Anche io la ricordo. Come ricordo bene il comportamento degli Americani… Ma non vedo il nesso con quanto stiamo dicendo da mesi. Nessuno ha mai negato a Israele la possibilità di difendersi e combattere contro i terroristi. Ci mancherebbe altro.
Il resto è sotto gli occhi di tutti, chi non vuol vedere o capire e ammettere è in malafede. La storia giudicherà.
Progetto fantasioso…
Ma infatti. Ma è così difficile capire che difendersi dal terrorismo e uccidere un popolo intero non sono la stessa cosa?Non so, mi sembra banale.
Ma a me quello che fa raccapriccio non è solo il silenzio della comunità internazionale, ma anche il nulla assoluto delle grandi organizzazioni non governative (Onu, Unicef, Fao) che per prime dovrebbero avere carattere sovranazionale. E c'è altrettanto silenzio da parte dei paesi arabi e musulmani confinanti che a parole appoggiano i "fratelli palestinesi" e in pratica non muovono un dito per aiutarli. Anzi: chiudono le frontiere e si guardano bene dal farli entrare e aiutarli. Perchè posso anche lontanamente capire che Tonga non si indigni e non dica nulla in merito, ma che Paesi come Giordania ed Egitto non abbiano ancora fatto nulla in merito lo trovo assurdo.
E non voglio pronunciarmi sul governo israeliano in carica, che in confronto Goebbels e Kesselring a momenti sembrano poco più che due burloni.
Lou soulei nais per tuchi
eh, già, perchè ??
forse perchè, esclusi come sempre i bambini, i palestinesi sono dei tipi... "difficili" per conviverci, e la gran parte degli stati l'ha capito, e non li vorrebbe nemmeno come icona del desktop... con ciò, non ho mai detto che sia giusto lo sterminio, semmai fosse trapelato questo messaggio...![]()
no, zioporco, non è che è difficile conviverci. bisogna usare il cervello.
nessuno ha voglia di entrare in un conflitto (anche solo ospitandoli si rischia) contro un manico di pazzi nazisti invasati e potenti, molto potenti, sul piano militare.
punto secondo: hamas è una realtà, ed è ben insediata in Palestina, il rischio è che aprendo le frontiere a tutti i palestinesi ci si infiltri anche Hamas in massa.
nessuno si nasconde dietro ad un dito: è chiaro che ci siano parecchi terroristi (c'erano, perché li hanno fatti fuori quasi tutti) tra i palestinesi, ma ciò non giustifica lo sterminio totale della popolazione.
come qualcuno ha detto: un conto è combattere il terrorismo, un conto è sterminare una nazione intera che hai SPODESTATO da casa sua, hai soggiogato per decenni e che ti deve pure ringraziare se non li stermini... eddai su, basta con ste boiate.
Si vis pacem, para bellum.
Ultima modifica di meteopalio; 26/07/2025 alle 09:49
Da quel che ho capito le organizzazioni internazionali, oltre a essere ormai delegittimate del loro ruolo dagli eventi, sono state anche attivamente combattute da Israele in varie sedi e allontanate da Gaza. Per il resto, il Libano è in crisi, la Siria sta vivendo un cambio di regime, l'Egitto non è il paese più stabile esistente mentre la Giordania ha recentemente vietato il partito di opposizione dei Fratelli Musulmani (non è la prima volta che si sente questo nome) per sospetti terroristici. In quella regione, eccetto Israele, tutti hanno evidentemente paura di agire.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
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