L'uomo che smaschera le bugie degli ambientalisti

[Cliff]

Questa è una boiata pazzesca! Alcuni modelli sono GARANTITI per 20 anni.
La mia affermazione non è campata in aria, sono stato alla Fiera ExpoComfort a Milano a marzo e parecchi produttori garantiscono durata ed efficienza oltre il 95% per minimo 20 anni, e alcuni altri anche oltre.
Se non fosse così non verrebbero neppure prodotti, visto che il tempo medio per ammortizzare un impianto di questo tipo è, ad oggi e con le sovvenzioni statali, di circa 9 anni.

Vero, però è altrettanto vero che elevati sono i costi di produzione (anche in termini energetici) ed elevatissimi i costi di smaltimento che qua in Italia abbiamo la brutta abitudine di non considerare

[roby4061]

i costi di smaltimento che qua in Italia abbiamo la brutta abitudine di non considerare

per forza.

è così comodo buttare tutto lì dietro la curva..

[Fabio68]

quello che scrive Cascioli per alcune cose è condivisibile ma altre mi lasciano senza parole ... per le fesserie (se mi lasciate passare il termine)

che "l'ideologia ambientalista" sia intrisa di comunismo mi sembra una grande boiata: i danni fatti dai paesi comunisti sono all'ordine del giorno, a parte Chernobyl non dimentichiamoci il lago d'Aral in Kazakistan oppure le pattumiere nucleari dislocate nel mare che fronteggia la base di Poliarny. E mi fermo qui senza scrivere alcuna cosa sulla Cina...

è vero nessuno ha mai detto che esiste un nesso sicuro al 100 % tra le attivitÃ* dell'uomo e l'aumento della temperatura terrestre, ma intanto la deforestazione, il consumo di acqua e di energia a livelli altissimi negli stati + sviluppati sta procedendo a ritmi forsennati e qui stiamo parlando di tutti gli stati e non solo quelli comunisti. Alcuni si stanno lamentando perchè anche Cina ed India stanno recuperando il gap di consumi rispetto a noi. Ed adesso si cominciano a vedere i problemi: il petrolio in questi ultimi anni è aumentato di prezzo essenzialmente perchè c'è una maggiore richiesta da parte di queste 2 potenze, non per altri motivi particolari (Nigeria o Venezuela).

Cascioli mi sembra che per criticare certe sfumature di integralismo che esistono, lo riconosco, nell'area ambientalista dice le prime cose che gli vengono in mente pronunciando alla fine stupidaggini

Il nucleare può andar bene per altri 100 anni (se tutto va bene) e poi???

la conoscenza di giacimenti di uranio allo stato attuale è molto bassa. La disponibilitÃ* di carburante nucleare non è infinita come si vuol far credere, ma molto limitata. Finiti i giacimenti di U235 (uranio 235 che rappresenta all'incirca lo 0,8 % dell'uranio U238 che di per se non è buono per ottenere la fissione) che facciamo? dovremo arricchire l'U238 per ottenere il Plutonio 239 e far continuare a funzionare le centrali.

il problema del nucleare è che rilascia una marea di scorie radioattive che è difficile smaltire: adesso si è trovata la possibilitÃ* di interrare a mille metri di profonditÃ* dentro a vecchie miniere di sale tutto il rimasuglio delle lavorazioni in centrali. Questo lo dicono in pochi.

Nucleo dice bene che se non si inizia a sperimentare energie alternative, saremo sempre legati al petrolio con tutte le conseguenze.

Cascioli parla dei costi spropositati dei panneli solari ma non dice che all'inizio qualsiasi prodotto costa molto fino a quando la produzione arriverÃ* a livelli industriali. Lo era anche 10 anni fa per telefonini che costavano un botto ma che adesso manca solo che te li regalino dentro i pacchetti delle patatine.

vogliamo pensare invece a ridurre i consumi assurdi, pensare a macchine (non solo automobili) che richiedano meno energia per funzionare?

Dire che in America poi consumano di meno mi fa ridere: rispetto a noi Europei fagocitano . Le automobili americane consumano molto di più delle nostre (per dirne una)

[elnino]

Ho appena ripreso in mano dozzine di titoli di importanti riviste degli anni ' 70: tutti allarmi sul rischio di una nuova glaciazione. Adesso sulle stesse riviste si paventa l'irreversibile surriscaldamento del pianeta...»

Donna moderna?
Non c'è stata una sola pubblicazione scientifica in quel periodo che parlasse di un imminente glaciazione, a fronte delle centinaia che parlano del riscaldamento.

[elnino]

è vero nessuno ha mai detto che esiste un nesso sicuro al 100 % tra le attivitÃ* dell'uomo e l'aumento della temperatura terrestre

In realtÃ* lo dice il 99% dei climatologi...

[Cliff]

Cascioli parla dei costi spropositati dei panneli solari ma non dice che all'inizio qualsiasi prodotto costa molto fino a quando la produzione arriverÃ* a livelli industriali. Lo era anche 10 anni fa per telefonini che costavano un botto ma che adesso manca solo che te li regalino dentro i pacchetti delle patatine.

Non è alto tanto il costo al consumatore quanto il costo in termini di TEP che serve per produrre il pannello e per smaltirlo....se per produrre X MJ di energia elettrica solare devo bruciare 2X MJ di petrolio per produrre, installare il pannello, installare e mantenere gli impianti elettrici e infine smaltirlo (o per fondere il palo e le eliche della turbina eolica, fare gli scavi, gettare il plinto di cemento, montare l'attrezzatura, installare gli alternatori ed i cavidotti comprensivi di tralicci, infine dopo il ciclo di vita smontare l'altrezzatura, demolire il plinto di cemento, riclare i materiali ferrosi), converrai che l'energia è alternativa solo di nome e non di fatto no?

[FunMBnel]

Il nucleare può andar bene per altri 100 anni (se tutto va bene) e poi???

la conoscenza di giacimenti di uranio allo stato attuale è molto bassa. La disponibilitÃ* di carburante nucleare non è infinita come si vuol far credere, ma molto limitata. Finiti i giacimenti di U235 (uranio 235 che rappresenta all'incirca lo 0,8 % dell'uranio U238 che di per se non è buono per ottenere la fissione) che facciamo? dovremo arricchire l'U238 per ottenere il Plutonio 239 e far continuare a funzionare le centrali.

Questo è vero in caso di reattori di vecchia generazione.

GiÃ* con la terza generazione ci sono passi avanti, ma una volta operativi i reattori veloci di quarta il combustibile sarebbe pressochè infinito.
E a costi sicuramente inferiori giÃ* a quelli dell'odierno barile.

A quel punto ci sarÃ* tempo e modo per pensare ai reattori materia-antimateria.

il problema del nucleare è che rilascia una marea di scorie radioattive che è difficile smaltire: adesso si è trovata la possibilitÃ* di interrare a mille metri di profonditÃ* dentro a vecchie miniere di sale tutto il rimasuglio delle lavorazioni in centrali. Questo lo dicono in pochi.

E grazie alla 4ª generazione risolviamo anche questo.
Meno scorie e soprattutto con tempi di dimezzamento di poche centinaia di anni; certo non sono pochi, ma oggi i transuranici ne durano più di 10000 quindi ....

vogliamo pensare invece a ridurre i consumi assurdi, pensare a macchine (non solo automobili) che richiedano meno energia per funzionare?

Nel caso delle automobili il problema non è mica di chi le fa ....
I motori odierni hanno consumi specifici sicuramente mooooolto più bassi di quelli di anni fa (per non parlare delle emissioni).

Eppure mi sa che tutti si ricordano della famosa pubblicitÃ* della Citroen AX "2 litli, 50 chilometli" ..... d'altra parte se la AX pesava 670 kg mentre oggi un'utilitaria ne pesa 1200 hai voglia a ridurre i consumi specifici ....

Dire che in America poi consumano di meno mi fa ridere: rispetto a noi Europei fagocitano . Le automobili americane consumano molto di più delle nostre (per dirne una)

Beh ... a paritÃ* di motorizzazione non ne sarei così sicuro .....

[Cliff]

Questo è vero in caso di reattori di vecchia generazione.

GiÃ* con la terza generazione ci sono passi avanti, ma una volta operativi i reattori veloci di quarta il combustibile sarebbe pressochè infinito.
E a costi sicuramente inferiori giÃ* a quelli dell'odierno barile.

A quel punto ci sarÃ* tempo e modo per pensare ai reattori materia-antimateria.



E grazie alla 4ª generazione risolviamo anche questo.
Meno scorie e soprattutto con tempi di dimezzamento di poche centinaia di anni; certo non sono pochi, ma oggi i transuranici ne durano più di 10000 quindi ....



Nel caso delle automobili il problema non è mica di chi le fa ....
I motori odierni hanno consumi specifici sicuramente mooooolto più bassi di quelli di anni fa (per non parlare delle emissioni).

Eppure mi sa che tutti si ricordano della famosa pubblicitÃ* della Citroen AX "2 litli, 50 chilometli" ..... d'altra parte se la AX pesava 670 kg mentre oggi un'utilitaria ne pesa 1200 hai voglia a ridurre i consumi specifici ....



Beh ... a paritÃ* di motorizzazione non ne sarei così sicuro .....

Quoto

[NoSync]

Beh ... a paritÃ* di motorizzazione non ne sarei così sicuro .....

Non esiste la "paritÃ* di motorizzazione" tra un'auto europea e una baracca americana. Questo senza volere citare cx elevati (pochi studi aerodinamici) e tante altre cosette che portano le auto yankee ad avere consumi molto elevati.

[Fabio68]

Non è alto tanto il costo al consumatore quanto il costo in termini di TEP che serve per produrre il pannello e per smaltirlo....se per produrre X MJ di energia elettrica solare devo bruciare 2X MJ di petrolio per produrre, installare il pannello, installare e mantenere gli impianti elettrici e infine smaltirlo (o per fondere il palo e le eliche della turbina eolica, fare gli scavi, gettare il plinto di cemento, montare l'attrezzatura, installare gli alternatori ed i cavidotti comprensivi di tralicci, infine dopo il ciclo di vita smontare l'altrezzatura, demolire il plinto di cemento, riclare i materiali ferrosi), converrai che l'energia è alternativa solo di nome e non di fatto no?

si, ma anche costruire una centrale nucleare ha il suo bel costo, mica nascono spontanei . Poi le centrali nucleari hanno una manutenzione che deve essere perfetta ... ed ora si studiano le versioni che siano invulnerabili il più possibile ad eventi non previsti (aerei).

Ma non mi risulta che un pannello solare consumi energia più di quanto ne sia necessaria per crearlo (certo, non sono il massimo al momento come rendimento ed efficenza).