La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
tranquillo, iniziano già a dire che dal 2 giugno saranno possibili aperture per la stagione balneare.
Non avevo dubbi in merito d'altronde. L'inverno e la montagna sono stati demoni da perseguire a suon di lockdown e chiusure e frasi come "ma con tutte queste morti pensate ad andare a passeggiare in montagna?", ma adesso arriva l'estate e quindi all'italiano medio pizza spaghetti e mandolino devi concedere almeno la giornata al mare/spiaggia quindi stai certo che toglieranno coprifuoco e chiusure varie.
Con questo voglio dire che spero anche io che eliminino il coprifuoco al più presto. Anche se ormai almeno nelle prima ore (tipo dalle 22 a mezzanotte) viene davvero poco rispettato, quantomeno qui in città. Basta girare per Milano il sabato sera dopo le 22 e si nota quanto movimento ci sia di persone e macchine comuni.
Detto ciò, che amarezza.![]()
Ma perché l'estate deve essere una giustificazione per poter fare tutto? Ok forse il coprifuoco non serve, però si poteva togliere pure d'inverno o non metterlo proprio. Magari fare direttamente un lockdown come marzo dell'anno scorso per poter stare molto meglio dal punto di vista dei contagi
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Allora, il discorso è semplice: nella stagione fredda ha un senso il coprifuoco, perchè se chiudi i locali la gente deve per forza trovarsi a casa di qualcuno dei propri amici/parenti per vedersi, e se non metti un coprifuoco, il problema degli assembramenti nei locali chiusi te lo trovi paro paro, anche se in misura minore, nelle case private, e visto che non puoi mandare l'esercito nelle case private (anche se quei dementi del governo di Conte ci avevano pensato, roba da galera anche il solo pensiero) sei costretto a scegliere il male minore, cioè il coprifuoco, che limita le ore in cui puoi avere rapporti sociali al chiuso. Un po' esagerato, ma efficace.
Nella stagione estiva, costringere la gente nelle case private è totalmente illogico, visto che se ci si trova all'aperto, a qualunque ora, la possibilità di contagiarsi è molto minore (un millesimo secondo le ultime ricerche). Quindi non è una questione di trovare giustificazioni per la stagione estiva, è proprio che il coprifuoco nella stagione estiva è insensato in primis da un punto di vista epidemiologico.
Parti dal presupposto che la gente, dopo mesi di restrizioni si vede, che tu lo voglia o no, quindi devi scegliere il minore dei mali, cioè levare il coprifuoco.
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Ho letto tutto.
Quindi in realtà il lockdown di marzo dell'anno scorso fu esagerato? Tipo violazione della costituzione ecc.? Ok non è argomento da parlare qui Dato che sicuramente si parlerebbe di politica. Però va detto che è SERVITO a far scendere il contagio infatti a giugno eravamo quasi covid free escludendo la Lombardia e qualche altra Regione.
Se solo non avessimo avuto casi importati...
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Dal punto di vista di un virus a trasmissione aerea nel giro di 1.5m dal contagiante e che con l'esposizione ai raggi solari crolla come carica virale la risposta è SI', in teoria l'estate è il periodo in cui ci si può permettere ampiamente più libertà e c'è di gran lunga minor rischio di contagio.
Fosse stato un virus che per assurdo moriva sotto i 10 gradi e sopra i 30 aumentava di carica virale avrebbero aperto gli impianti e la stagione invernale e d'estate avrebbero fatto il coprifuoco diurno.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Segnalibri