Diciamo circa la metÃ*: 7500-8000 E/10 mqOriginariamente Scritto da beppe
Questo non è vero. I pannelli sono "garantiti" 20 anni, quindi significa che la loro vita è almeno qualche anno più lunga.Originariamente Scritto da beppe
Non è solo lo smaltimento il problema, anche la produzione.Originariamente Scritto da beppe
In termini di GW, per esempio, non è un caso che il kwh meno inquinante sia quello prodotto con il nucleare.
Questo però è un problema meno sentito per un'utenza non isolata.Originariamente Scritto da beppe
Lo è per chi deve garantire la fornitura continua.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
E comunque tornando al subject
Sono notizie di oggi.
Roma, 14:24
TAV: DI PIETRO, GOVERNO PORTERA' AVANTI PROGETTO
"Il governo italiano nonostante sia cambiata la maggioranza continuera' nel progetto prioritario previsto dall'Unione europea" e lo fara' attraverso il dialogo con le popolazioni locali e riavviando la procedura ordinaria. E' quanto ha spiegato il ministro ribadendo che la realizzazione del Corridoio 5 e' una priorita' anche per l'Italia e ricordando che il tratto in questione e' stato sottoscritto nel gennaio 2001 dall'allora ministro Bersani e che quindi e' un progetto del centrosinistra. "Con l'incontro odierno - ha proseguito il ministro - con la coordinatrice del progetto del Corridio 5 abbiamo ripreso i colloqui a livello europeo abbiamo riavviato la procedura per trovare una soluzione che riguarda la fattibilita' "di poter realizzare un tratto importante. "Abbiamo ribadito sia io che il presidente della CIG Masera che il nostro governo ha interesse che questa opera si possa fare - ha sottolineato ancora Di Pietro -. Il modo con cui possa e debba essere realizzato lo si puo' individuare con una valutazione di impatto ambientale che tenga conto della concertazione con le autorita' locali".
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Roma, 13:20
TAV: DE PALACIO, DA GOVERNO GARANZIE SU TORINO-LIONE
Abbiamo ottenuto garanzie dall'attuale maggioranza sulla volonta' di andare avanti con il progetto. E' quanto ha dichiarato il commissario intergovernativo per la Torino-Lione, Loyola De Palacio, dopo aver incontrato il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro. "Il progetto e' stato sempre prioritario - ha sottolineato De Palacio - ma pensando all'attuale composizione della maggioranza c'erano dei dubbi. Oggi non c'e' piu' nessun dubbio, la decisione c'e'". "La riunione - ha continuato il commissario - e' stata molto interessante e chiarificatoria per conoscere la volonta' del governo attuale di andare avanti". De Palacio ha anche ribadito che per poter distribuire i fondi stanziati dalla commissione per il 2007-2013 c'era bisogno del consenso del governo francese e italiano, ora che la decisione di andare avanti e' stata confermata dall'Italia la Ue ha avuto tutte le garanzie necessarie.
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Sperem ....
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Dal Corsera online di oggi.
«Il ponte sullo Stretto? No, fino alla morte. La sola idea fa danni al Sud»
Bianchi: «Inaccettabili i veti anti-Tav»
Il ministro dei Trasporti: le proteste non fermeranno l'opera, ma valuteremo altre soluzioni. I contributi Ue? Non li perderemo
Il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi (Ap)
ROMA — «In democrazia i diritti di veto non esistono. In democrazia c'è il principio della maggioranza. E la maggioranza nel governo vuole la Tav. Un veto oggi significa portare l'esecutivo alla soglia della crisi. E io me ne guarderei bene». Il ministro Alessandro Bianchi è tornato. Dopo un piccolo (e volontario) esilio mediatico seguito alle polemiche provocate dalle sue dichiarazioni, troppo contrarie al Ponte sullo Stretto e troppo favorevoli a Fidel Castro, il responsabile dei Trasporti indicato dai Comunisti italiani si riscopre moderato.
Pentito? Era partito così, a cuore aperto...
«Così fanno le persone serie. No, non sono pentito: sono cose che ridirò».
Sulla Tav, però, niente fronda.
«L'alternativa è far passare il corridoio a Nord delle Alpi. Non ce lo possiamo permettere».
I Verdi non vogliono il tunnel.
«Mi pare che ci siano diverse alternative, e vanno studiate tutte. Troppo spesso in passato le soluzioni tecniche si sono piegate alle scelte politiche».
Ci vorrÃ* del tempo per cambiare il progetto.
«Quello che serve quando si fanno grandi opere».
Ma qui saltano i finanziamenti dell'Ue.
«Ho imparato che i termini ultimativi non sono mai così ultimativi. Abbiamo bisogno di qualche mese per decidere, non ce la facciamo per il 4 luglio. I soldi ce li terranno da parte». (Si, in quei salvadanai tipo "maialino")
Una ragazza ad una protesta anti-Tav (Emblema)
La gente in Val di Susa si convincerÃ* in poco tempo?
«L'operazione è complessa: bisogna recuperare l'ascolto, purché però alla fine una soluzione si trovi. È inaccettabile che qualcuno si metta di traverso».
È la sindrome Nimby, «non nel mio cortile».
«Capisco che nessuno voglia il treno o la discarica dietro casa, ma da qualche parte si deve metterli. Sono perplesso che si debba andare dietro ai focolai di protesta».
Preferisce concedere compensazioni economiche al territorio?
«Sono contrarissimo: significa ammettere che l'opera sta creando un danno, quando invece si sta facendo qualcosa per il Paese».
E come si arriva all'unanimitÃ* nelle decisioni?
«Non si arriva. Non mi appassiona l'unanimismo. La democrazia si regge sul principio della maggioranza, il diritto di veto è una forma decadente di democrazia».
Una forma che la sua parte politica utilizza.
«Diliberto? Io sono stato espresso dal suo partito ma come indipendente. Per ora va bene. Ma a tutto potrei rinunciare tranne che a me stesso».
Quindi niente Ponte sullo Stretto?
«Niente, fino alla morte. Solo l'idea del Ponte ha fatto danni al Sud».
Come va con il suo coinquilino Di Pietro?
«La distinzione delle competenze è chiara. Poi però in pratica...».
Condivide la sua linea sulla questione Autostrade-Abertis?
«La linea qui è una ed è quella di Prodi. Quella la condivido».
Il Consiglio di Stato ha detto che l'operazione dev'essere autorizzata dal ministero delle Infrastrutture.
«Peccato che si sia dimenticato di quello dei Trasporti...».
Antonella Baccaro
23 giugno 2006
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Mi sembra una posizione piuttosto chiara e netta.
A parole, ovviamente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma sì.Originariamente Scritto da Massimo Bassini
Però m'ha fatto troppo ridere quella de "i soldi ce li terranno da parte"
...
... se non fosse per il fatto che c'è da piangere nello stare a vedere il teatrino che ogni volta viene montato quando si ha da far qualcosa in questa nostra disastrata Italia...
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Detta così effettivamente.Originariamente Scritto da Adriano 60
Le dichiarazioni del "capo europeo" dei finanziamenti però sono state chiare, almeno per adesso; ovvero "il governo ha garantito che si farÃ* quindi i finanziamenti ci sono".
Ovviamente dubito che sia a tempo indeterminato ..........
GiÃ*.Originariamente Scritto da Adriano 60
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Credo di no visto che il ministro ha citato come scadenza il 4 luglio.Originariamente Scritto da Massimo Bassini
E il 4 luglio è dietro l'angolo...![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Intanto mentre da noi si continua sempre a lamentarsi e discutere in spagna lavorano e stanno collegando Madrid a Barcellona e anche verso Valencia mentre da anni c'è il collegamento Madrid-Siviglia!
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Dario - Grugliasco City - Zona Ovest di Torino!
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