
Originariamente Scritto da
Gianluca Musto
Io penso questo...
In questo caso i gioiellieri hanno probabilmente esagerato ,come dice il buon Roby,perchè hanno intenzionalmente seguito il rapinatore per "vendicarsi".
Probabilmente al posto loro avrei lasciato andar via il ladro perchè non mi
reputo un violento ed un cuore impavido in queste situazioni ma,e sottolineo ma,(come il fatto di aver usato "probabilmente") bisogna trovarsi in certe
contesti che fanno scattare delle emozioni che il nostro corpo,la nostra
mente, non riesce a governare perchè siamo più che mai preda degli istinti,
della foga animalesca che prende il sopravvento.
Mettiamo il caso di un gioielliere che subisce l'ennesima rapina: all'ennesimo
tentativo di furto può scappare un gesto inopportuno al negoziante ormai
preda di crisi isteriche e traumi di ogni genere. etc etc etc etc con gli
esempi.
Aggiungo solo una cosa...in Italia ci inteneriamo per le cause perse,per
quelle persone che probabilmente non meritano nemmeno il nostro rispetto.
A volte vedo vere campagne contro la pena di morte,contro l'assassino di
etc etc e poi,per dei gioiellierei(
sicuramente in torto ma
cmq con delle attenuanti) siamo pronti a
sparare a zero.
Poi per un orso,per un cane,per un gatto spalliamo le montagne(ve lo
dice uno che ha pianto per la morte del cane(che ama animali e natura) quindi non confondete).
Magari oggi saremo in tantissimi a provare tenerezza per la morte di un
ladro....ma domani giÃ* sarÃ* solo un ricordo e probabilmente manderemo
a fan***o il primo lavavetri che forse poi andrÃ* a rubare ad una gioielleria.
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