Vero. Non è eterno.Originariamente Scritto da Fabio68
Ma sfruttandolo come Dio comanda e non solo il 10% del 10% avremmo probabilmente 2000 generazioni in grado di pensare ad una soluzione alternativa ...........
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Premetto che non conosco a fondo il problema TAV e non conosco i problemi della valle di Susa ma conoscendo il funzionamento della "macchina amministrativa" posso sicuramente quotare quello che dici riguardo ai finanziamenti e in più aggiungo che se ci saranno delle penali da pagare stai sicuro che quelle le pagano con i nostri di soldiOriginariamente Scritto da Adriano 60
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Osservatorio meteo "sperimentale" di Delebio(SO)
LocalitÃ* "Polverera" quota 217m/slm
Continuo a non capire cos'è che non capisci!Originariamente Scritto da Massimo Bassini
Se l'azienda per la quale lavoro (societÃ* privata) come tante altre fanno di questi contratti con societÃ* estere per l'acquisto di energia elettrica non lo faranno certamente in perdita.
Non credo neppure lo facciano per la soddisfazione di mettere in ferie forzate o cig il loro personale nei periodi nei quali ritira energia dall'estero.
Da quando esiste la Borsa dell'energia o il mercato libero delle contrattazioni, stante la nostra dipendenza dal petrolio e derivati, è a volte più conveniente fermare gli impianti e ritirare dall'estero pure con i relativi costi di vettoriamento.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Ma lo hai letto il mio post per intero o quoti solo quello che ti fa (s)comodo per proseguire una discussione inutile?Originariamente Scritto da Adriano 60
Sarò più chiaro: costa meno produrre energia da carbone in Italia o in Francia?
Costa meno produrre energia da olio combustibile in Italia o in Francia?
Costa meno produrre energia nucleare in Italia o in Francia?
Ovvero: costa meno produrre in sito con le stesse fonti oppure farlo produrre altrove ed importare?
Inutile che mi rispondi che OGGI ci conviene comprarla dalla Francia ... ci arrivo stranamente anch'io a "supporre" che nessuno sia così masochista da spendere più del necessario benchè ti sforzi di dimostrare il contrario .....
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Non capisco dove vuoi arrivare.Originariamente Scritto da Massimo Bassini
Ammesso e non concesso che con le stesse fonti di approvvigionamento si possa pensare di produrre energia allo stesso costo, il nucleare in Italia non ce l'abbiamo.
Da qui ne consegue che sia più conveniente comprare energia prodotta col nucleare all'estero con costi di vettoriamento compresi.
Compresi i rischi di cadute accidentali di alberi sulle scarsissime linee elettriche che provengono da oltralpe e non secondario, il rischio che di punto in bianco non ce la vogliano più vendere.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
A dire che il modello energetico perseguito dall'Italia nel tempo è una cosa vergognosa?Originariamente Scritto da Adriano 60
Che siamo messi all'assurdo di spendere meno comprando energia all'estero quindi facendo guadagnare gli altri?
Evidentemente non sono stato chiaro.
Tutto gira evidentemente attorno al fraintendimento su quella frase "comprarla costa meno che farla".
No. Farla e usarla non può costare meno che farla fare ad altri, comprargliela, trasportarla e usarla.
Se noi OGGI siamo in questa assurda situazione (e lo so che lo siamo) è perchè dal punto di vista energetico siamo messi esattamente come dal punto di vista viario .............................
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Beh, ma se siamo d'accordo, che cazzo vuoi da me?!Originariamente Scritto da Massimo Bassini
Benedetto forum e i suoi fraintendimenti... o sono io che son tardo a capire?
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Troppo facile indire un referendum contro il nucleare dopo il disastro di Chernobyl, sensza spiegare niente del nucleare ai cittadini che impauriti da questo tremendo "mostro" hanno ovviamente votato contro.Originariamente Scritto da Massimo Bassini
Senza sapere quello che stavano facendo perchè a poki Km dietro i confini ci sono centrali nucleari in tutti gli angoli che producono e ci vendono energia alla faccia dei nostri portafogli.
http://www.vitton.it/Meteosauze/meteo_sauze.htm
Uno piacere ha il grande piacere ospite di avere ospite (Luca Giurato)
Originariamente Scritto da Adriano 60
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Io niente. Ma tu mi vieni a mazzulare su una frase ... magari la colpa è mia e "il tizio dell'articolo" intendeva "costa meno" esattamente nel senso in cui lo intendevi tu cioè "oggi a noi costa meno fare così".
Constatazione ineccepibile se fatta su un forum.
Ma mi aspetterei una visione prospettica un po' meno fatalista, nel caso, da chi le cose dovrebbe cambiare.
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Sarei curioso di rifare la stessa cosa oggi.Originariamente Scritto da Genevris
Facciamo un sondaggio: in caso di referendum sul nucleare OGGI vincerebbero i favorevoli o i contrari? Io sono combattuto .......
A margine: con un referendum avevamo abolito anche il ministero dell'agricoltura che oggi è più vivo e vegeto che mai (se qualcuno si azzarda a dirmi che il ministero delle politiche agricole non è la stessa cosa lo scotenno![]()
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).
Magari a 20 anni di distanza e con gli inevitabili progressi tecnologici non è che si potrebbe rivedere la nostra posizione sul nucleare senza nascondersi dietro la sottana del referendum?
A margine: se uno vota NO al nucleare per colpa di Chernobyl non sapendo che abbiamo centrali a pochi km dai confini andrebbe internato; se invece lo sa invece andrebbe internato.![]()
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