Ecco le mie nuove mascherine in tessuto appena arrivateIMG_20201117_175100.jpgIMG_20201117_175412.jpg
Addirittura meno tamponi totali e meno molte meno persone testate di quel che pensavo.
Di certo non ci stiamo sforzando di cercare nuovi casi.....e qui chiudo.
Se poi vogliamo continuare a credere alla favoletta che stanno calando e che possiamo scolorire le regioni, direi che per vedere realmente il calo a parità di sforzo con altre giornate mancano parecchi tamponi, ma proprio 30 mila almeno.
Se non arrivi a 250.000 con 140.000 persone testate, e andrebbe fatto a regime per almeno una settimana intera, non capiremo mai veramente se sta girando meno o lo stiamo trovando meno per migliorare i colori.
Anche perché quando ne facevamo 35.000 una decina di giorni fa, era perché in mezzo c'erano tantissime diagnosi in più, mentre ora le lasciamo da parte confidando nella 40ena e ne perdiamo 5/6.000 senza nemmeno tamponarli. Eppure arriviamo più o meno alla stessa cifra totale di positivi.
Non ci siamo da questo punto di vista, mentre da quello dei ricoveri generali il numero è sì in calo, ma tocca continuare a considerare che si è alla saturazione di posti in tante realtà e pure con tutti sti decessi il posto viene "trovato meglio".
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Ho messo un pallino viola ai martedì
Cattura.JPG
Abbiamo testato le stesse persone di 3 e 2 martedì fa trovando più positivi.
Abbiamo testato 12.000 persone in meno di martedì scorso e abbiamo "per forza" trovato 3.000 positivi in meno.
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Non mi sembra ci sia sta grande inversione di tenenza..
Progetto fantasioso…
Qui si vede bene quello che intendo, prima tamponavamo e facevamo poche guarigioni, ora la forbice si è allargata tantissimo, segno che stiamo facendo un sacco di tamponi di guarigione e l'altra percentuale invece continua a progredire autonomamente.
Certo non sale in modo vertiginoso, ma nella pratica se non ti sforzi più di cercare e testare anche tanti "ovvi positivi" quella percentuale non salirà molto come prima ma non saprai con certezza se hai la diffusione sotto controllo.
Cattura.JPG
Non vorrei che finisse che alla 3a ondata con 350.000 tamponi al giorno siam di nuovo qui a dire "Sì ma, a novembre i numeri assoluti di nuovi positivi non si possono paragonare con adesso perché facevamo tanti tamponi diagnostici in meno, i positivi reali erano molti di più".
Che poi in parte lo stiamo già dicendo.
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S10 Mappa 7-14 | Flourish
Ecco le top 15 per le province italiane negli ultimi 7 giorni.
Iniziamo con le 15 migliori province:
- Cosenza (80 casi/100mila ab.)
- Lecce (90 casi/100mila ab.)
- Vibo Valentia (99 casi/100mila ab.)
- Crotone (109 casi/100mila ab)
- Sud Sardegna (118 casi/100mila ab.)
- Catanzaro (121 casi/100mila ab.)
- Brindisi (127 casi/100mila ab.)
- Oristano (132 casi/100mila ab.)
- Siracusa (139 casi/100mila ab.)
- Agrigento (141 casi/100mila ab.)
- Latina, Cagliari (157 casi/100mila ab.)
- Pesaro (162 casi/100mila ab.)
- Bergamo (168 casi/100mila ab.)
- Messina (173 casi/100mila ab.)
Le 15 province peggiori:
- Varese (1027 casi/100mila ab.
; hanno trovato l'1% di popolazione positiva!!!)
- Como (861 casi/100mila ab.)
- Valle d'Aosta (789 casi/100mila ab.)
- Monza e Brianza (780 casi/100mila ab.)
- Bolzano (779 casi/100mila ab.)
- Biella (743 casi/100mila ab.)
- Verbano-Cusio-Ossola (723 casi/100mila ab.)
- Belluno (710 casi/100mila ab.)
- Massa e Carrara (709 casi/100mila ab.)
- Milano (699 casi/100mila ab.)
- Torino (658 casi/100mila ab.)
- Pisa (651 casi/100mila ab.)
- Cuneo (629 casi/100mila ab.)
- Vercelli (622 casi/100mila ab.)
- Alessandria (599 casi/100mila ab.)
Confronto con Martedì scorso:
Dal confronto, emergono i seguenti dati:
- le 15 province migliori erano tutte sotto i 135 casi ogni 100mila ab lo scorso Martedì. Ora invece lo sono le prime 8 (stabile con la settimana scorsa, quando lo furono le prime 9)
- la prima provincia italiana è diventata Cosenza, che ha un'incidenza di poco superiore a quella di Lecce nello scorso Martedì, che era al terzo posto tra le migliori (anche questo è stabile con la settimana scorsa, quando la prima provincia ebbe l'incidenza di quella che era la terza il precedente Martedì)
- Pesaro, pur vedendo aumentare notevolmente la sua incidenza (+70 casi/100mila ab.) resiste nella top 15
- Bergamo ritorna nella top 15 delle migliori dopo due settimane di assenza!
- Pesaro non è più l'unica provincia del Centro: entra, con merito e lode, anche Latina, che vede la sua incidenza migliorare per la seconda settimana consecutiva
- un peggioramento al Sud è fortemente evidente da diversi parametri: intanto solo le prime 3 province resistono sotto i 100 casi/100mila ab. settimanali (e la terza - Vibo Valentia - solo per un soffio); inoltre molte province hanno raggiunto incidenze sopra i 300 casi/100mila ab./sett. (Salerno, Foggia, Ragusa e Nuoro) e tutte le altre province meridionali che non compaiono in classifica - tranne Benevento - sono sopra i 200 casi/100mila ab. (tutta la Basilicata, il resto della Sicilia, Reggio Calabria, tutta la Campania (tranne come già scritto Benevento)
- le province migliori sono ancora, per la sesta settimana consecutiva, quelle della Calabria e del Salento (ritorna prepotentemente in classifica, con un'incidenza diminuita rispetto al Martedì scorso, la provincia di Brindisi), seguono ancora alcune province della Sicilia (notare "alcune") e la Sardegna meridionale e occidentale (attenzione a questo, vedi punto successivo); merita di essere menzionata Benevento che tra l'altro confina con Caserta e Napoli; nella top 15 entrano Brindisi, Latina, Bergamo e Siracusa, mentre escono Enna, Taranto, Caltanissetta
- Nuoro ha visto un DRASTICO aumento dell'incidenza: la settimana scorsa figurava addirittura all'8° posto tra le migliori province italiane, con un'incidenza di appena 97 casi/100mila ab., mentre questo Martedì si presenta con un'incidenza di 406 casi/100mila ab.
, ovvro +310 casi/100mila ab.!! La provincia ha solo 209mila abitanti, ma ciò non toglie che se la settimana scorsa trovarono 30 casi al giorno, questa settimana ne hanno trovati 120 al giorno
, ovvero in totale 600 in più!
Altri dati ma sulle province peggiori:
- la Lombardia ritorna in testa seguita dalla Valle d'Aosta, avanza il Piemonte: la prima posizione è agguantata da Varese, in cui l'aumento è stato impressionante; l'incidenza sta riducendosi a Milano e Monza ma è aumentata e non di poco a Como e Varese che infatti occupano, questa settimana, le prime due posizioni
- la Valle d'Aosta occupa il terzo gradino del podio, con un'incidenza che ha raggiunto quasi 800 casi/100mila ab., in aumento dalla scorsa settimana
- tutte le province piemontesi, eccetto Asti, rientrano nella top 15, inclusa Verbano-Cusio-Ossola!!
- Martedì scorso solo 3 province avevano un'incidenza superiore a 700 casi/100mila ab., mentre ora 9 (con Milano, appena fuori di un nonnulla, sarebbero 10). Nettissimo peggioramento da Martedì scorso, quando le province con incidenza sopra i 700 casi/100mila ab./sett. erano rimaste sostanzialmente identiche in numero rispetto alla settimana precedente
- allo stesso modo, Martedì scorso solo 12 province avevano un'incidenza superiore a 600 casi/100mila ab., mentre ora praticamente tutte (Alessandria ha segnato 699 casi/100mila ab.)
- esistono note positive: in Lombardia alcune province, come detto, vedono calare l'incidenza (Milano per la prima volta, prosegue ancora Monza e Brianza)
- le aree peggiori si confermano il NW (Valle d'Aosta, tutto il Piemonte, Lombardia occidentale), la Toscana (Massa e Carrara
, Prato, Pisa), Bolzano, Belluno in Veneto
- nella top 15 entrano Biella, Verbania, Massa e Carrara, Alessandria. Escono Prato, Caserta, Genova
Infine il dato delle province che mostrano un'inversione di tendenza (Rt < 1), per quanto possa benissimo trattarsi di una casualità o di un artificio dovuto al n° di tamponi fatto:
- Sassari vede scendere l'incidenza degli ultimi 7 giorni da 215 a 175 casi/100mila ab.
- Sud Sardegna scende da 136 a 18 casi/100mila ab.
- Ragusa che da 337 scende a 323 casi/100mila ab.
- Siracusa da 187 a 139 casi/100mila ab.
- Viterbo da 397 a 359 casi/10mila ab.
- Crotone, che scende da 127 a 109 casi/100mila ab.
- Cosenza che va 90 a 80 casi/100mila ab. conquistandosi la prima posizione
- Brindisi, da 140 a 127 casi/100mila ab.
- Matera, che si porta da 260 a 242 casi ogni 100mila ab.
- Avellino, da 322 a 282 casi/100mila ab.
- Caserta, da 642 a 530 casi/100mila ab. (-112 casi/100mila ab. in 7 giorni!!)
- Latina, da 268 a 157 casi/100mila ab.
- Campobasso, da 192 a 174 casi/100mila ab.
- Isernia, da 248 a 228 casi ogni 100mila ab.
- Frosinone, da 419 a 285 casi/100mila ab. (-130 casi/100mila ab. in 7 giorni!!!)
- Ascoli Piceno da 366 a 312 casi ogni 100mila ab.
- Terni, da 453 a 374 casi/100mila ab. (-80 casi/100mila ab. in 7 giorni!!)
- Arezzo da 491 a 457 casi/100mila ab.
- Firenze, da 464 a 382 casi ogni 100mila ab.
- Livorno, da 381 a 307 casi/100mila ab. (-74 casi/100mila ab. in 7 giorni!)
- Prato, da 640 a 598 casi/100mila ab.
- Genova, da 522 a 479 casi/100mila ab.
- Rovigo, da 281 a 255 casi/100mila ab.
- Vicenza, da 463 a 427 casi/100mila ab.
- Treviso, da 466 a 444 casi/100mila ab.
- Bolzano, da 821 a 779 casi/100mila ab.
- Monza e Brianza, da 800 a 780 casi/100mila ab.
- Milano, da 741 a 699 casi/100mila ab.
- Sondrio, che addirittura passa da 451 a 361 casi/100mila ab. (-90 casi/100mila ab. in 7 gg!!!)
- Torino, da 684 a 658 casi/100mila ab.
- Perugia, Trento, Parma, Cuneo, Brescia, Oristano e Siena identiche o in lievissimo calo (< 10 casi/100mila ab.) rispetto alla settimana scorsa
Delle province che avevano mostrato un Rt < 1, si confermano Monza e Brianza, Trento, Firenze, Viterbo, Oristano, Isernia, mentre al contrario Como e Varese sono le province che hanno assistito all'aumento più imbarazzante e drastico in tutta Italia pur avendo mostrato un trend discendente Martedì scorso!
In totale, ci sono ben 36 province su 108 che hanno visto i casi scendere o non aumentare. Circa un terzo delle province italiane. Un ottimo risultato, segno che i provvedimenti sembrano sortire effetti!
Addirittura c'è una regione che regredisce in tutte le sue province: parlo del Molise, che è zona gialla e in cui i provvedimenti si stanno rivelando efficaci e sufficienti.
Anche il Lazio merita una menzione: salvo Roma e Rieti, tutte le alte province vedono i casi scendere.
Infine l'Umbria, che vede Perugia stabile e Terni in forte calo, e il Trentino Alto Adige.
In sintesi: 36 province e tre regioni (Umbria, Trentino Alto Adige e Molise) vedono i casi scendere. Il Lazio stabile.
Ultima modifica di burian br; 17/11/2020 alle 19:05
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