapendo che non serviranno. A sto punto chissenefrega di tutto: covid party e o la va o la spacca. Tanto cosa abbiamo da perdere? Nulla
Lou soulei nais per tuchi
Stamattina raggiunte le 1.130.345 persone vaccinate (1,90%)...
Lou soulei nais per tuchi
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