prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
E comunque come non essere ottimisti sul futuro delle vicende Isreale/Gaza con un impegno tanto codificato...
<<In this spirit, we welcome the progress achieved in establishing comprehensive and durable peace arrangements in the Gaza Strip, as well as the friendly and mutually beneficial relationship between Israel and its regional neighbors. We pledge to work collectively to implement and sustain this legacy, building institutional foundations upon which future generations may thrive together in peace.>>
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Quello che più mi colpisce é che non credo serva essere un propal o uno di estrema sinistra per capire quanto sia di facciata il vergognoso teatrino che si é svolto al parlamento israeliano e a Sharm. Un lecchinaggio mai visto. Invece anche sui giornali e in TV non ho notato avversione a questo modo di fare ma solo una esaltazione e santificazione di Trump e Netanyahu. Gli unici che erano fuori dal coro sono i solo propal, pro flottiglia e antitutto che personalmente non sopporto allo stesso modo degli altri. Ma uno equilibrato e più moderato che dica: "bene la liberazione degli ostaggio e la tregua ma da festeggiare non c'è proprio nulla" non esiste?
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Io non commento sui nomi citati perchè rischierei il ban anche dall'inferno...
Ma allo stesso tempo non posso fare a meno di notare l'assordante silenzio nei confronti del fatto che Hamas abbia iniziato a regolare i conti interni con tanto di esecuzioni pubbliche.
Ora... Che il comportamento dello Stato di Israele sia stato criminale non ci piove (e che questo è grave proprio in virtù del fatto che sia, o forse si dichiari..., una democrazia; ma vallo a spiegare...), ma a fronte di tale assordante silenzio non posso fare a meno di pensare che il problema pre-tregua non fossero i "poveri palestinesi"...
Per ora abbiamo 2 cose positive:
1. lo scambio degli ostaggi
2. la tregua (perchè così si chiama, non pace...)
Il resto è una dichiarazione di intenti degna delle parodie delle interviste a Miss Italia.
Viviamo in un mondo in cui oramai la realtà e la realtà raccontata sono 2 insiemi a intersezione vuota, fin dalle più alte sfere. Cosa potrà mai andare storto... Ma arriverà il conto in cui certa sedicente stampa libera dovrà rendere conto del suo operato, hai voglia...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La repressione di Hamas contro i clan ribelli a Gaza - Il Post
Israele è solo parte del problema.
Egitto Giordania e Siria hanno sempre.agito come la Russia di oggi.
Fame di territori, dei palestinesi non importava a nessuno ed in parte sono loro stessi i fautori della crisi perenne.
Gli scontri tra ebrei e palestinesi risalgono agli anni 30 ma oni volta che i suddetti sono intervenuti lo hanno fatto come primi aggressori sottovalutando l'avversario israeliano.
Ed infatti i palestinesi della striscia non stavano meglio sotto gli egiziani.
La questione è complessissima io faccio fatica a orientarmi.
A me piacciono i fumetti e negli anni ho letto cose di Joe Sacco e Spiegelman in proposito ma credo che chi non ci viva possa comprendere solo in parte ed è quello che ho sentito dire anche da Pizzaballa.
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