Aggiungo una riflessione: l'influenza è continuata a circolare nonostante la quarantena. In teoria avrebbe dovuto smettere anch'essa di circolare prima del solito proprio per via del lockdown che ha limitato i contatti sociali.
Questo significa che le malattie continuano a circolare evidentemente.
Prima di Pasqua dovrò far muovere i miei genitori da Toscana ad Umbria per assistere i miei figli visto che io e mia moglie lavoriamo. Preparerò una autocertificazione con annessi attestazioni di lavoro che invierò ai miei in caso in cui venissero fermati....
Altra soluzione non ho
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Bisogna anche tenere conto, per le future riaperture, che la diffusione del contagio è fortemente disomogenea sul territorio nazionale.
La mia valle, che è lunga 60km e conta 7.300 abitanti divisa in piccoli comuni, ha attualmente appena 2 casi di contagio ufficiale. Ci saranno probabilmente dei sommersi, ok, ma fossero anche 10, 20 o 30 si tratta comunque di numeri molto molto piccoli su un territorio montuoso e relativamente vasto.
Nulla a che vedere con l'influenza spagnola che, nella sola Vinadio (che all'epoca aveva circa 2.600 abitanti) fece 100 morti.
Noi vediamo solo le situazioni a livello provinciale e regionale, ma all'interno delle regioni e delle province ci sono situazioni diversissime.
Lou soulei nais per tuchi
Uk già aggiornato +4450,+684morti
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