Sono stato donatore di sangue per quasi vent'anni.
Un bel giorno, durante la visita annuale di routine, il medico mi fece alcune domande solite per individuare soggetti che possono essere potenzialmente a rischio per rapporti omosessuali o etero con sconosciute/i non protetti. Inoltre quella volta mi chiese se convivevo con persone portatrici di malattie contagiose.
Ebbene, mia moglie e portatrice sana di epatite... non mi sovviene quale al momentoche ad ogni buon conto non ha mai creato problemi, tantomeno durante gravidanze e parti, i medici venuti a conoscenza di questo non l'hanno mai classificata a rischio.
Morale della favola, lì mi fermarono obbligandomi alle vaccinazioni. Una volta vaccinato, con le scuse più svariate NON mi hanno più fatto rientrare!![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
GiÃ* quando vado a fare un prelievo sto male e rischio sempre di svenire... Penso non reggerei una donazione, tenendo anche conto che ho la pressione sempre molto bassa...
Molto probabilmente comincierò appena dopo la maturitÃ*...
Non ho nessuna paura dell'ago, anche perchè tra un pizzicotto e una buona colazione offerta... preferisco una buona colazione!
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ERO donatore da quando avevo 18 anni. A parte il periodo durante il quale vivevo di psicofarmaci ed a parte il periodo nel quale vivevo di medicine per lo stomaco, almeno 2 o tre volte all'anno lo donavo. Poi, due anni fa, le regole cambiano e mi fanno compilare un formulario di 3 pagine, tra le quali chiedono se ho vissuto in inghilterra per più di 6 mesi negli anni '80. Ho detto di si e loro mi hanno risposto che per paura della "mucca pazza" io sono un soggetto a rischio e dunque non posso donare il sangue.
PORCA VACCA.
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Ho il terrore degli aghi. Le uniche volte che mi han fatto un prelievo da ragazzo son svenuto. Due anni fa, ormai contumace, mi han portato di forza a fare gli esami del sangue a seguito di uno schock anafilattico (allergia alle noci che avevo inconsapevolmente mangiato) : i medici mi han praticamente arrestato. Dieci giorni in ospedale e cazziatone imperiale da parte di tutto il personale ospedaliero.... Dopodicio' la paura degli aghi mi e' un po' passata: mi han bucherellato senza ritegno.![]()
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Originariamente Scritto da Gdr
mi sono sempre riproposto di diventare donatore,ma alle volte per pigrizia(e di questo faccio ammenda)non vado nemmeno ai prelievi annuali del lavoro(facoltativi),mi sa quindi che non sarei molto utile,ci andrei poche volte.
in compenso mi sto informando per fare volontariato alla CRI.
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
Ad aprile scorso la prima donazione, sembrava che filava tutto liscio poi ......
era quasi finita e l'infermiera si complimentava per l'ottimo flusso, ho incominciato da prima ad avvertire come un sibilo "sshhhh" molto lieve, poi il campo visivo si è ristretto e nelle zone periferiche era ormai diventato un formicolio continuo,...... ecco ci siamo lo sapevo "STO PER SVEEEENIRE ..... inf eerrr mmieeraa n oooon mi sssseeentto tan nnto bee.........THE END
Mi sono risvegliato dopo poco con le gambe all'aria rette dall'infermera e con una flebo di soluzione salina che scorreva a tutta birra nel mio braccio, praticamente mi hanno ridato la stessa quantitÃ* di liquidi prelevati.
Ho saputo poi dalla dottoressa che nella flebo era stato messo anche un medicinale che serve a far pompare più forte il cuore.
La causa è stata imputata al troppo tempo intercorso tra la colazione e la donazione, circa 4 ore, oltre che al terrore della prima donazione. L'episodio è stato scritto nella mia scheda personale e nella prossima donazione (fine luglio) sarò assistito per tutto il tempo da un dottore, e non un infermiere, con giÃ* pronto il necessario in caso di svenimento. Inoltre sono stato invitato a fare una ricca colazione non più tardi di mezz'ora prima della donazione.
Per diventere donatore abituale ho dovuto seguire un iter durato 2 mesi, prima con una serie di prelievi, poi una visita cardiologia con elettrocardiogramma ed infine il famoso questionario con la visita del medico responsabile dell'AVIS.
Ma non bisogna essere a digiuno quando si dona il sangue![]()
Avro' dato centinaia di litri di sangue dai 20 anni ai 47 di eta'
3-4 volte l'anno.
sempre con estremo piacere
Ora non piu' ,sono affetto da un linfoma maligno..peccato
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Vanno evitati grassi nel modo piu' assoluto e - possibilmente - troppi zuccheri.Originariamente Scritto da belli83
In pratica un te' con qualche biscotto secco va benissimo. Una tazza di caffelatte con i biscotti burrosi, no.
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Marco
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