Premesso che se tu Israele mi massacri anche quella manciata di kmq in cui mi hai chiuso da anni, mi hai raso al suolo casa, mi hai - se va bene - dimezzato il parentado, mi hai reso un nomade in terra natia un "qualche" pensiero di vendetta verrebbe a chiunque.
Il punto che non regge nelle tue argomentazioni si chiama sproporzione: a parti invertite non c'è neanche lontanamente la mezza probabilità che i Palestinesi possano replicare 1/10 dell'orrore che sta perpetrando Israele ogni singolo giorno (non tirare fuori di nuovo gli attentati, anche in tempo di "pace" già solo i coloni facevano terrorismo - e morti- ben peggiore rivendicando terre ASSOLUTAMENTE non loro).
Grazie tante che il 7 ottobre quei 1000 e più israeliani sono stati uccisi in modo vile, ma se nemmeno da osservatori terzi si comprende, e c'è la storia dell'umanità a ricordarcelo, che questo stallo lo risolvi mediando, allora va bene, attendiamo che Israele elimini dalla faccia della terra tutti i Palestinesi fino all'ultima donna e neonato nel silenzio generale (anzi in parte un po' anche felici, via un po' di questi fastidiosi arabi)
Poi magari ripartiamo: Siria e Libano sono minacce d'altronde, portiamo un po' di democrazia anche lì no?
What a bright future
allora, ti fo un paragone:
se uno notoriamente attaccabrighe che è il doppio di me, lo minaccio di morte, di tenergli in ostaggio la famiglia, ecc... naturalmente le prendo di santa ragione, ma quello che sbaglia, in quel momento sono io, perchè per quanto lui sia un violento, gli do tutti i motivi di usare la violenza, e se quello è fisicamente superiore non è certo una colpa, ne un motivo perchè si lasci minacciare e colpire, anzi reagisce, e certo non con mezzi termini... premesso che quello inferiore fisicamente, è potenzialmente più violento di quell'altro, solo per il fatto che si scontra con uno più forte di lui e lo sa...
dunque, se i palestinesi attaccano e minacciano, tengono in ostaggio i cittadini di un paese molto più forte e notoriamente attaccabrighe e violento, le prendono di santa ragione, ma per quanto sia un paese governato da un violento, in quel momento chi sbaglia sono i palestinesi, che gli danno tutti i motivi di usare la violenza, e se israele è in superiorità di per se non è certo una colpa, ne un motivo per lasciarsi minacciare e colpire, anzi reagisce e non con mezzi termini... premesso che i palestinesi sono inferiori come organizzazione militare, ma potenzialmente più violenti di israele, solo per il fatto che si scontrano con una forza armata più forte di loro e lo sanno...
io la vedo in questi termini...
più esplicativo di così...
Ennesima premessa che COME MINIMO negli ultimi 3 anni si dimostra errata.
Israele sta usando sadismo, ha ormai caxxto fuori dal vaso in una maniera immensamente plateale che non esiste più nessuna giustificazione per le azioni perpetrate se non quella distorta da ideologia anti-araba (che mi pare evidente non cambieresti per nulla al mondo).
Mi spiace - umanamente - tu non riesca a riconoscere il dolore straziante che esce da quella terra
Lou soulei nais per tuchi
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