
Originariamente Scritto da
Jadan
Fichissimo riportare Castelli che commenta Rutelli. Riportare Rutelli no, vero? Magari si eviterebbero pessime figure.
Rutelli quando ha parlato non si riferiva (come ovvio) a QUESTO reato, ma al precedente. L'Alessi, infatti, sorperese una coppia di ragazzi del suo paese. Legò il ragazzo ad un albero e, davanti a lui, violentò la ragazzina di 16 anni.
Fu condannato a 5 anni di reclusione (in primo grado e in appello) ma la sentenza definitiva ancora non è arrivata e Alessi era a piede libero.
Due osservazioni: ogni volta che si parla di Colui è tutto uno stracciarsi di vesti perchè si ripete (sbagliando) il mantra secondo cui "fino a sentenza definitiva ogni imputato è innocente". Ergo Alessi sarebbe innocente. Sennonché le stesse persone che si stracciano le vesti per Colui sarebbero, spesso, le prime disposte a fucilare un Alessi ben prima della condanna definitiva.
Secondo: la Cdl ha condotto una campagna mediatica in questi 5 anni per convincere la gente che il problema della magistratura sono i giudici rossi e di parte. E' stata condotta una campagna a favore di leggi ipergarantiste per gli imputati (Cirielli, falso in bilancio, accorciamento prescrizioni, impossibilitÃ* di ricorrere in appello se innocenti in prima sentenza ecc. ecc.). E' stato montato un can can in cui si dipingeva il sistema come vessatorio da parte di magistrati spietati. Poi, quando succede un caso del genere si viene a scoprire che il vero male della giustizia italiana è dato dalla lentezza dei processi. Che non dipende dai magistrati, ma dal "sistema giustizia". Se oggi un magistrato è costretto a fissare udienza per il 2008 in quanto tutti i giorni di udienza fino ad allora sono pieni (al ritmo di 100 al giorno) c'è un problema da porsi.
Tutti i magistrati hanno detto e ripetuto, in questi anni, che le norme varate dall Cdl andavano nella direzione di un appesantimento dei processi. Sempre.
Quindi: il Cdl ha ereditato un sistema giustizia giÃ* molto carente. Invece di snellirlo non ha fatto altro che appesantirlo di norme farraginose mandando i giudici sul banco degli imputati. Conclusione: a distanza di 6 anni dallo stupro Alessi era libero.
E Castelli, invece di sparare stupidaggini su Rutelli, si chieda cosa ha fatto, lui, il responsabile, per accelerare i processi in questi 5 anni. E tu, Zi Pacciano, se devi citare una fonte, citala di prima mano, non citare la sua distorsione.
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