
Originariamente Scritto da
lg59
Ora,parlando seriamente,si può prendere spunto da questa vicenda per fare un discorso più ampio sulla deriva della nostra societÃ*.Per questo ragazzo provo solo una certa pena,ma una pena nel senso di compassione di tipo cristiano.Non mi frega nulla se io faccio l'operaio e lui è megamigliardario,non provo nessun livore ne invidia per i suoi soldi e il suo potere.Per me è solo un ragazzo di 28 anni che spreca la sua vita in abitudini che considero degradanti.Il mio non è un moralismo bacchettone,semmai è la convinzione che possiamo dare un valore aggiunto alla nostra esistenza cercando se possibile di non sprofondare nel vizio.Di fronte all'impulso di autodistruzione che ci porta ad assumere sostanze nocive per la salute(compreso l'alcool)o al libero sfogo delle nostre pulsioni sessuali,in qualunque direzione si indirizzino,è possibile frapporre l'argine della rinuncia,o di una certa morigeratezza.Guardate,io sono ateo,o agnostico,ma non disprezzo per nulla questo aspetto della morale di tipo religioso(cattolico o altro).Invecchiando constato giorno dopo giorno,a volte mio malgrado,che quello che in linea teorica,astratta,sembra giusto,ad esempio il diritto di essere liberi sessualmente in toto,o perchè no il diritto di giocare a palla con il proprio cervello(cito il grande de andrè),spesso si scontra con il buon senso e con l'ordine naturale delle cose,di cui il buon senso è figlio.Da ragazzo ho avuto una vita piuttosto disordinata,certo se avessi continuato su quella china non sarei andato da nessuna parte.Invece ho la mia famiglia,curo i miei figli,curo i miei vecchi,lavoro,cerco di essere disponibile e di dare un qualche contributo alla comunitÃ* in generale.
Questo è quello che auguro a Lapo,oltre ad una pronta guarigione,una vita normale,e se proprio non gli piacciono le donne che almeno non passi la vita a trascinarsi nei bassifondi in cerca di travestiti.
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