
Originariamente Scritto da
Jadan
No, caro. La realtÃ* è un'altra.
CDX, noi stiamo lÃ* e decideremo, di concerto con gli alleati, quando andare via.
CSX, il giorno dopo le elezioni stabiliremo la data del ritiro che sara, comunque entro pochi mesi.
Questo per anni.
Poi, all'inizio della campagna elettorale, nel silenzio di tutti coloro che per anni hanno strafracassato i cosiddetti su 'sta storia del ritiro voluto dal CS (e ti ricordi, e ne abbiamo memoria anche qua, delle interminabili polemiche al grido di "fate come Zapatero? Siete i vigliacchi dell'Occidente" ecc. ecc.) il CD decide di levare l'argomento Iraq dalla campagna elettorale e furbescamente annuncia che farÃ* ESATTAMENTE QUELLO CHE il CS aveva dichiarato di voler fare. Cioè andarsene via subito, indipendentemente dal placet degli USA. I quali USA, per bocca della Rice, hanno dichiarato testualmente, un paio di settimane fa, che "tra un anno si potrÃ* cominciare a discutere della riduzione delle truppe USA". Cioè a marzo 2007 si discuterÃ* se è il caso di diminuire la presenza (non di andarsene). Ovviamente io non ci credo. Credo cioè che dato che il CD era sicuro di perdere ha preferito depotenziare la campagna elettorale. Se poi avesse vinto, bé avrebbe potuto sempre dire (come ha fatto in questi anni: Berlusconi ha giÃ* annunicato un paio di ritiri) che la situazione si era ingarbugliata, che c'era il rischio di guerra civile ecc. ecc.
Ergo, par caritÃ* di patria, si eviti di sfottere il CS sull'argomento visto che la destra, su tutto questo capitolo, è stata semplicemente vergognosa. E i suoi sostenitori, per usare un eufemismo, non hanno brillato per spirito critico.
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