
Originariamente Scritto da
Perlecano
Stavo dimenticando di risponderti: io vedo una letalità anche inferiore, o al massimo pari, allo 0,1% ma per una scarsa diffusione della malattia tra i più anziani, dato che sono autoctoni e vivono socialmente ben separati dalla moltitudine di immigrati molto più giovani. Quindi rapportare la letalità con la composizione demografica qatariota a quella di un Paese occidentale rischia di basarsi sull'assunto della democraticità del contagio in base all'età (come incidenza in rapporto alla numerosità delle classi), e secondo me questo non è accaduto.
Alla fine in Qatar, tanto per dirne uno, potrebbe esserci stato un rapporto casi totali:casi reali di 2,5:1 e un qualche decesso perso (decessi totali:decessi reali di 1,5:1) e otterremmo lo 0,1% scarso di letalità; del resto contagiava orde di ventenni/trentenni/quarantenni - e la maggioranza delle vittime erano comunque over 50, anche se sempre sotto i 65 fino alla tarda primavera scorsa, a testimoniare la sostanziale assenza tra gli anziani autoctoni -, poi d'improvviso ha superato la barriera sociale e ha raggiunto le fasce d'età avanzata, da lì la letalità è salita da uno 0,1% scarso (intendo anche dai dati ufficiali, non solo considerando il sommerso come ho invece fatto prima) a un quasi 0,2%, e infatti di colpo i deceduti erano quasi tutti over 60, con diversi casi di settantenni, ottantenni e qualche novantenne morti (la popolazione geriatrica era rimasta indenne fino a maggio, quando i casi nel Paese erano già molte decine di migliaia).
Le restrizioni nel Paese erano molto blande fintanto che i contagiati erano quasi tutti under 50, nonostante ben oltre l'1% di essi finisse in ospedale e circa lo 0,4% finisse in terapia intensiva (erano calcoli spannometrici che avevo fatto quasi un anno fa). L'improvvisa diffusione tra gli over 60 rischiava di far scoppiare una bomba sanitaria, e infatti di colpo le restrizioni vennero di molto inasprite, di conseguenza la curva epidemiologica scese molto nell'arco di qualche settimana. (Sorvolando sulla questione etica della "vita del cittadino qatariota che vale più di quella dell'immigrato sottopagato", perchè si tratta di una mera illazione, in attuale assenza di prove).
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