Guerra in Medio Oriente

**jack9** · 03/10/2025, 12:13

Originariamente Scritto da Corry

Io la penso e l’ho sempre pensata come te. Questo ovviamente non vuol dire che sono contro a queste iniziative o agli scioperi ma sono abbastanza convinto che non servano a nulla e in qualche caso addirittura rischino di peggiorare la situazione. Ben venga quindi quello che hanno fatto, bravi a non mettersi nei davvero guai e bravi i vari governi che hanno mediato. Il rischio però era evidente, fosse partito uno sparo e qualcuno ci avesse rimesso le penne che si faceva? La guerra ad Israele?
Resta il fatto che in questo momento storico, per colpa della debolezza di alcuni Stati, Europa in primis (ultimo, ma fragile, baluardo della democrazia mondiale?), e della stupidità di altri (inutile elencarli), il diritto internazionale non esiste più e si permette a chicchessia di calpestare leggi che persino durante le guerre mondiali venivano rispettate.
Siamo sull’orlo del baratro, molto più vicino alla fine che durante la guerra fredda.

gli scioperi non servono a nulla in Italia, dove a partecipare sono 4 gatti più interessati alla politica che ad ottenere risultati.
in primo luogo i 4 diritti che hai e che abbiamo sul lavoro son stati ottenuti a suon di scioperi quando c'era vera partecipazione, nei decenni del dopoguerra. blocca le ferrovie e i porti per una settimana e vedi se non costringi a scendere a patti.
punto secondo, dillo in Francia o in Inghilterra che non servono. la Francia ha una politica sociale molto forte perché il sistema sindacale è una roba seria e perché quando c'è da fare uno sciopero la partecipazione è elevatissima e la gente fa veramente casino.
certo, lo sciopero al venerdì per il crocifisso nelle aule non serve a niente. scioperare per Gaza non serve a niente se non mandare un messaggio di vicinanza.
la flotilla ha messo pressione sui governi di mezzo pianeta e ha aperto gli occhi ad un bel po' di gente.

**wtrentino** · 04/10/2025, 11:58

Originariamente Scritto da jack9

gli scioperi non servono a nulla in Italia, dove a partecipare sono 4 gatti più interessati alla politica che ad ottenere risultati.
in primo luogo i 4 diritti che hai e che abbiamo sul lavoro son stati ottenuti a suon di scioperi quando c'era vera partecipazione, nei decenni del dopoguerra. blocca le ferrovie e i porti per una settimana e vedi se non costringi a scendere a patti.
punto secondo, dillo in Francia o in Inghilterra che non servono. la Francia ha una politica sociale molto forte perché il sistema sindacale è una roba seria e perché quando c'è da fare uno sciopero la partecipazione è elevatissima e la gente fa veramente casino.
certo, lo sciopero al venerdì per il crocifisso nelle aule non serve a niente. scioperare per Gaza non serve a niente se non mandare un messaggio di vicinanza.
la flotilla ha messo pressione sui governi di mezzo pianeta e ha aperto gli occhi ad un bel po' di gente.

Le proteste in italia vengono viste come un “cheppalle questi in mezzo alla strada che non mi lasciano andare a lavoro” e basta. Da altre parti chi non partecipa ha comunque una certa comprensione verso chi sciopera per i suoi motivi. Qua sono sempre stigmatizzati come delinquenti che spaccano tutto. Guardando giusto ora i tg sembra che alla manifestazione a roma di oggi arrivino milizie armate che vogliono fare un colpo di stato.
la narrativa è sempre la solita: “gli scioperi hanno causato disagi alla circolazione e bla bla bla (ma va? Uno sciopero in un pascolo sarebbe un picnic) e via di interviste a gente mezza scazzata ferma nelle stazioni. Ma e le motivazioni degli scioperi?
Per non parlare dei discorsi scandalosi che fanno i politici. “Uno sciopero di venerdì è organizzato per fare un weekend lungo”. Ma ci rendiamo conto che denigrano, prendono in giro e screditano deliberatamente chi comunque rinuncia allo stipendio per far valere una sua causa?

**jack9** · 04/10/2025, 12:18

Originariamente Scritto da wtrentino

Le proteste in italia vengono viste come un “cheppalle questi in mezzo alla strada che non mi lasciano andare a lavoro” e basta. Da altre parti chi non partecipa ha comunque una certa comprensione verso chi sciopera per i suoi motivi. Qua sono sempre stigmatizzati come delinquenti che spaccano tutto. Guardando giusto ora i tg sembra che alla manifestazione a roma di oggi arrivino milizie armate che vogliono fare un colpo di stato.
la narrativa è sempre la solita: “gli scioperi hanno causato disagi alla circolazione e bla bla bla (ma va? Uno sciopero in un pascolo sarebbe un picnic) e via di interviste a gente mezza scazzata ferma nelle stazioni. Ma e le motivazioni degli scioperi?
Per non parlare dei discorsi scandalosi che fanno i politici. “Uno sciopero di venerdì è organizzato per fare un weekend lungo”. Ma ci rendiamo conto che denigrano, prendono in giro e screditano deliberatamente chi comunque rinuncia allo stipendio per far valere una sua causa?

finché hai un governo che vuole precettare lo sciopero

sarà sempre così. e i sondaggi lo vedono ancora ampiamente in testa, quindi hai almeno il 50% di popolazione che la pensa così.
sui TG stendiamo un velo pietoso

che poi qui spaccano due vetrine (comunque sbagliato, lo sciopero non deve essere pretesto di violenza), in Francia spargono letame nei comuni, intesi proprio come gli edifici del comune

quando fanno le cose soft. in Inghilterra qualche anno fa, per la questione universitaria se non sbaglio, praticamente fu una guerra con morti e feriti...

**Stefano De C.** · 05/10/2025, 10:06

Originariamente Scritto da jack9

finché hai un governo che vuole precettare lo sciopero

sarà sempre così. e i sondaggi lo vedono ancora ampiamente in testa, quindi hai almeno il 50% di popolazione che la pensa così.
sui TG stendiamo un velo pietoso

che poi qui spaccano due vetrine (comunque sbagliato, lo sciopero non deve essere pretesto di violenza), in Francia spargono letame nei comuni, intesi proprio come gli edifici del comune

quando fanno le cose soft. in Inghilterra qualche anno fa, per la questione universitaria se non sbaglio, praticamente fu una guerra con morti e feriti...

Per quanto riguarda la situazione di Roma, è che gli sciperi nel trasporto pubblico (autobus e metro) sono piuttosto frequenti e non fanno a volte quasi notizia.
Ho portato questo caso specifico di qui, poichè penso la gente li veda come inutili e spesso con motivazioni risibili

**Danirimini** · 04/10/2025, 13:24

Originariamente Scritto da wtrentino

Le proteste in italia vengono viste come un “cheppalle questi in mezzo alla strada che non mi lasciano andare a lavoro” e basta. Da altre parti chi non partecipa ha comunque una certa comprensione verso chi sciopera per i suoi motivi. Qua sono sempre stigmatizzati come delinquenti che spaccano tutto. Guardando giusto ora i tg sembra che alla manifestazione a roma di oggi arrivino milizie armate che vogliono fare un colpo di stato.
la narrativa è sempre la solita: “gli scioperi hanno causato disagi alla circolazione e bla bla bla (ma va? Uno sciopero in un pascolo sarebbe un picnic) e via di interviste a gente mezza scazzata ferma nelle stazioni. Ma e le motivazioni degli scioperi?
Per non parlare dei discorsi scandalosi che fanno i politici. “Uno sciopero di venerdì è organizzato per fare un weekend lungo”. Ma ci rendiamo conto che denigrano, prendono in giro e screditano deliberatamente chi comunque rinuncia allo stipendio per far valere una sua causa?

Posso essere d'accordo su tutto. Però lancio una provocazione. Per smentire la questione sciopero/weekend non potrebbero per una volta organizzarlo, che so, di mercoledì e magari dimostrare che non si attaccano giorni di "malattia" come spesso succede? Io comprendo tutte le ragioni e i diritti però allo stesso tempo ci sono anche dei doveri. É ipocrita negare che molti ne approfittano

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**wtrentino** · 04/10/2025, 19:37

Originariamente Scritto da Danirimini

Posso essere d'accordo su tutto. Però lancio una provocazione. Per smentire la questione sciopero/weekend non potrebbero per una volta organizzarlo, che so, di mercoledì e magari dimostrare che non si attaccano giorni di "malattia" come spesso succede? Io comprendo tutte le ragioni e i diritti però allo stesso tempo ci sono anche dei doveri. É ipocrita negare che molti ne approfittano

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Il problema è che utilizzano quelli che se ne approfittano per screditare tutti. Infatti quello è il gioco: se una certa categoria di persone è per certe idee diverse dalle mie allora trovo quelcosa per metterle in cattiva luce così da delegittimare la loro idea agli occhi di tutti gli altri. Chi vuoi che creda a quello che dice uno che faccio passare per un completo idiota? Per esempio. O se li faccio passare tutti per criminali komunisti grazie al solito gruppo che si trova in tutte le proteste che è lì solo per spaccare tutto.

A me sempra così plateale come cosa che proprio non riesco a capire come non si riesca a vederlo.

**Alexios** · 04/10/2025, 20:40

Originariamente Scritto da Danirimini

Posso essere d'accordo su tutto. Però lancio una provocazione. Per smentire la questione sciopero/weekend non potrebbero per una volta organizzarlo, che so, di mercoledì e magari dimostrare che non si attaccano giorni di "malattia" come spesso succede? Io comprendo tutte le ragioni e i diritti però allo stesso tempo ci sono anche dei doveri. É ipocrita negare che molti ne approfittano

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Scusa ma non mi è chiara la frase "ne approfittano". Che vantaggio può darti uno sciopero se non ti pagano la giornata di lavoro? Ho aderito a due scioperi e perso quindi sui 150€ e sono sceso in piazza a manifestare. Lunedì, martedì, venerdì, cosa cambia? Ripeto, non si è pagati, ci si rimette di tasca propria, quindi non capisco..

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