Invece al lavoro, nel reparto produttivo sui 250 operai circa ce ne sono almeno 2-3 che non vedo dal 15 Ottobre.
Lato uffici invece siamo circa un 80-100, ce ne sono 2 che sono a casa senza stipendio (un 30 enne pieno di soldi + una cinquantenne "alternativa").
Vediamo quanto durano.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
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Sarebbe sufficiente tornare alla vecchia misura generale della quarantena di 14 gg per tutti i contatti stretti di positivo (vaccinati o no) e (ri)adottare la regola scolastica per cui con 1 solo positivo tutta la classe va in quarantena e se è positivo un insegnante ci vanno tutte le classi in cui ha insegnato nelle 48 o nelle 72 ore precedenti l'insorgenza dei sintomi. Il punto è che con una circolazione di Sars-CoV2 fisiologicamente alta, come avviene tra il tardo autunno e l'inizio della primavera, adottare simili regole significherebbe arrivare a un lockdown mascherato, che per certi versi è quasi peggio che farne uno vero o mandare le scuole in dad fino alla primavera...
Il problema è che i governi occidentali, con qualche temeraria eccezione (UK e per certi aspetti anche gli USA), stanno facendo come il famoso asino di Buridano: non hanno ancora scelto se prolungare ad libitum l'emergenza con lo scopo di tenere (molto) bassi i contagi oppure se cercare di tornare a una simil-normalità grazie alle campagne di vaccinazione di massima ma pagando un prezzo umano non proprio modesto. Sono due cose che non si possono fare assieme, sarebbe urgente darsi una mossa...
Ultima modifica di galinsog@; 16/11/2021 alle 11:05
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Eh beh allora si, quando si arriva a quel punto non ha più senso tenere i pochi rimasti in classe soprattutto se anche gli insegnanti iniziano a mancare.
Eh mi sa che stiamo arrivando alla constatazione che con la delta i contagi nelle scuole diventano incontenibili e di conseguenza si dovrà tornare in dad.
E questo è niente, siccome sta emergendo (e di brutto) anche la circolazione degli altri virus respiratori, che a breve renderà le diagnosi differneziali impossibili, mi aspetto il ritorno estensivo e prolungato della dad, sia con ordinanze sindacali sia con ordinanze regionali (il Governo eviterà accuratamente di intevenire e sono convinto faccia bene). Il tutto con il solito corollario semi-delirante di ricorsi ai TAR, variamente respinti, accolti e/o appellati. L'arma ci sarebbe e sarebbe davvero l'obbligo vaccinale generale, da istituirsi non appena l'EMA avrà approvato il vaccino per bambini e ragazzini della fascia 5-12... Altrimenti i genitori si accontentino della dad...
Ultima modifica di galinsog@; 16/11/2021 alle 11:18
Credo che non sia chiara una cosa, delta non si può contenere e certamente non la contieni mandando solo in dad le scuole, dal punto di vista generale non è cambiato nulla, il contagio da Sars-CoV2 continua ad essere prevalentemente domestico (2/3 dei casi), quindi lo contieni sopprimendo la mobilità delle persone e attendendo quelle 4-5 settimane necessarie a che il contagio interno ai gruppi familiari si esaurisca. E' la strada cinese, sempre meno sostenibile anche per la Cina... Per il resto, con vaccino e mitigazione fai solo politiche che assomigliano a quelle di "riduzione del danno" applicate in altri ambiti.
Si okay ma stai parlando di lockdown in pratica. Questo sarebbe inaccettabile per i vaccinati.
Basterebbe fare come l'Austria e in parallelo spingere sulle terze dosi, non credi sia fattibile?
Mentre per i bambini, lì non c'è verso, mandarli a scuola vuol dire infettarli prima o poi, ma se hai protetto bene gli adulti coi vaccini questo dovrebbe bastare a contenere i danni in termini di ospedalizzazioni, cure intense e decessi.
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