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  1. #841
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Certo se avessimo qualche alternativa non dico paragonabile, ma vicina sarebbe una minaccia più credibile
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  2. #842
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Comunque ci sono delle perle mica da ridere nella vicenda dei dazi...
    I dazi sull'isola abitata dai soli pinguini
    I dazi su "British Indian Ocean Territories" dove gli unici abitanti son quelli della base americana di Diego Garcia.
    I dazi del 42% sul Vietnam dove Nike ha 450K dipendenti e produce la metà della sua "roba". Che guarda caso oggi in borsa perde solo il 12%.

    Probabilmente ne usciranno altri...
    Lercio puo ormai chiudere i battenti
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  3. #843
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Reciprocal Tariff Calculations


    Executive Summary
    Reciprocal tariffs are calculated as the tariff rate necessary to balance bilateral trade deficits between the U.S. and each of our trading partners. This calculation assumes that persistent trade deficits are due to a combination of tariff and non-tariff factors that prevent trade from balancing. Tariffs work through direct reductions of imports.
    Reciprocal tariff rates range from 0 percent to 99 percent, with unweighted and import-weighted averages of 20 percent and 41 percent.
    Introduction
    To conceptualize reciprocal tariffs, the tariff rates that would drive bilateral trade deficits to zero were computed. While models of international trade generally assume that trade will balance itself over time, the United States has run persistent current account deficits for five decades, indicating that the core premise of most trade models is incorrect.
    The failure of trade deficits to balance has many causes, with tariff and non-tariff economic fundamentals as major contributors. Regulatory barriers to American products, environmental reviews, differences in consumption tax rates, compliance hurdles and costs, currency manipulation and undervaluation all serve to deter American goods and keep trade balances distorted. As a result, U.S. consumer demand has been siphoned out of the U.S. economy into the global economy, leading to the closure of more than 90,000 American factories since 1997, and a decline in our manufacturing workforce of more than 6.6 million jobs, more than a third from its peak.
    While individually computing the trade deficit effects of tens of thousands of tariff, regulatory, tax and other policies in each country is complex, if not impossible, their combined effects can be proxied by computing the tariff level consistent with driving bilateral trade deficits to zero. If trade deficits are persistent because of tariff and non-tariff policies and fundamentals, then the tariff rate consistent with offsetting these policies and fundamentals is reciprocal and fair.
    Basic Approach
    Consider an environment in which the U.S. levies a tariff of rate τ_i on country i and ∆τ_i reflects the change in the tariff rate. Let ε<0 represent the elasticity of imports with respect to import prices, let φ>0 represent the passthrough from tariffs to import prices, let m_i>0 represent total imports from country i, and let x_i>0 represent total exports. Then the decrease in imports due to a change in tariffs equals ∆τ_i*ε*φ*m_i<0. Assuming that offsetting exchange rate and general equilibrium effects are small enough to be ignored, the reciprocal tariff that results in a bilateral trade balance of zero satisfies:
    Immagine

    Parameter Selection
    To calculate reciprocal tariffs, import and export data from the U.S. Census Bureau for 2024. Parameter values for ε and φ were selected. The price elasticity of import demand, ε, was set at 4.
    Recent evidence suggests the elasticity is near 2 in the long run (Boehm et al., 2023), but estimates of the elasticity vary. To be conservative, studies that find higher elasticities near 3-4 (e.g., Broda and Weinstein 2006; Simonovska and Waugh 2014; Soderbery 2018) were drawn on. The elasticity of import prices with respect to tariffs, φ, is 0.25. The recent experience with U.S. tariffs on China has demonstrated that tariff passthrough to retail prices was low (Cavallo et al, 2021).
    Findings
    The reciprocal tariffs were left-censored at zero. Higher minimum rates might be necessary to limit heterogeneity in rates and reduce transshipment. Tariff rates range from 0 to 99 percent. The unweighted average across deficit countries is 50 percent, and the unweighted average across the entire globe is 20 percent. Weighted by imports, the average across deficit countries is 45 percent, and the average across the entire globe is 41 percent. Standard deviations range from 20.5 to 31.8 percentage points.
    References
    Boehm, Christoph E., Andrei A. Levchenko, and Nitya Panalai-Nayar (2023), “The long and short of (run) of trade elasticities, American Economic Review, 113(4), 861-905.
    Broda, Christian and David E. Weinstein (2006). “Globalization and the gains from variety,” Quarterly Journal of Economics, 121(2), 541-585.
    Pujolas, Pau and Jack Rossbach (2024). “Trade deficits with trade wars.” SSRN.
    Simonovska, Ina and Michael E. Waugh (2014). “The elasticity of trade: Estimates and evidence,” Journal of International Economics, 92(1), 34-50.
    Soderberry, Anson (2018). “Trade elasticities, heterogeneity, and optimal tariffs,” Journal of International Economics, 114, 44-62.


    Reciprocal Tariff Calculations | United States Trade Representative
    In tutto questo, quando parlano di manipolazione della moneta e svalutazione della stessa, muoio dal ridere per la faccia tosta che hanno nel dichiarare qualcosa del genere.

    Basterebbe vedere la storia della politica monetaria americana e del cambio euro-dollaro negli ultimi 25 anni per dire che il dazio se lo dovrebbero auto-imporre.
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  4. #844
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Comunque io vi invito caldamente a perdere qualche minuto per leggere la comunicazione ufficiale su come hanno determinato i dazi da applicare (postato da @Gianni78ba )
    Ovvero
    (Ti - Mi) / (Mi * fi * epsilon)
    E uno pensa... Beh dai... C'è una matematica dietro... Sì, certo...
    Ti - Mi è il deficit commerciale
    Mi è il totale delle importazioni

    I fattori fi e epsilon sono stati calcolati con complessissimi algoritmi (immagino...) e valgono 4 e 1/4

    Insomma hanno preso la percentuale di disavanzo commerciale con ogni Paese in percentuale e lo hanno diviso per 2 per apparire "gentili" (cit. il ritardato in chief).
    Ergo... Hanno deciso le tariffe alla dazio di cane (cit. un amico), hanno fatto reverse engineering e poi hanno pure tentato di dargli un'apparenza di ragionevolezza matematica che è solo ed esclusivamente una presa per il culo.

    Fatico a commentare...
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  5. #845
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    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Ok farò come al solito l'avvocato del diavolo,o il bastian contrario se preferite
    W i dazi.Basta con la iper-globalizzazione.Basta con la pera che viene caricata su un container frigo in Argentina e fa 15mila km per farsi mangiare da me,su una nave che vomita gas serra(in realtà con i vecchi carburanti pieni di zolfo aiutavano a schermare un pò le radiazioni).W l'autarchia.W il mondo piccolo.
    Attendo ansioso fustigazione mediatica e pubblico ludibrio + risposta sezionata in multiquote da Funmbuel
    Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.

    "nel fango affonda lo stivale dei maiali..."

  6. #846
    Burrasca L'avatar di Corry
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    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    arriva arriva

    Per quello che ne so io per la frutta e la verdura sarei anche d'accordo. Il problema poi sarebbe pagare un pc, un paio di scarpe o un'auto 10 volte in più. Vedi te

    Ci sono studi seri che ipotizzano gli andamenti delle economie Europee e Americana in conseguenza dazi?
    Progetto fantasioso…

  7. #847
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da lg59 Visualizza Messaggio
    Ok farò come al solito l'avvocato del diavolo,o il bastian contrario se preferite
    W i dazi.Basta con la iper-globalizzazione.Basta con la pera che viene caricata su un container frigo in Argentina e fa 15mila km per farsi mangiare da me,su una nave che vomita gas serra(in realtà con i vecchi carburanti pieni di zolfo aiutavano a schermare un pò le radiazioni).W l'autarchia.W il mondo piccolo.
    Attendo ansioso fustigazione mediatica e pubblico ludibrio + risposta sezionata in multiquote da Funmbuel
    Beh, ma trasferisciti in USA così forse tra 50 anni il sogno autarchico potrà realizzarsi.
    Niente multiquote, però facciamo un accordo: la differenza di prezzo dei beni in assenza di globalizzazione me la paghi tu, ok? Dopo vediamo se la globalizzazione fa così schifo...

    P.S.
    Ricardo si sta rivoltando nella tomba: attaccategli una turbina e avremo energia pulita per tutti.
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  8. #848
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    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da Corry Visualizza Messaggio
    Per quello che ne so io per la frutta e la verdura sarei anche d'accordo.
    Ma pensi/ate che l'Italia sia autosufficiente in termini di produzione di frutta e verdura per tutti? Così per curiosità eh... Perchè se è così è meglio ritararsi sulla realtà, altrimenti altro che tafazzismo...

    Citazione Originariamente Scritto da Corry Visualizza Messaggio
    Il problema poi sarebbe pagare un pc, un paio di scarpe o un'auto 10 volte in più. Vedi te
    Anche la frutta e la verdura. Magari non 10 volte e non tutta, ma...

    Citazione Originariamente Scritto da Corry Visualizza Messaggio
    Ci sono studi seri che ipotizzano gli andamenti delle economie Europee e Americana in conseguenza dazi?
    Per il momento ci sono gli andamenti delle borse... Ci sono dei confronti storici, ma ovviamente si riferiscono ad un mondo troppo diverso. Adesso potrebbe andare peggio...
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  9. #849
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Comunque mi fa impazzire... Appena letta la dichiarazione del titolare del MIMIT che invoca un'area di libero scambio euro-atlantica.
    Lui e i suoi hanno passato la vita a lamentarsi della globalizzazione, a cercare di proteggere le più grosse inefficienze nostrane facendo da spalla a famose lobby (qualcuno ha letto Coldiretti? Ha letto bene allora) e mo' invoca(no) un'area di libero scambio.
    Oggi l'altro cialtrone vicepresidente della medesima organizzazione di parassiti se n'è uscito con "magari potremo accordarci sul 10%; in fondo il Parmigiano è di qualità infinitamente superiore al parmesan quindi i consumatori americani lo comprerebbero lo stesso" dopo aver fracassato i ******** per decenni sulla concorrenza sleale, l'italian sounding e tutte le puttanate associate.
    Quando leggo 'ste robe quasi mi dispiace che Trump non abbia messo i dazi al 500%...
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  10. #850
    Vento forte L'avatar di Tarcii
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    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Comunque mi fa impazzire... Appena letta la dichiarazione del titolare del MIMIT che invoca un'area di libero scambio euro-atlantica.
    Lui e i suoi hanno passato la vita a lamentarsi della globalizzazione, a cercare di proteggere le più grosse inefficienze nostrane facendo da spalla a famose lobby (qualcuno ha letto Coldiretti? Ha letto bene allora) e mo' invoca(no) un'area di libero scambio.
    Oggi l'altro cialtrone vicepresidente della medesima organizzazione di parassiti se n'è uscito con "magari potremo accordarci sul 10%; in fondo il Parmigiano è di qualità infinitamente superiore al parmesan quindi i consumatori americani lo comprerebbero lo stesso" dopo aver fracassato i ******** per decenni sulla concorrenza sleale, l'italian sounding e tutte le puttanate associate.
    Quando leggo 'ste robe quasi mi dispiace che Trump non abbia messo i dazi al 500%...
    Ma io mi chiedo una roba: ma davvero siamo così pochi ad aver studiato alle MEDIE che le economie iperprotezionistiche sono un suicidio? E non c'entra essere troppo secchioni, lo sa anche un mio amico che gestisce un supermercato quanti danni fanno queste cose (e lo vede direttamente sul lavoro).
    dalla storia si impara che non si impara dalla storia

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