Si vis pacem, para bellum.
la fai un pelo troppo semplice.
non guardare le date, guarda il momento lato vaccini: hanno riaperto le scuole con il 20% di vaccinati nella fascia 70-80, e simile per la 60-70. considera anche che non si è immuni con un clic, ci vuole tempo anche per AZ e J&J (quest'ultimo pare il migliore quanto a "velocità"). tutti quelli che muoiono da circa adesso in avanti saranno spesso dovuti alle scuole, secondo me.
sarebbero bastate 2 settimane, manco un mese. le riaprivi questo lunedì e già la situazione lato vaccini è OPPOSTA:
70% 70-80
50% 60-70
fa veramente tutta la differenza del mondo.
Si vis pacem, para bellum.
No. Cerca sul sito ISS gli open data, dove compare il numero di ricoveri per data di inizio e quindi si ha un'idea dell'effettiva diffusione. Inoltre ricordo che a maggio dell'anno scorso si iniziò a fare i sierologici, e molti dei positivi erano "debolmente positivi" perché facevano il tampone a seguito di una positività al sierologico, per cui si trattava di infezioni vecchie
Caso curioso: due coniugi sieropositivi all'HIV, uno di loro anche con sintomi e per questo in terapia antiretrovirale. La moglie contrae il Covid e lo trasmette ai due figli piccoli, lui invece pur stando peggio della moglie perchè sintomatico e lievemente immunodepresso, e pur non avendo praticato alcuna forma di quarantena, tutt'oggi risulta negativo al tampone molecolare.
I coniugi erano stati vaccinati (prima dose) due settimane fa, è probabile che mentre per la moglie il vaccino non avesse ancora fatto effetto, al marito sì, e col senno di poi la vaccinazione gli è stata provvidenziale!
Ultima modifica di burian br; 12/05/2021 alle 06:51
Diciamo che in un'ottica prettamente utilitaristica, in cui amoralisticamente pesiamo le scelte sulla base del loro impatto sociale, riaprire le scuole ha dato al momento solo vantaggi, e questo perchè i rischi per la società (nuovo aumento dei casi anche importante; peso dei morti e dei contagiati sul conto pubblico) stanno risultando minimi (stiamo ancora calando; i ricoveri continuano a diminuire; i morti sono relativamente pochi) rispetto ai vantaggi per i ragazzi/bambini e per i genitori.
Ribadisco che è un discorso in cui il lato morale è fuori esame.
le consegne sono previste fino a settembre
il punto è che gli ultra 70enni a cui lo stanno facendo ora, compresi diabetici di tipo 2 che conosco, avranno il richiamo ad agosto. Chi lo farà a luglio come minimo (quelli tra i 40 e 45 in puglia) avranno il richiamo ad ottobre, quando probabilmente ci sarà già bisogno di altro. più performante contro le varianti
E' chiaro che viene facile fare il paragone con l'inghilterra e dire che astrazeneca ha funzionato, ma loro lo hanno fatto a inizio anno.
Probabilmente è un rischio calcolato sui 40 50 enni, meno per i 70enni che stanno vaccinando ora con la prima dose
O magari devono semplicemente smerciare il prodotto che hanno in magazzino come una macelleria.
Vedremo in autunno che succederà, difficile prevedere, chi dice di saperlo per me è un pagliaccio.
Ultima modifica di Gianni78ba; 12/05/2021 alle 05:48
si ma tosi, se dopo un anno mettiamo in contatto volontariamente nonni coi piccoli...qualche domanda me la farei...
I miei ed i miei suoceri hanno visto i miei figli pochissimo durante la pandemia, sempre con mascherina, e solo da Aprile senza ma all'aperto in giardino da noi...
Ora i miei hanno avuto la prima dose (mia papà AZ da oltre 1 mese, mia mamma Pfizer da 2 settimane) e quindi "rischiamo" di vederli anche al chiuso senza mascherina...
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
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come hai sostenuto anche tu in passato, per molte famiglie non c'è granché alternativa.
tolto questo, comunque, mi fa piacere vedere i dati in continuo calo a prescindere dalle riaperture, significa che andiamo bene, pochi cacchi ed è il momento di andare sempre meglio.
Si vis pacem, para bellum.
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