Per i credenti:Per che cosa ringraziate Dio?...

[fabio76]

Prego solo di nn togliermi i miei genitori prima che io abbia 60 anni, voglio averli accanto ancora x molto,anche x questo,e x la mia ragazza,prego Dio ogni giorno.

[roby4061]

adesso sarei cattivo se ti dicessi che da bambino pregavo per le stesse cose, e nonostante questo mio padre è morto quando io ne avevo 25 anni.

inutile dire che nei mesi in cui mio papÃ* agonizzava pregavo perchè morisse il prima possibile smettendo di soffrire. ma il suo e il nostro calvario è durato un anno. gli ultimi 2 mesi sono stati una tortura, per lui e per noi.

L'ho ringraziato quando finalmente l'agonia è finita. Ma non per averla fatta durare così tanto, devastando mio padre nel corpo e nella mente, e minando fortemente la mente di noi famigliari.

Penso sia il caso di fermarmi qui.

[zione]

adesso sarei cattivo se ti dicessi che da bambino pregavo per le stesse cose, e nonostante questo mio padre è morto quando io ne avevo 25 anni.

inutile dire che nei mesi in cui mio papà agonizzava pregavo perchè morisse il prima possibile smettendo di soffrire. ma il suo e il nostro calvario è durato un anno. gli ultimi 2 mesi sono stati una tortura, per lui e per noi.

L'ho ringraziato quando finalmente l'agonia è finita. Ma non per averla fatta durare così tanto, devastando mio padre nel corpo e nella mente, e minando fortemente la mente di noi famigliari.

Penso sia il caso di fermarmi qui.

Credo in effetti tu abbia gia' detto e fatto intendere tutto, purtroppo !

Io prego solo di MAI dover seppellire mio figlio/i (eventuali altri, x ora infatti e' solo uno), questo si: so che puo' sembrare un po'....brutale come desiderio ma tant'e', mi riesce ben difficile anche solo pensare un'evenienza simile !

[Everest]

adesso sarei cattivo se ti dicessi che da bambino pregavo per le stesse cose, e nonostante questo mio padre è morto quando io ne avevo 25 anni.

inutile dire che nei mesi in cui mio papÃ* agonizzava pregavo perchè morisse il prima possibile smettendo di soffrire. ma il suo e il nostro calvario è durato un anno. gli ultimi 2 mesi sono stati una tortura, per lui e per noi.

L'ho ringraziato quando finalmente l'agonia è finita. Ma non per averla fatta durare così tanto, devastando mio padre nel corpo e nella mente, e minando fortemente la mente di noi famigliari.

Penso sia il caso di fermarmi qui.

So cosa vuol dire.... a me é successo 4 anni fa... pregato pregato e pregato.... silenzio...

[giorgio1940]

Farei prima a dire per cosa non mi viene spontaneo non ringraziarlo.
Senza la consapevolezza del Suo Amore non saprei vivere, la mia vita non sarebbe Vita.
La stessa morte mi farebbe paura, e come è d'uso farei di tutto per non pensarci o esorcizzarla.
Il pensare che la fine di questa esistenza terrena è l'immetersi in un abbraccio Amoroso che fino ad ora è "offuscato" dalle troppe "distrazioni"(a volte piacevoli, a volte nò), mi fa "invecchiare" serenamente e con tanta positiva attesa, e che la "morte" non è più morte.
Tornando al presente posso ringraziarlo per chè grazie a Lui stò gustando la vita in maniera piena e completa.
Dalla famiglia(tre figlie e 5 nipoti), allo sport, alle passioni per il "bello" dalla meteo alla montagna, alla neve, e perchè nò... alla donna!
Bella la Vita!
Grazie Signore!
ciao,
Giorgio

[cris1973]

Quoto Zione di Sondrio, anch'io ringrazio Dio affinche' aiuti e protegga oggi secondo della vita di mio figlio,nonche' lo ringrazio perche' ogni mattina mi fa svegliare ed aprire gli occhi in questo bellissimo mondo.

[giorgio1940]

adesso sarei cattivo se ti dicessi che da bambino pregavo per le stesse cose, e nonostante questo mio padre è morto quando io ne avevo 25 anni.

inutile dire che nei mesi in cui mio papÃ* agonizzava pregavo perchè morisse il prima possibile smettendo di soffrire. ma il suo e il nostro calvario è durato un anno. gli ultimi 2 mesi sono stati una tortura, per lui e per noi.

L'ho ringraziato quando finalmente l'agonia è finita. Ma non per averla fatta durare così tanto, devastando mio padre nel corpo e nella mente, e minando fortemente la mente di noi famigliari.

Penso sia il caso di fermarmi qui.

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Carissimo amico,
ti ripropongo una risposta che diedi gg addietro su un "tema" simile.....:
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La vita di ogni singolo uomo è un soffio ancor più breve rispetto all' eternitÃ* di un tempo che mai finisce....
Per un credente la vita "temporale" sulla terra rispetto a quella Eterna a cui ci ha "predisposto" e preparato il buon Dio è una breve parentesi in attesa del "più". Un più fatto dell'abbraccio amoroso di un Padre che non finisce mai.
(questa è una, anzi la ragione che non mi fa temere la morte, anzi!)
Se si crede a questo allora si può anche capire come tante disgrazie che capitano non sono fine a se stesse ma in un "disegno" ben più grande della nostra capacitÃ* di capire.
Un esempio devo farlo, devo farlo perchè capitato a me, a dei miei amici.
Due bimbe una di 7 e l'altra di 10 anni uscite di corsa dalla gelateria vengono travolte da un auto, arrivano all'ospedale agonizzanti...
Il padre(mio amico) medico chirurgo se le trova in rianimazione essendo il suo turno quella domenica, le figlie gli si spengono fra le braccia.
Una colpo terribile, una tragedia immane.
Questo mio amico e sua moglie, a quel tempo non frequentavano la Chiesa, ed in pratica non erano neppur credenti.
La vicininanza degli amici nel Signore, amici che gli si son fatti compagnia vera e duratura nella disgrazia, e dopo, hanno fatto sì che ritrovassero il gusto della vita, che ritrovassero il senso dell' esistenza.
Che continuassero a vivere con più spessore e più pienezza .
Ora anche la mamma è morta, portata via da un tumore.
E' morta serena, confidando nel Padre, aspettando con ansia il Suo abbraccio e quello delle sue figlie che l'attendevano in Paradiso.
Questo un esempio come ce ne sono tanti, che nell'ottica di fede quello che conta non è la "lunghezza" o l'interruzione, più o meno traumatica di una vita, ma l'eternitÃ* che poi si va a vivere pienamente.
Tante cosidette disgrazie alla fine poi non sono tali.
Purtroppo l'uomo si da ben da fare perchè di disgrazie ne capitano a iosa....
e quì non c'è bisogno di dilungarsi ...
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Un abbraccio,
Giorgio

[zione]

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Questo un esempio come ce ne sono tanti, che nell'ottica di fede quello che conta non è la "lunghezza" o l'interruzione, più o meno traumatica di una vita, ma l'eternità che poi si va a vivere pienamente.
Tante cosidette disgrazie alla fine poi non sono tali.

Onestamente non riesco ad immaginare cosa possa aver provato (e provare forse tutt'ora) quell'uomo che prima vede finire in modo cosi' tragico la vita di 2 (non una, due !) sue figlie insieme e poi anche quella di sua moglie: la Fede in cui deve credere deve essere veramente enorme, altro termine non riesco a trovare !

Detto questo non sono d'accordo su quanto hai scritto ed evidenziato, nel senso che se tale frase e' anche riferita all'esempio da te riportato allora nel mondo intero non possono esistere disgrazie degne di tale nome, visto che quanto hai scritto almeno x una persona e' forse (parere personale, intendiamoci !) quanto di piu' disgraziato la vita puo' dare !

Intendiamoci, il mio non comprendere e' sicuramente dovuto ad un difetto di Fede, ergo le tue parole sono x me a tratti non dico incomprensibili ma forse diciamo....opinabili (e qui sta' il difetto che citavo: in effetti la Fede non puo' essere x cosi' dire discussa !): se nell'ottica della Fede, come hai scritto, quello che importa non e' tanto il vivere ma la consapevolezza dell'eternita' successiva allora mi chiedo, perche' vivere ?

Domanda forse banale, ma immedesimandomi solo x un attimo a quel tuo amico e con il mio essere credo che, in quel caso, non lo sarebbe + di tanto !

Buon x te (e x il tuo amico !) che avete cosi' tanta Fede !

Ciao !

[paolo zamparutti]

Onestamente non riesco ad immaginare cosa possa aver provato (e provare forse tutt'ora) quell'uomo che prima vede finire in modo cosi' tragico la vita di 2 (non una, due !) sue figlie insieme e poi anche quella di sua moglie: la Fede in cui deve credere deve essere veramente enorme, altro termine non riesco a trovare !

Detto questo non sono d'accordo su quanto hai scritto ed evidenziato, nel senso che se tale frase e' anche riferita all'esempio da te riportato allora nel mondo intero non possono esistere disgrazie degne di tale nome, visto che quanto hai scritto almeno x una persona e' forse (parere personale, intendiamoci !) quanto di piu' disgraziato la vita puo' dare !

Intendiamoci, il mio non comprendere e' sicuramente dovuto ad un difetto di Fede, ergo le tue parole sono x me a tratti non dico incomprensibili ma forse diciamo....opinabili (e qui sta' il difetto che citavo: in effetti la Fede non puo' essere x cosi' dire discussa !): se nell'ottica della Fede, come hai scritto, quello che importa non e' tanto il vivere ma la consapevolezza dell'eternita' successiva allora mi chiedo, perche' vivere ?

Domanda forse banale, ma immedesimandomi solo x un attimo a quel tuo amico e con il mio essere credo che, in quel caso, non lo sarebbe + di tanto !

Buon x te (e x il tuo amico !) che avete cosi' tanta Fede !

Ciao !

non esiste in realtÃ* risposta a questa domanda, per un cristiano.
Poichè per un cristiano il modello è appunto cristo, che ha pianto di paura e delusione, ed ha provato la prova dell'abbandono totale (Dio mio, Dio mio...) sulla croce... esiste pertanto un esempio, da seguire, ma non necessariamente una risposta razionale.
Poi ci sono esempi di santi tali che superano il presente e sono proiettati costantemente nel trascendente, ma non sono quelli gli esempi PRINCIPALI
La fede non nega i sentimenti, e queste sono prove che dobbiamo passar tutti.
Fossimo robot... ma siamo uomini, razionalitÃ* ed emozione...

[giorgio1940]

non esiste in realtÃ* risposta a questa domanda, per un cristiano.
Poichè per un cristiano il modello è appunto cristo, che ha pianto di paura e delusione, ed ha provato la prova dell'abbandono totale (Dio mio, Dio mio...) sulla croce... esiste pertanto un esempio, da seguire, ma non necessariamente una risposta razionale.
Poi ci sono esempi di santi tali che superano il presente e sono proiettati costantemente nel trascendente, ma non sono quelli gli esempi PRINCIPALI
La fede non nega i sentimenti, e queste sono prove che dobbiamo passar tutti.
Fossimo robot... ma siamo uomini, razionalitÃ* ed emozione...

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La fede non nega i sentimenti, e queste sono prove che dobbiamo passar tutti.
Fossimo robot... ma siamo uomini, razionalitÃ* ed emozione...

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Proprio così Paolo!
La Fede direi che te li "amplifica" i sentimenti, e da loro un "senso"....
Ciao,
Giorgio