Parli delle lingue germaniche, ma in realtà il Tedesco è, assieme all'Italiano, la lingua più simile al Latino nella fedeltà del parlato allo scritto. Per non parlare della grammatica, anche più fedele della nostra alla lingua degli antichi Romani.
Io seguo spesso i canali televisivi tedeschi: quando sento una parola che non conosco, la cerco sul vocabolario e quasi sempre la trovo. Prova a farlo col Francese o coll'Inglese ...
Per parlare delle lingue che un po' conosco, anche lo Svedese (guarda un po', un'altra lingua germanica!) è fidato, come Tedesco ed Italiano, nel passaggio dallo scritto al parlato, ed in ciò differisce diametralmente dal Danese, dove il dettato è una prova difficile anche per gli adulti, un po' come in Inglese e Francese.
Quindi come vedi la differenza non è tra lingue neolatine o germaniche, ma nella volontà o meno di rimanere fedeli allo scritto, e quindi in ultima analisi al Latino (non per niente l'Impero Romano è stato portato avanti per un altro millennio proprio dai Tedeschi).
Ultima modifica di alnus; 02/09/2024 alle 23:02
Scusa se mi permetto ,ma fai tre errori:
1 Le parole latine dell'Inglese non ci aiutano affatto, esse sono quasi sempre "false friends" e purtroppo se ne vedono gli effetti nei molti che si fanno belli con l'uso di inglesismi come "confidente" o "introdurre" , ecc.
2 Il Francese non ha a che fare coi Franchi (Germani) ma coi Galli (Celti). Il Francese è, come i dialetti dell'Italia settentrionale, il modo in cui i Galli hanno assorbito e "storpiato" il Latino.
3 Anche tu consideri le lingue genericamente germaniche più scontrose con la scrittura, mentre invece, come ho già scritto, il Tedesco è la meno scontrosa di tutte. Naturalmente ha inserito nell'alfabeto alcune lettere nuove, ma il modo in cui il parlato vi si attiene è del tutto latino e più di molte lingue neolatine. A parte che è anche zeppo di parole proprio latine. Ma questo è un altro discorso, cioè il fatto che le lingue germaniche (e tutte quelle comunque non neolatine) sono più ricche di parole e sfumature delle neolatine, proprio perchè hanno sia le parole germaniche che le latine.
Ultima modifica di alnus; 02/09/2024 alle 23:09
1. Insomma, non è proprio vero. Prova a prendere un testo tedesco, non sai da dove partire, mentre con l'inglese riesci a orientarti con diversi termini proprio perchè sono di origine neolatina, se non ricordo male una statistica qualcosa tipo il 70-80% delle parole inglese deriva dal latino o specificatamente dal francese. I false friends non sono poi più di tanti.
2. The History Of The French Language: From The Roman Empire Until Today
Riporto:
Due to the Germanic origin of the Franks, the pronunciation and musicality of the language were modified. New sounds, like the [œ] in fleur (flower) and [ø] in nœuds (knot), and new words were also introduced.
I Galli hanno avuto il loro ruolo, ma reputo più importanti quello dei franchi sull'evoluzione della fonetica e io stavo parlando del fatto che le parole non si leggessero come si scrivono infatti.
3. Il germanico antico aveva un proprio alfabeto, il runico, che meglio si adattava al linguaggio delle tribù germaniche perchè nato ad immagine e somiglianza del loro linguaggio. Adottare un altro alfabeto comporta comunque dei compromessi.
Non considero le lingue germaniche più scontrose con la scrittura, tant'è che il tedesco mi pare si pronunci come si scrive (non lo conosco, ma ho questa sensazione che invece non ho con il francese, che non conosco allo stesso modo).
Anche in italiano esistono piccole differenze, ad esempio con la G o la C, poi c'è la questione delle vocali aperte e chiuse e quella degli accenti ma tutto sommato sono minime.
Lou soulei nais per tuchi
Beh, c'è anche la roba tipo camice e cielo: -ce e -cie si pronunciano allo stesso modo, ma la grafia è diversa. Poi sì, si legge come si scrive, ma in questo caso diventa difficile per uno straniero capire come scrivere quel che si pronuncia.
Sempre piccolezze comunque al confronto con l'inglese, dove se non ti impari a memoria come si scrivono le parole non potresti mai intuire esattamente la grafia da come sono pronunciate.
A Zurigo lo scorso agosto avevo notato come pure in tedesco ci siano non poche parole di base latina.
Il mio amico che ci vive mi ha detto che viene considerato più elegante usarle rispetto magari al corrispettivo germanico
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