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Vento moderato
Re: Auto elettriche, ibride mild e plug in, parliamone
noto un immobilismo imbarazzante da parte delle industrie europee in attesa di un qualche aiuto politico che le aiuti in chissÃ* che cosa.
come scritto tempo fa e in più occasioni, dare colpa alla politica europea green e non aver investito prima in alternative valide mostra tutte le carenze organizzative e direi manageriali delle case nostrane.
E' finito il tempo dell'auto da 30/40K venduta a tutti i costi in leasing o noleggio con riscatto ecc.... per alimentare le finanziarie delle case stesse o chi per loro.
Bisogna saper coniugare la produzione di un prodotto valido con la qualitÃ* e il risparmio nelle tasche dell'acquirente.
Questa volta la Cina ce la ha fatta veramente grossa con le auto elettriche di nuova generazione, mentre l'industria europea in questo campo ha prodotto quasi solo vetture di nicchia per un target elevato, come se dovessimo dare una nuova Ferrari a tutti (quelli che non possono permettersela).
Girano in rete diversi video di elettriche arrivate ormai a qualche centinaio di migliaia di Km e con stato di batteria dal 90 all'80%. Calcolando che la manutenzione in questi casi è stata ridicola, più che problemi di durata delle batterie è un problema di tenuta di carrozzeria.
Che poi la componentistica del motore elettrico è di una semplicitÃ* disarmante rispetto alla complessitÃ* di quella di un termico (filtri, frizioni, cambi, oli, freni, tutti materiali usuranti), da sola abbatte di diverse migliaia di euro le spese di manutenzione a paritÃ* di km finali.
Un ultimo appunto: il costo delle ricariche in Italia è il più elevato in Europa.
Questa è volutamente una scelta politica.
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