Non si sa perchè certi soggetti degenerino in fretta. Praticamente quasi tutti coloro che muoiono (il 99,1% stando alle statistiche cinesi) ha qualche patologia di base, che peggiora a causa del danno polmonare. La stessa patologia di base compromette di suo in condizioni normali l'efficienza degli scambi respiratori, anche se non al punto da essere un tale problema per il soggetto, specialmente se in terapia.
Sulle autopsie: penso che lo stato in cui hanno trovato i polmoni dipenda solo dalla malattia del Coronavirus, che causa infiammazione ed edema, quindi i polmoni sono gonfi, pieni di liquido anche torbido.
Dato che molti presentano patologie di base come il diabete, non escludo eventuali segni del diabete (se trascurato) sul polmone.
In generale non credo che l'autopsia di un polmone di un paziente da Covid-19 sia tanto diversa da quelle di chi muore di una polmonite interstiziale da altri agenti virali.
Ultima modifica di burian br; 10/03/2020 alle 15:29
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interessante la tabella di confronto tra noi e i tedeschi poi a parte i morti in pratica tutti i decessi o quasi sono di pazienti con patologie diciamo che sto camminando su un ponte stretto senza barriere e arriva la folata di vento, i tedeschi dicono che son morto perché ero sul ponte noi che il vento ci ha fatto volare di sotto due modi di vedere la cosa
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L'età non è molto casuale, da noi ormai si fanno tamponi soltanto a chi presenta sintomi gravi e questo va ad escludere automaticamente il 90% dei giovani contagiati dal conteggio.
Ad esempio una amica di famiglia milanese è in autoquarantena perché una collega ha il marito in terapia intensiva, nonostante presenti sintomi lievi nemmeno alla moglie hanno fatto il tampone.
Visto che non si sa se la moglie è positiva oppure no i suoi contatti non sono stati messi in quarantena, non c'è stata nessuna richiesta dalla Asl. Ci si affida al buon senso delle persone, che siano disposte a fermarsi e magari perdere lo stipendio per un rischio solo ipotetico (la nostra amica già stava lavorando principalmente da casa quindi non le costa nulla).
In un contesto così non si può escludere che in realtà il virus abbia la stessa diffusione in tutte le fascie di età, anche se il paziente zero fosse anziano ormai sarebbe irrilevante.
Quei dati come minimo ci dicono che i tedeschi stanno facendo test aggressivamente su chiunque abbia avuto contatti a rischio e questo conferma la politica di quarantena molto aggressiva. Non è detto che basti ma noi probabilmente quando avevamo mille casi ufficiali ne avevamo già diecimila reali, da loro non credo che il divario sia così alto.
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