Nuovo Virus Cinese

[Perlecano]

L'epidemia ha iniziato a diffondersi tra gli adulti fin dall'inizio, e ha impiegato diverse generazioni di contagio per iniziare a diffondersi tra i giovani (abbiamo visto come ci voglia del tempo perchè ciò avvenga al contrario, anche diverse settimane). La chiusura delle scuole e il lockdown poi ha praticamente fermato il contagio tra ragazzi, consentendolo solo per via familiare (genitori -> figli).

Non posso però dimostrare questa mia ipotesi.

Un dato interessante, comunque: lo studio Istat identifica due classi di età meno interessate, ovvero i bambini (tra 0 e 5 anni solo l'1,3% contro il 3,8% della popolazione) e gli ultra85enni (1,8% invece che il 3,6% della popolazione che rappresentano).
Solo che come puoi vedere dal report Istat sull'eccesso di mortalità, gli ultra85enni ce ne sono stati una marea di non censiti (80% nelle province più colpite nell'eccesso!).
Il solo dato dei bambini (-2,5%, facciamo -2% per compensare la perdita di anticorpi?) incide sul tasso di mortalità facendolo aumentare anche di 0,1/0,2% ipotizzo, perchè viene compensato dalle classi adulte che hanno una mortalità molto maggiore.
Certo, sarà accaduto anche all'estero, ma in Italia la cosa è più esasperata perchè abbiamo molte più persone anziane, e quel 2% in meno di bimbi viene distribuito non tra cinquantenni e sessantenni, ma anche tra tantissimi settantenni e ottantenni.

Interessante! Tra l'altro io il -2,5% dei bambini lo farei diventare -3% visto che alcuni (intendo sia bambini sia adulti) avevano nel frattempo perso gli anticorpi... quindi avresti un 1,3 vs 3,8 derivato da un qualcosa tipo 1,5 vs 4,5, quindi -3% prima che qualcuno perdesse le IgG. Come mai hai scritto 2% per il decadimento anticorpale? Non doveva essere il contrario? Direi che sindrome mediamente meno gravi nei bambini e maggior titolo anticorpale nei bambini a parità di gravità dell'infezione sono due fattori che più o meno si compensano, lasciando quel -3% abbastanza inalterato.

Comunque non sto pignolando gratuitamente, le mie domande non sono affatto retoriche, è proprio per capire se hai ponderato qualcosa che a me non è venuto in mente di considerare.

[Perlecano]

Comunque @burian br i bambini hanno una bassa incidenza di contagio in TUTTE le nazioni, su questo l'Italia non fa affatto eccezione. Spicca sempre la grande difficoltà del virus ad infettare persone in epoca pre-adolescenziale, e accade anche in quei Paesi che non hanno un sommerso enorme, per cui la scusa "hanno diagnosticato pochi bambini perchè sviluppano sintomi lievi e quindi nessuno li ha testati poichè si dava la priorità agli adulti che stavano male" non reggerebbe: mi riferisco a Islanda, Australia, Giappone, Corea del Sud, tanto per dirne qualcuno.

Qui credo sia proprio roba di patogenetica virale, non possono esserci solo motivi sociologici... oltretutto i bambini devono essere continuamente assistiti, non essendo autosufficienti, per cui i loro contatti stretti sono per forza di cose superiori alla norma, anche se forse - una volta chiuse le scuole materne - questi contatti avevano una bassa variabilità (genitori, forse nonni, forse fratelli maggiori: non è come nelle RSA che ogni volta ci sono decine di operatori diversi a prendersi cura degli anziani che hanno difficoltà nel quotidiano).

[Perlecano]

Drastico calo dei casi nel mondo oggi! Appena 475mila, cioè 98mila in meno di ieri. Vero che la Spagna non aggiorna nel weekend e la Svezia non ha ancora aggiornato, ma comunque si sarebbe stati attorno a 500-505mila, quindi notevolmente più bassi che nella giornata di venerdì.

[snowaholic]

Eh ok ma comunque 1,3-1,5% è diversissimo dal dato bergamasco, anzi mi sembra pure troppo basso (non sto criticando te, dico in generale: prima di mettermi a fare qualche calcolo mi sarei aspettato quantomeno un 1,8% ovunque, ma anche stando bassi).

Poi il fatto è questo: ora stiamo dicendo che per avere 50mila morti, ipotizzando una mortalità del 2,1% in tutta la popolazione italiana - dico un po' a spanne in base a ciò che hai scritto tu -, debbano essersi infettate circa 2,4 milioni di persone in Italia. Se poi l'ISTAT ha rilevato solo pochi mesi dopo l'ondata che positivi agli anticorpi risultavano circa un milione e mezzo di persone, anche portandoli a quasi 1,6 milioni comprendendo chi era già deceduto, otterremmo un numero inferiore addirittura di un terzo. Ciò significherebbe che, nei pochi mesi intercorsi tra la prima ondata e il prelievo di sangue per rilevare gli anticorpi, almeno il 30% delle persone precedentemente infettatesi avesse già perso tutti gli anticorpi!

Io su questo sono stato molto colpito dallo studio di Manaus, visto che hanno analizzato i donatori di sangue hanno potuto seguire la percentuale di positività nel tempo, con risultati molto forti: da un picco del 55% sono scesi in due mesi al 46%, se utilizziamo la versione del test con sensibilità maggiore (l'altra è ancora peggio).

COVID-19 herd immunity in the Brazilian Amazon | medRxiv

Considerato che una quota non trascurabile di infetti non sviluppa affatto anticorpi, secondo me i numeri istat vanno rivisti al rialzo almeno del 20-30%.

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[Perlecano]

@burian br ho detto un'immensa stupidata di nuovo, il discorso dei bambini l'ho capito solo ora; stasera sono molto fuso.

[burian br]

Interessante! Tra l'altro io il -2,5% dei bambini lo farei diventare -3% visto che alcuni (intendo sia bambini sia adulti) avevano nel frattempo perso gli anticorpi... quindi avresti un 1,3 vs 3,8 derivato da un qualcosa tipo 1,5 vs 4,5, quindi -3% prima che qualcuno perdesse le IgG. Come mai hai scritto 2% per il decadimento anticorpale? Non doveva essere il contrario? Direi che sindrome mediamente meno gravi nei bambini e maggior titolo anticorpale nei bambini a parità di gravità dell'infezione sono due fattori che più o meno si compensano, lasciando quel -3% abbastanza inalterato.

Comunque non sto pignolando gratuitamente, le mie domande non sono affatto retoriche, è proprio per capire se hai ponderato qualcosa che a me non è venuto in mente di considerare.

Sisi, mi sono confuso!

Ad ogni modo io tendo a fare ipotesi, e non voglio farle passare per necessarie! Sono quelle che meglio spiegano la situazione, ma non è detto siano corrette. Ci tengo a precisarlo.
Non credo ci siano altri fattori in gioco se non questi. Manca un tassello importante, cioè capire in quanti anziani o ragazzi/bambini gli anticorpi decadono quasi subito, perchè noto che negli studi che ho letto ci si è basati per lo più su adulti.

[burian br]

@burian br ho detto un'immensa stupidata di nuovo, il discorso dei bambini l'ho capito solo ora; stasera sono molto fuso.

Ahahah, tranquillo! Non credo tu abbia tutti i torti comunque.

[Perlecano]

Ahahah, tranquillo! Non credo tu abbia tutti i torti comunque.

Ma io pensavo (avendo malinterpretato il tuo post) che 3,8% fosse la percentuale di italiani infettata dal virus secondo l'ISTAT, invece era la percentuale di bambini sulla popolazione italiana generale; era un dato che con il Covid non aveva alcun legame diretto. Per questo dico che mi sono sbagliato di brutto, avevi ragione tu con il -2% perchè era rapportato ad un valore che non rappresentava il parametro che inizialmente pensavo che fosse.

[burian br]

Coronavirus. Il negazionista Bacco zittito a Taranto da chi ha perso un amico, a Bari alzano le mani su una donna - Open

[burian br]

Questo per me è troppo:

Massimo Galli dice addio alla tv. L'annuncio del virologo: "Da lunedi non mi vedrete piu" – Il Tempo

Articolo ironico e stupido su Galli. Odio.
Inizio a capire perché in passato esistesse la censura, e anche a rimpiangerla.