In merito i vaccini ben oltre la metà della popolazione è vaccinata, più che guardare il bicchiere mezzo vuoto io lo guardo mezzo pieno considerando che tutto questo è stato fatto in meno di un anno. Arrivati a questo punto non ci vedo più il senso di star qui a lambiccarsi sui numeri. Poi francamente non vedo cosa sarebbe potuto uscire di positivo da questa nuova campagna.
Non è la situazione dell’est europa, poi come abbiamo visto ieri in Irlanda paradosso estremo c’erano province con il >95/98% di popolazione vaccinata e tassi di incidenza di nuovi casi ancora maggiori rispetto quei cantoni… di che parliamo, non credo che per forza saremmo stati in una situazione per forza più favorevole dal puro profilo dei contagi.
Altri aspetti certo, restano e sono problematici come ovunque.
Mi hanno detto che anche in Austria in generale le norme covid venivano un po’ applicate come in svizzera tedesca, ovvero normalità assoluta, io comunque starei ben lontano da cosa hanno appena deciso lì ora per rimediare.
che sarebbe servita terza e quarta e quinta dose lo hanno sempre detto, e pure qui dentro. Si è sempre parlato di un probabile richiamo annuale stile antinfluenzale, adesso facciamo chiaramente finta di cadere dal pero.
e sì, sarebbe finita se non ci fosse quella parte di popolazione che non si vaccina. fermo restando che c'è in tutte le nazioni, chi più chi meno, anzi, noi siamo per fino fortunati guardando anche solo gli stati che confinano o più vicini.
intanto, se non avessimo raggiunto il 75% della popolazione totale (o l'85 circa dei vaccinabili) adesso saremmo in zona come minimo arancione (la situazione tedesca o slovena dovrebbe essere un monito in tal senso) e, pensa un po', non lo siamo.
Ah, sono sempre più convinto (ma è da luglio che lo sostengo) che la situazione inglese derivi anche dal fatto che hanno usato tanto AZ. adesso ci sono studi certi che certificano la minor efficacia dopo 6 mesi dei vaccini a vettore virale (AZ e J&J).
Solo che gli inglesi sono più intelligenti e ad oggi sono al 44% di terze dosi over 60, negli ultimi giorni stanno galoppando a cannone:
Covid oggi Gb, Londra anticipa terza dose di un mese
anticipandola a 5 mesi, direi proprio perché sanno che AZ perde molta efficacia.
Si vis pacem, para bellum.
Qua ora mi torna in mente la discussione che facevamo la scorsa estate, quando uno magari aspettava a farsi vaccinare per l’autunno per avere maggiori garanzie in merito all’efficacia visto che decade e sulla possibilità di avere il meglio possibile al momento.
Quindi paradossalmente uno poteva anche fare una buona cosa a ritardare il vaccino, piuttosto che a maggio farselo ad agosto prima dell’avvio delle ondate, perché notoriamente più si va al chiuso più circola, e arrivare con la maggior efficacia possibile in inverno. Però si diceva loro di far tutto subito…
Terza dose vaccino, Palu: "Altissima efficacia contro infezione"
a me al 28 novembre scadono i 6 mesi dalla seconda dose, e mi incazzerò perché non potrò farla la terza dose perché sono troppo giovane. Ma preferirei farla sia per proteggere mio padre, sia per proteggere me stesso e stare più tranquillo.
oramai gli studi che certificano un'altissima efficacia contro l'infezione sono tanti, anche Palù si è sbilanciato che non è di certo un sensazionalista.
Valuterò di fare un sierologico per vedere come sono messo, anche se pare che non serva a niente da come dicono i virologi. Io, a banale logica, penso che ci sia differenza tra l'avere gli anticorpi a 1 o a 100, a prescindere dall'unità di misura.
Spero che presto aprano le terze dosi non per età ma per scadenza dei 6 mesi (che è la cosa fottutamente più logica e non capisco perché non lo facciano, difatti negli UK fanno così, ad esempio). Non capisco più lo scaglionamento per età dal momento in cui ha più di 10mln di dosi sempre disponibili, lascerei la libera scelta del cittadino che tanto non è obbligato a sottoporsi alla terza dose. dal momento in cui non mi obblighi, fammi almeno scegliere se invece voglio farla. Boh
Si vis pacem, para bellum.
Ecco, mi hai anticipato, è proprio per questo motivo non sapendo come sarebbe stata la questione dei richiami mi sembrava una cosa per certi versi astuta ottimizzare il massimo che si aveva in quel momento con la massima protezione per l’autunno/inverno.
Chi lo ha fatto in primavera/inizio estate ora si trova… senza benzina… e certo che serve rimediare.
Terza dose vaccino, Palu: "Altissima efficacia contro infezione"
a me al 28 novembre scadono i 6 mesi dalla seconda dose, e mi incazzerò perché non potrò farla la terza dose perché sono troppo giovane. Ma preferirei farla sia per proteggere mio padre, sia per proteggere me stesso e stare più tranquillo.
oramai gli studi che certificano un'altissima efficacia contro l'infezione sono tanti, anche Palù si è sbilanciato che non è di certo un sensazionalista.
Valuterò di fare un sierologico per vedere come sono messo, anche se pare che non serva a niente da come dicono i virologi. Io, a banale logica, penso che ci sia differenza tra l'avere gli anticorpi a 1 o a 100, a prescindere dall'unità di misura.
Spero che presto aprano le terze dosi non per età ma per scadenza dei 6 mesi (che è la cosa fottutamente più logica e non capisco perché non lo facciano, difatti negli UK fanno così, ad esempio). Non capisco più lo scaglionamento per età dal momento in cui ha più di 10mln di dosi sempre disponibili, lascerei la libera scelta del cittadino che tanto non è obbligato a sottoporsi alla terza dose. dal momento in cui non mi obblighi, fammi almeno scegliere se invece voglio farla. Boh
Si vis pacem, para bellum.
Abete, il 65% di vaccinati è un valore troppo basso, e soprattutto resterà tale, essendo la soluzione proposta dai non vaccinati addirittura quella di togliere il certificato perché loro non vogliono né vaccinarsi né testarsi. Con il 35% della popolazione che ragiona e agisce così il risultato di certo non sarà dei migliori. Poi se ogni volta ce la caviamo andando a cercare chi sta peggio nonostante il vaccino, e adesso è il turno dell Irlanda, bene, facciamo pure.
Ribadiamo che il vaccino protegge dall infezione da delta per il 70-75%, ospedalizzazioni 90%, decessi 95%. Questo in base ai dati disponibili ad oggi. Poi se peggioreranno lo vedremo e se ne riparlerà.
Ma ad oggi non si può dire che più vaccini non vuol dire meno infezioni e ospedalizzazioni. Nella stessa Irlanda, il 40% dei ricoverati sono non vaccinati, che sono il 7% della popolazione. Di questo parliamo.
Perplessa. E' abbastanza comune che l'attenzione per una "patologia" - se così si può dire - minore vari in funzione di tutta una serie di fattori al contorno. Ci sono cose banali e piuttosto comuni che ci affliggono periodicamente ma che notiamo solo in alcuni casi, quando capita che ci rompono le uova nel paniere o che fisiamo la nostra attenzione su di esse.
Ad esempio l'essere stanchi: io lo noto quando vorrei o avrei da fare molte cose, e non ci sto dentro, ho bisogno di andare a dormire assolutamente. E mi ripeto che è colpa degli orari dell'ufficio, del traffico a Milano, dello svegliarmi presto... in realtà no, dopo l'una di notte sono sempre - o quasi sempre - stanca, solo che molto più spesso mi accuffolo sotto le coperte e mi addormento direttamente, senza pensarci su troppo.
Se volessi pensare intensamente alla mia vita post- vaccino, non posso non notare che un po' mi si è abbassata la vista, forse alla prossima visita oculistica dovrò mettere gli occhiali da vecchietta per leggere i libri, ed è successo effettivamente che ero già vaccinata... ma belìn, a fare un po' di conti ho quasi sessant'anni e ancora leggo le scritte piccole e infilo l'ago da cucire senza difficoltà né lenti!... magari che prima o poi la vista si sarebbe abbassata anche senza vaccinazione?... ecco, io mi sto rendendo conto che se inizio a pensare in quell'ottica, allora trovo un mucchio di correlazioni strane, però non riesco a trovarle sufficienti. E' un po' come quando sei convinto di aver predetto un qualche evento futuro, solo perché presti attenzione all'unica volta in cui una tua fantasia si è avverata: tutte le altre sono scivolate via nel dimenticatoio, come deve essere, senza fare statistica...
Per gli eventi più gravi, resta il fatto che non necessariamente un'incidenza del tot per cento si scagliona esattamente con un caso ogni xx giorni o mesi. Magari capita che si abbiano tre casi di fila, e poi il nulla per un periodo molto più lungo del previsto. Credo rientri nei concetti base della statistica, anche se non me ne intendo molto.
Insomma, difficile discriminare secondo me fra quelle che possono essere correlazioni reali, e quelle che a noi paiono, in un certo momento, tali solo perché per i motivi più vari ci si sente più propensi a farsi suggestionare dagli eventi.
non aveva senso e non ha senso adesso.
è come dire: abbiamo una cura per il cancro, aspettiamo che tutti si ammalino per vedere se funziona.
Poi, se tutti avessero aspettato l'inverno successivo come dici tu, al momento non sapremmo che la protezione scema dopo 6 mesi.
Mi sembra fortemente stupido, come lo era questa estate.
Ah, vista la Delta che già incombeva alla grande già a giugno, se si fosse aspettato l'autunno per vaccinare in massa, adesso saremmo nella stessa situazione dell'anno scorso se non peggio.
invece hai 1/10 dei ricoveri ordinari e TI e 1/10 anche dei decessi, tutti e 3 principalmente a carico di NON vaccinati.
Il che significa che dopo 6 mesi calerà la protezione dall'infezione, ma rimane alta quella contro i casi gravi. Mi sembra palese, altrimenti saremmo nella stessa situazione dello scorso anno.
Ringrazia i non vaccinati, non inveire contro chi ha un'arma per contenere e la vuole usare subito, sapendo anche che poi ne avrà sempre di più a disposizione.
Si vis pacem, para bellum.
Piccolo particolare, ma proprio piccolo.
il 7% della popolazione fa il 40% dei ricoveri. effetto paradosso, questo sconosciuto.
non a caso qui il 25% della popolazione totale (che diventa un 15% scarso della popolazione vaccinabile) fa l'80% di ricoveri, TI e decessi.
Si vis pacem, para bellum.
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