Pagina 12430 di 12439 PrimaPrima ... 11430119301233012380124201242812429124301243112432 ... UltimaUltima
Risultati da 124,291 a 124,300 di 124388

Discussione: Nuovo Virus Cinese

  1. #124291
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    30
    Messaggi
    26,487
    Menzionato
    1012 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da meteopalio Visualizza Messaggio
    ehm... non per essere bastian contrario, ma al lavoro è un continuo uscire fuori a fumare, ci fosse anche una tempesta di neve in corso... mediamente, 9 colleghi su 10, fumano 1 sigaretta ogni mezz'ora, e quando proprio non si può uscire, qualcuno fuma dentro e pace... oggi è aumentato tra i giovanissimi, soprattutto le donne, che cominciano a 13- 14 anni, un' età che se lo facevano ai miei tempi, prendevano quattro sganassoni, oggi invece c'è più libertà... l'unica cosa che è cambiata è che le nuove generazioni poi, successivamente cercano di smettere, massimo intorno ai 40 anni, magari sostituendo le sigarette con il cosiddetto svapo... ma la vera differenza resta il divieto nei locali pubblici, che una volta non c'era, e ricordo che pur non avendo mai fumato, ero sempre intriso dell' odore.
    Non per smentire quest'affermazione, però mi hai ricordato che una volta lessi la storia clinica di un paziente 75enne di mio padre (quindi più grande di te, non la stessa generazione, ma quella dei tuoi genitori) e rimasi esterrefatto a leggere che aveva iniziato a fumare a NOVE (NOVE!) ANNI.

  2. #124292
    Burrasca L'avatar di Corry
    Data Registrazione
    24/11/04
    Località
    Ronago (CO)
    Età
    51
    Messaggi
    5,997
    Menzionato
    66 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Un po’ lunga. Fonte ChatGPT



    Sintesi decennale (Italia)




    Nota metodologica rapida: rilevazioni rappresentative sugli adolescenti (es. ESPAD, GYTS) sono disponibili principalmente dagli anni ’90/2000 in poi; per i decenni precedenti (’50–’80) le stime sull’iniziazione giovanile si basano su studi storici sulle tendenze del fumo (che mostrano aumenti fra i giovani-adulti) e su letteratura epidemiologica che indica che l’iniziazione avviene prevalentemente in adolescenza. Le affermazioni chiave sono citate sotto.








    Anni ’50 (1950–1959)





    • Quanti adolescenti fumavano: non esistono serie di dati nazionali standardizzate sugli adolescenti per quegli anni. Studi storici evidenziano però che l’uso di tabacco era largamente diffuso nella popolazione adulta e che l’incremento dei fumatori giovani-adulti è iniziato già dalla metà degli anni ’50. Si può dunque inferire che un numero significativo di ragazzi iniziava a sperimentare il fumo in quegli anni, ma non ci sono percentuali precise per 11–18enni.
    • Età di inizio: la letteratura storica indica che l’iniziazione avveniva spesso durante l’adolescenza (prime sperimentazioni intorno ai 13–16 anni), ma non esistono rilevazioni sistematiche per confermare un valore medio per il decennio.







    Anni ’60 (1960–1969)





    • Quanti adolescenti fumavano: ancora assenza di indagini nazionali dedicate ai ragazzi; trend generale mostra aumento del consumo tra fasce giovani (20–34) a partire dagli anni ’50–’60, suggerendo elevata sperimentazione anche in adolescenza.
    • Età di inizio: tipicamente metà-adolescenza (13–16 anni) secondo studi retrospettivi. (stima basata su trend storici).







    Anni ’70 (1970–1979)





    • Quanti adolescenti fumavano: il consumo totale pro capite e la prevalenza tra giovani-adulti continuarono a crescere fino agli anni ’80 — quindi anche la sperimentazione in adolescenza rimaneva frequente. Non sono disponibili stime percentuali affidabili per 15–18enni in quegli anni.
    • Età di inizio: ancora concentrata attorno ai primi–metà anni ’teens (13–16).







    Anni ’80 (1980–1989)





    • Quanti adolescenti fumavano: negli anni intorno al 1980 si raggiunse un picco nelle coorti più giovani/giovani-adulti; quindi percentuali giovanili di sperimentazione e fumo regolare risultavano elevate rispetto alle decadi successive. Mancano però serie storiche con dettaglio 11–17 anni.
    • Età di inizio: prima metà / metà adolescenza (intorno 14–16 anni) comune.







    Anni ’90 (1990–1999)





    • Quanti adolescenti fumavano: solo verso la fine degli anni ’90 cominciano a essere disponibili indagini sistematiche su studenti (es. prima edizioni ESPAD nazionali / europee). Le rilevazioni ESPAD e simili mostrano che una quota consistente di studenti 15–16 anni aveva già sperimentato la sigaretta (percentuali variabili paese per paese, in Italia alte nei primissimi anni 2000).
    • Età di inizio: molte rilevazioni mostrano la prima esperienza intorno ai 13–14 anni, con una porzione non trascurabile che prova prima dei 12 in alcuni anni/regioni.







    Anni 2000 (2000–2009)





    • Quanti adolescenti fumavano: con le rilevazioni ESPAD/GYTS disponibili, il quadro per i 15–16enni mostra percentuali di sperimentazione piuttosto alte nei primi anni 2000 (spesso >20–30% per la lifetime use in varie regioni/annate), con tendenze di lieve diminuzione verso la fine del decennio grazie a politiche di controllo (divieto fumo in certi luoghi, campagne). In Italia, ad esempio, numeri elevati di studenti avevano provato la sigaretta e un’ampia quota fumava occasionalmente o regolarmente.
    • Età di inizio: la prima esperienza più frequente intorno ai 14 anni; nel 2003 si è registrato un valore massimo di ragazzi che avevano provato prima dei 12 anni (dato ESPAD/analisi CNR).







    Anni 2010 (2010–2019)





    • Quanti adolescenti fumavano: tendenza generale di declino nell’uso di sigarette tradizionali tra 15–16enni in Italia e in Europa tra il 2010 e il 2019, ma con nuovi fenomeni (e-cig, prodotti a tabacco riscaldato) in aumento. Nel 2018 i dati GYTS/ESPAD per l’Italia indicavano che più di 1 studente su 5 (≈20% circa, a seconda dell’indagine e della definizione) aveva fumato tabacco; la percentuale di chi fumava quotidianamente è risultata più bassa e in riduzione rispetto ai decenni precedenti.
    • Età di inizio: persistono prime esperienze intorno ai 13–14 anni; nel 2018 la quota che aveva provato prima dei 12 anni era scesa al minimo storico (≈6,8% in una delle rilevazioni nazionali citate). In generale, circa la metà/oltre dei giovani fumatori riferisce la prima esperienza entro i 14 anni.







    Anni 2020 / 2020–2024/25





    • Quanti adolescenti fumavano: trend europeo e italiano recente (ESPAD 2024, rapporti 2020–2024) mostra ulteriore calo del fumo di sigaretta tradizionale tra gli studenti 15–16 anni, ma aumento e diffusione delle sigarette elettroniche e nuovi prodotti. A livello WHO/Europa, l’uso di tabacco negli adolescenti rimane una preoccupazione (fra 10% area europea per 13–15 anni in stime regionali), mentre in Italia i sondaggi nazionali mostrano una riduzione del fumo quotidiano ma presenza ancora significativa di sperimentazione.
    • Età di inizio: i dati più recenti confermano che la maggior parte inizia tra 13 e 15 anni; in media ESPAD riporta che ~15% degli studenti ESPAD nei paesi medi ha provato una sigaretta a ≤13 anni, mentre in Italia una porzione rilevante (in alcune rilevazioni oltre la metà dei giovani fumatori) ha iniziato a 14 o prima.











    Punti chiave e numeri utili (con fonti)





    • Dati storici 1950–2000: analisi su trend nazionali mostrano aumento di fumatori nelle coorti giovani (20–34) con picco intorno al 1980–85; ciò implica alta sperimentazione in adolescenza in quegli anni, anche se non ci sono indagini scolastiche standardizzate per gli anni ’50–’80.
    • ESPAD / GYTS (2000–oggi): indagini su studenti 13–16 anni mostrano che la prima sigaretta è spesso a 13–14 anni, che le percentuali di sperimentazione per i 15–16enni sono state alte negli anni 2000 ma in calo negli anni 2010–2020, mentre l’uso di e-cig ha complicato il quadro recente.
    • Esempio numerico recente: nel 2018/2019 le rilevazioni GYTS/ESPAD per l’Italia hanno riportato che circa 20–22% degli studenti (a seconda della definizione e indagine) aveva fumato tabacco almeno una volta; fumare quotidianamente era meno diffuso e in diminuzione.
    • Età precoce: in diverse rilevazioni italiane la percentuale che ha provato la prima sigaretta a 14 anni è stata la più alta; una quota che ha provato prima dei 12 anni è stata stimata fino all’11.5% (massimo in anni precedenti), ma è scesa a ~6.8% in rilevazioni più recenti (2018).











    Limiti e avvertenze





    1. Dati decennali sugli adolescenti sono poveri per i decenni 1950–1980. Per quegli anni le conclusioni sugli adolescenti si basano su inferenze da studi sulle coorti giovani-adulti e analisi storiche.
    2. Definizioni e fasce d’età cambiano: alcune indagini misurano 13–15 anni (GYTS), altre 15–16 anni (ESPAD), altre la popolazione ≥14 anni (ISTAT), quindi confronti diretti vanno fatti con cautela.
    3. Nuovi prodotti (e-cig, HTP): dal 2010 in poi il panorama cambia: calo delle sigarette tradizionali ma crescita di e-cig tra i giovani; molte rilevazioni recenti includono questi prodotti separatamente.


    PelatodiMtimangioilcuore

  3. #124293
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    34
    Messaggi
    27,887
    Menzionato
    457 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Non per smentire quest'affermazione, però mi hai ricordato che una volta lessi la storia clinica di un paziente 75enne di mio padre (quindi più grande di te, non la stessa generazione, ma quella dei tuoi genitori) e rimasi esterrefatto a leggere che aveva iniziato a fumare a NOVE (NOVE!) ANNI.
    ma infatti quella che hai quotato è l'ennesima cazzata di meteopalio.
    ci sono fior fior di documentari dell'istituto luce e non con interviste ai bambini dell'epoca che già fumavano a 10 anni.
    il fumo non solo non era sconsigliato, era ben più che spinto. fumavano TUTTI, ma proprio tutti. pensavano addirittura che facesse bene...
    Si vis pacem, para bellum.

  4. #124294
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    34
    Messaggi
    27,887
    Menzionato
    457 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Più o meno, ricordiamoci che i 15enni di oggi all'epoca Covid avevano 10-11 anni, non propriamente un'età in cui esci e fai serate ed esperienze.
    Il Covid e le restrizioni sono stati sicuramente una concausa come dici, ma dubito che sia una delle cause principali, anche perchè stanno venendo fuori ragazzi/bambini con enormi problemi che sono decisamente molto più giovani: 8-10-12 anni, che il Covid non si ricordano nemmeno cosa sia.

    Il problema numero 1 è l'utilizzo di dispositivi elettronici (nello specifico Iphone, Ipad) nella più tenera età, che letteralmente spegne dei circuiti cerebrali che non potranno mai più essere riformati e impatta in maniera devastante in specifiche aree del cervello in formazione e sviluppo. I danni che comporta questo utilizzo sono abnormi e ci sono tutte le varie associazioni di medici e pediatri che sono ormai anni che lanciano allarmi disperati in merito, e solo adesso (sarà da 1, 2 anni a questa parte) finalmente l'elefante nella stanza è stato considerato e se ne sta parlando. L'impatto è devastante sia in termini di soglia di attenzione (che viene ridotta drasticamente), sia in termini di sviluppo dell'emotività, della capacità di comprensione e della consapevolezza di sé stessi, che poi sfociano in depressione seria e innumerevoli altri problemi, tra cui tendenze suicide. Spesso questi bambini si sentono 'vuoti', 'stanchi' e sono totalmente incapaci di affrontare qualsiasi prova.
    La prescrizione di psicofarmaci è stata una conseguenza di tutto questo, e probabilmente ormai non si poteva più fare altrimenti.
    ah no? un bambino di 10 anni che non può andare ad allenarsi a calcio, basket, pallavolo, rinchiuso in casa con ansia e tutto quanto? con genitori che litigano (spaventoso aumento di divorzi post covid) e senza possibilità di uscire?
    lo sai vero che la stragrandissima maggioranza dei problemi psicologici degli adulti derivano da traumi infantili?

    non scherziamo dai... a 8-10-12 anni non sono mica rincoglioniti.
    io allenavo a basket fino a due anni fa dai 12 ai 19 anni, il covid è stato una mazzata incredibile per quella generazione.

    poi i dispositivi elettronici sono un altro discorso, sicuramente un'altra delle principali cause e son d'accordo con te, ma l'evidenziato è una cagata apotropaica.
    Si vis pacem, para bellum.

  5. #124295
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    34
    Messaggi
    27,887
    Menzionato
    457 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    poi son stato di manica stretta, per adolescenti di oggi si intende gente che va dai 15 ai 25 anni, a 25 anni so che non sono adolescenti ma sono super giovani.
    Si vis pacem, para bellum.

  6. #124296
    Burrasca L'avatar di meteopalio
    Data Registrazione
    20/09/03
    Località
    siena nord 370 m.
    Messaggi
    5,180
    Menzionato
    14 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Non per smentire quest'affermazione, però mi hai ricordato che una volta lessi la storia clinica di un paziente 75enne di mio padre (quindi più grande di te, non la stessa generazione, ma quella dei tuoi genitori) e rimasi esterrefatto a leggere che aveva iniziato a fumare a NOVE (NOVE!) ANNI.
    eh, grazie, anche nella mia famiglia cominciarono alle medie, ma dovendolo fare di nascosto, tanto tempo non avevi, e quante mai potevi fumarne ?

  7. #124297
    Burrasca L'avatar di meteopalio
    Data Registrazione
    20/09/03
    Località
    siena nord 370 m.
    Messaggi
    5,180
    Menzionato
    14 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    è incredibile la tua capacità di sfornare boiate
    a 30-40-50-60 hai la capacità mentale, l'esperienza e la resilienza (parola abusata ultimamente ma azzeccata in questo contesto) di affrontare determinate cose, a 15 no. e gli adolescenti di oggi sono cresciuti nella negatività TOTALE, tra covid, guerre, crisi climatiche, prospettive di crescita e lavorative azzerate e chi più ne ha più ne metta.
    sai cosa è stucchevole? il solito boomer che dice che loro sì che hanno fatto fatica. ecco, questa è una falsità, TOTALE.

    quindi fammi capire, sei immunologo (i vaccini non servono), sei oncologo (la chemio non serve) e ora sei anche psicologo.
    fammi indovinare: università della vita?
    qualcosa credo di avere imparato a suon d' esperienze, soprattutto sui giovani d'oggi, visto che lavoro nelle scuole dal 2001, dunque scusami tanto se mi parmetto di dire ovvietà come quella che i ragazzi di oggi sono straviziati, messi su piedistalli patetici, difesi a spron battuto fino a fare pena, la vita ridotta ad un gioco fino a quando non finisci la scuola... poi ovviamente, siccome una volta adulto (18 anni) nessuno può continuare a pararti il c*lo, al primo rifiuto (di una donna, di un datore di lavoro, ecc...) ti senti una divinità offesa, e non lo accetti... ovvietà che se non le ammetti, o lo fai apposta per darmi contro, o altrimenti hai dei seri problemi !!! felice di aver vissuto la gioventù negli anni 80- 90, quando al contrario arrivavi a 18 anni che eri una persona educata, rispettosa, e avevi già in mano le "chiavi della vita"... e paradossalmente il "gioco" veniva dopo, visto che trovavi lavoro statale, 2 mesi di ferie, villeggiatura, ecc...
    e quanto alla sanità, sarà stata anche meno innovativa, ma 40 anni fa chiamavi il medico e veniva a visitarti a casa, e tempo 2 mesi facevi tutti gli esami, senza pagare niente (il ticket è stato introdotto credo nel 1989)

    oggi...
    Ultima modifica di meteopalio; 12/11/2025 alle 20:02

  8. #124298
    Vento forte L'avatar di Tarcii
    Data Registrazione
    13/08/19
    Località
    Ambivere (BG)
    Età
    23
    Messaggi
    4,720
    Menzionato
    43 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Dal 2020 stanno emergendo molte criticità sulla salute mentale dei giovani, a parte i lockdown non escluderei sia proprio la nuova vita con TikTok e i social che stanno modificando il modo in cui noi tutti abbiamo vissuto infanzia e adolescenza.

    PS: Spero sia andato tutto bene per tua sorella, se vuoi scrivimi in privato per qualche cosa da sapere.
    Vedendo gli adolescenti di oggi ho cominciato a pensare che davvero sia colpa di quei dannati social network. La soglia dell'attenzione è calata in generale, servirebbe più capacità di problem solving.

    Poi parliamoci chiaro, anche nella mia fascia di età il periodo del covid ha impattato tantissimo, ma mi pare che i problemi di salute mentale fossero più che altro emersi dalla situazione di stress, con effetti come problemi relazionali, ansia, disturbi alimentari... Più che i farmaci, in tanti abbiamo scoperto gli psicologi.

    Fortunatamente tante persone ne sono uscite più consapevoli e forti di prima, anche le fasi negative sono importanti.
    dalla storia si impara che non si impara dalla storia

  9. #124299
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    34
    Messaggi
    27,887
    Menzionato
    457 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da meteopalio Visualizza Messaggio
    qualcosa credo di avere imparato a suon d' esperienze, soprattutto sui giovani d'oggi, visto che lavoro nelle scuole dal 2001, dunque scusami tanto se mi parmetto di dire ovvietà come quella che i ragazzi di oggi sono straviziati, messi su piedistalli patetici, difesi a spron battuto fino a fare pena, la vita ridotta ad un gioco fino a quando non finisci la scuola... poi ovviamente, siccome una volta adulto (18 anni) nessuno può continuare a pararti il c*lo, al primo rifiuto (di una donna, di un datore di lavoro, ecc...) ti senti una divinità offesa, e non lo accetti... ovvietà che se non le ammetti, o lo fai apposta per darmi contro, o altrimenti hai dei seri problemi !!! felice di aver vissuto la gioventù negli anni 80- 90, quando al contrario arrivavi a 18 anni che eri una persona educata, rispettosa, e avevi già in mano le "chiavi della vita"... e paradossalmente il "gioco" veniva dopo, visto che trovavi lavoro statale, 2 mesi di ferie, villeggiatura, ecc...
    e quanto alla sanità, sarà stata anche meno innovativa, ma 40 anni fa chiamavi il medico e veniva a visitarti a casa, e tempo 2 mesi facevi tutti gli esami, senza pagare niente (il ticket è stato introdotto credo nel 1989)

    oggi...
    che non c'entra NIENTE col discorso che facevamo.
    se lavori a scuola e pensi che un adolescente non abbia vissuto PEGGIO il periodo covid di un adulto grande e vaccinato, per favore, per il bene dei ragazzi, CAMBIA LAVORO.
    anche perché se non sei in grado di rispondere nel merito, spero che non insegni....
    ah, non so se nessuno te l'aveva già detto, l'esperienza del singolo non conta nulla ai fini statistici. così, giusto per ribadirlo...

    40 anni fa l'aspettativa di vita era più bassa.
    che poi adesso (ma anche prima....) la sanità faccia acqua su quegli aspetti non c'è dubbio, ciononostante le persone vivono più a lungo e più in salute perché comunque fa progressi.
    Si vis pacem, para bellum.

  10. #124300
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    34
    Messaggi
    27,887
    Menzionato
    457 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da meteopalio Visualizza Messaggio
    eh, grazie, anche nella mia famiglia cominciarono alle medie, ma dovendolo fare di nascosto, tanto tempo non avevi, e quante mai potevi fumarne ?
    quindi sei passato dal dire che adesso si inizia prima di un tempo al dire che non è vero ma ne fumavano meno.
    il prossimo step è che non esistevano le sigarette.
    Si vis pacem, para bellum.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •