
Originariamente Scritto da
wtrentino
Le proteste in italia vengono viste come un “cheppalle questi in mezzo alla strada che non mi lasciano andare a lavoro” e basta. Da altre parti chi non partecipa ha comunque una certa comprensione verso chi sciopera per i suoi motivi. Qua sono sempre stigmatizzati come delinquenti che spaccano tutto. Guardando giusto ora i tg sembra che alla manifestazione a roma di oggi arrivino milizie armate che vogliono fare un colpo di stato.
la narrativa è sempre la solita: “gli scioperi hanno causato disagi alla circolazione e bla bla bla (ma va? Uno sciopero in un pascolo sarebbe un picnic) e via di interviste a gente mezza scazzata ferma nelle stazioni. Ma e le motivazioni degli scioperi?
Per non parlare dei discorsi scandalosi che fanno i politici. “Uno sciopero di venerdì è organizzato per fare un weekend lungo”. Ma ci rendiamo conto che denigrano, prendono in giro e screditano deliberatamente chi comunque rinuncia allo stipendio per far valere una sua causa?
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