In effetti, ne parlavano in radio anche ieri... ma se ci sono contratti ancora in corso perché le aziende non hanno pronte le dosi da consegnare, com'è che si possono acquistare da "intermediari"? Vuol dire che sono state vendute - cioè, non le dosi, ma la prenotazione - a privati prima che lo stato si muovesse?
Perché se saltano fuori lotti interi di dosi in più, e in parallelo ci sono acquirenti che non ricevono quanto pattuito perché "non ce n'è", qualcosa non quadra.
...infatti dalle 18 in poi i supermercati sono deserti perché tutti sono a casa per preparare la cena da scodellare alle 19...
Diventano "luoghi comuni" quando la realtà li supera. Pima era una "tradizione" - con tutto il portato positivo che il termine ha - del sud. Adesso è una - triste - necessità del nord, che entra in concorrenza e scalza le differenze che esistevano in passato. E che divengono, appunto, luoghi comuni...
Ah certo, guarda, nella mia compagnia di amici (4 famiglie con figli) è da quando c'è il coprifuoco per esempio che non siamo più andati l'uno a casa degli altri per una serata, che ora che hai mangiato una pizza alle 9.30 già devi fare per rientrare e non ne vale quasi la pena.
Inviato dal mio Redmi Note 4 utilizzando Tapatalk
E' proprio questo che mi stavo chiedendo anch'io, e tra l'altro non mi sembrerebbe neanche così strano.
C'è un motivo per cui, ad esempio, Israele e il Regno Unito sono riusciti a comprarli prima. Vedo che Israele ha 8,3 milioni di abitanti. Facendo finta che si vaccinino tutti (cosa impossibile, ma facciamo finta) servono 16,6 milioni di dosi, e ipotizziamo che ne abbia già acquistati (sulla carta, eh, non consegnati) 20 milioni, per sicurezza. Va da sè che avrà (in futuro) almeno 4 milioni di dosi in avanzo, che effettivamente potrebbe già rivendere (non ancora far consegnare, ma già rivendere). E' un ragionamento sciocco, ma secondo me gli "intermediari" a cui si fanno riferimento non possono che essere Stati o Enti che hanno già acquistato delle dosi e che sono pronte a venderne una parte. E come Israele anche altri Stati/Enti/Organizzazioni potrebbero già avere fatto così.
Lou soulei nais per tuchi
GUarda, non mi ricordo chi l'ho ha scritto, ma poche ore fa qualcuno diceva che il rischio per covid è simile a quello per incidente, quindi si può correrlo... come rischiamo tutti i giorni di essere tirati sotto da un ubriaco, deduco. Insomma, il punto è che comunque si mettono sul tavolo rischi di tipo diverso.
Per il covid, una scelta di "Liberi tutti, preferisco un giorno da leone" è di fatto un'imposizione a tanti altri che magari si accontentano di vivere in qualche modo pur di vivere.
Si si intendevo che stima di incidenza nelle province più colpite?
Non so che metodo abbia usato chi l'ha fatta, mi chiedevo appunto se avesse tenuto conto della composizione demografica delle province, da lì si spiegherebbe l'elevata incidenza di Bolzano, nonostante abbia meno morti di tutte le altre regioni del Nord
Poi non so se hai visto gli eccessi di mortalità per provincia e per comune da gennaio a novembre. Bat, Foggia, Sassari e Nuoro a novembre hanno un'incidenza elevata per il numero di morti ufficiali, superano numerose città del Nord Ovest
Ho pubblicato su questo thread il dato dei comuni capoluogo con il più alto e il più basso aumento (o diminuzione in alcuni casi)
Il massimo si ha a Bergamo, dove fino a Dicembre stimavo un 27% con un tasso del 2% di mortalità (massimo 30%).
Il calcolo però dovrei aggiornarlo, ma non credo alle stime proposte perchè parlare addirittura del 40% di immuni a Cremona e Lodi sono numeri da Val Seriana.
Segnalibri