La mia "scelta di vita", se così si può dire, è stata nel 2006... Ma andiamo per ordine.
Alle superiori ho fatto ragioneria, la scuola di chi poi non ha voglia di fare l'università e non sa che cacchio fare. Mi son diplomato nel 1991 e seppur con votazione bassa ho trovato immediatamente lavoro. A dire il vero il lavoro ha trovato me, tornato dalle vacanze estive mi avevano cercato 4 o 5 ditte (le scuole fornivano l'elenco dei diplomati), ho fatto colloqui in tutte e ben 3 mi hanno offerto un lavoro, ho potuto addirittura scegliere! Bei tempi. Ho lavorato un anno in quella ditta, poi militare, periodi vari di cazzeggio e lavoretti e dal 1995 son finito in università, in amministrazione. Arriviamo quindi al 2006.... Dopo tanti anni ho scoperto che il lavoro mi piaceva ma non mi bastava e ho deciso di investire su me stesso. Mi sono iscritto all'università (non quella dove lavoro) e in 5 anni ho preso laura triennale e magistrale, un paio d'anni di pausa poi ho fatto un master di secondo livello. Son sempre in università ma le scelte fatte son servite, ho un ruolo di un certo rilievo e soprattutto un lavoro che mi piace, uno stipendio dignitoso (ovviamente per quanto lo possa essere uno stipendio pubblico), coordinamento un bel gruppetto di persone, insomma, è un lavoro che paccio volentieri e non mi pesa.

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