
Originariamente Scritto da
Roby
E' assimilabile a soluzioni di questo tipo:
image.jpgimages.jpgimag.jpgimages1.jpgindex.jpg
Con la differenza che nel mio caso ho previsto un controsoffitto termoriflettente per riflettere l'irraggiamento notturno (d'inverno), mentre l'ingresso dei raggi solari avviene solo nelle pareti sud ed est.
Il ricambio d'aria viene assicurato per convezione naturale dal basso verso gli sfiati superiori (essendo l'aria interna più calda sia di giorno che di notte), non troppo intenso per evitare un raffreddamento generale, non troppo debole per poter smaltire l'umidità in eccesso.
Viene denominata "solar kiln" oppure "passive solar dryer" (essicatore solare).
Difficile trovare in italiano soluzioni di questo genere per legna da ardere. Il dispositivo viene utilizzato anche per essicare fanghi o prodotti agricoli di qualsiasi genere a livello industriale.
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