potrà solo peggiorare, la volontà delle istituzioni di destra è palesemente quella di istruire il popolo il meno possibile, da sempre e per sempre.
OT: riguardo a certe questioni, consiglio di seguire su instagram "il Robespierre", dove hanno ad esempio certificato il fatto che sulle nostre TV nazionali si parla delle rivolte di LA (a proposito de: l'informazione è libera e non pilotata) e basta mentre nella realtà le proteste sono esplose in questi giorni in decine di città americane con numeri allucinanti.
Si vis pacem, para bellum.
Più che dell'aspetto politico, mi riferivo proprio a quello puramente scientifico relativo all'aumento di complessità del mondo moderno, agli strumenti sempre più sofisticati che servono per maneggiarlo senza contare l'aumento di velocità dei cambiamenti.
La distribuzione del QI è figlia dell'evoluzione umana, che è lenta, ed è grosso modo distribuita come una normale.
Giusto per fare un esempio banalissimo.
Chiunque sapeva maneggiare una zappa.
Ma con formazione limitata chiunque sapeva guidare un trattore o lavorare in catena di montaggio.
Pochi al mondo maneggiano modelli matematici (qualsivoglia sia la loro destinazione, statistica, economica o pure climatica).
Uno sputo è in grado di capire i LLM.
Il problema è che per imparare a guidare il trattore, un po' come l'auto (lasciamo stare il bene o male) ci vogliono 6 mesi (numero a caso).
Per essere in grado di gestire gli LLM ci vogliono anni di studi e di applicazione e per una fetta significativa di popolazione sono e saranno off-limits per sempre.
Non ricordo dove lessi che ahimé per comprendere e gestire la complessità moderna serve un QI che è spostato sulla destra della distribuzione e che lascia fuori una fetta enorme di popolazione. Ovviamente non mi riferisco ai terrapiattisti, no-vax, sciachimicari e ciarpame vario; quelli son talmente idioti che se fossero nati 2000 anni fa avrebbero ringraziato di essere schiavi e non concime...
Ma il problema di una fetta sempre maggiore di popolazione che guarda il mondo come la mucca che guarda passare il treno è un problema reale. Destinato ad aggravarsi.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non è solo un problema di complessità moderna.
Il vero problema è che sono mancate (o sono state carenti) due cose:
- educazione familiare
- educazione collettiva (scuola)
La prima è perchè seguire, educare i figli e dire dei no è faticoso. Dare un tablet è più facile e non rompono più, dire di sì ad ogni cosa ed evitare i conflitti anche.
La seconda è perchè per includere tutti e non sia mai che i poveri piccoli pargoli subiscano delle disuguaglianze, si è provveduto ad abbassare sempre più il livello di istruzione e di complessità in modo che tutti ce la possano fare.
Il risultato è che abbiamo allevato generazioni di stupidi che metteranno al mondo figli stupidi che non solo non comprenderanno le cose, ma si disinteresseranno prima ancora di vederle.
L'enorme fetta di popolazione lasciata fuori è stata una volontà sociale e politica.
Lou soulei nais per tuchi
Tu puoi educare quel che ti pare, e questo sicuramente non fa male, ma resta il fatto che se hai un QI di 90 o 100 guidi tranquillamente un trattore, ma in un'azienda sulla frontiera tecnologica non ti fanno manco entrare.
Ci sono limiti strutturali che non puoi superare solo con l'educazione.
Vale per tutti i campi in cui l'essere umano è impegnato o saremmo tutti Bolt e Lebron James. Solo che se nella tua vita non riesci a vincere una medaglia d'oro olimpica cambia poco. Se ti diventano precluse parecchie attività, in particolare quelle più redditizie il problema diventa più grave.
Detta diversamente: se nel 1900 o nel 1950 con QI di 100 vivevi comunque una vita dignitosa, già oggi, ma domani in particolare non sarà (diciamo "rischia di non essere", va, più così). Poi il cervello lo puoi allenare come le gambe, ma come non puoi diventare Bolt se non nasci così, non puoi diventare manco Einstein o, giusto per rimanere in temi recenti, Sam Altman.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma certo, ma cambia poco: il 99% della popolazione non lavora (e non lavorerà verosimilmente) in un'azienda di ultima frontiera tecnologica, ci sarà sempre quell'1% particolarmente intelligente o che ha studiato nel settore che lo farà.
Qui il problema è che la gente è diventata non solo troppo ignorante, ma anche troppo stupida per comprendere anche solo un testo da scuole medie, e col piffero comprenderà anche solo vagamente i problemi globali: finisce sempre e solo preda degli slogan e dei complottisti.
E' questo il problema enorme: ben venga la specializzazione in ogni ambito, ma mancano le basi per un'educazione collettiva perchè sono state smantellate anno dopo anno, e questo si traduce anche in una pessima situazione lavorativa.
Lou soulei nais per tuchi
Da una newsletter che ricevo:
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Analfabetismo funzionale, gli italiani non sanno piu leggere o fare di conto | Wired Italia.
Un terzo degli italiani non riesce a comprendere un testo complesso
La situazione peggiora nell'ambito matematico, dove più di due terzi degli intervistati sa eseguire solo calcoli elementari
Ancora più critica la capacità di problem solving, dove il 46% dei partecipanti italiani non supera il livello 1
La situazione italiana mostra una particolare criticità nel confronto internazionale: le aziende faticano a trovare personale qualificato mentre una parte significativa dei lavoratori rimane confinata in ruoli che richiedono competenze minime
Permetterebbe di combattere l’evasione?Ma dove vivono questi???
Se agevoli solo i redditi bassi agevoli chi dichiara il meno possibile, quindi in pratica incentivi l’evasione! L’isee per accedere alla maggior parte delle agevolazioni è a mio parere, almeno per chi vive al nord, talmente basso che chi davvero guadagna così poco non potrebbe nemmeno permettersi di fare certi investimenti.
Non riesco a capire perché nessuno abbia mai pensato invece di incentivare invece chi aumenta il dichiarato. Tipo l’anno scorso hai dichiarato 50k, se quest’anno dichiari 60 anziché aumentarti l aliquota e tutto quello che c’è dietro, ti detasso la differenza. Così lo Stato ci guadagnerebbe comunque e tu oltre a evitare di evadere, avresti più capitale da reinserire nel ciclo economico.
Mi sbaglio?
Progetto fantasioso…
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