Vecchi regimi? vecchie catacombe?

**neeno** · 05/08/2006, 10:27

Per quanto riguarda lo spunto iniziale... la Cina Ã¨ contro tutte le religioni o ne ha una di stato? (perchÃ¨ oltre ai cattolici ci sono repressioni contro i Falung gong o qualcosa del genere)

**giorgio1940** · 05/08/2006, 11:07

Originariamente Scritto da StefanoBs

Ecco, dopo questo elenco raccapricciante... che diavolo ha di comunista la Cina??

Forse solo l'esasperato odio verso le religioni, il regime e poco altro.

****
Te lo dico in due parole, valide ma attuate diversamente in tutto il mondo(comunista): + stato, - societÃ*!
prova a declinare il tutto e troverai aberrazioni piÃ¹ o meno violente o soft....

**strauch67** · 05/08/2006, 11:32

Originariamente Scritto da giorgio1940

****
Te lo dico in due parole, valide ma attuate diversamente in tutto il mondo(comunista): + stato, - societÃ*!
prova a declinare il tutto e troverai aberrazioni piÃ¹ o meno violente o soft....

E' una analogia che in alcuni contesti e periodi storici non Ã¨ affatto vera. Pensa che anche negli Stati Uniti, durante la grande depressione degli anni '30, sono state applicate pratice SOCIALISTE in campo economico e sociale. Senza ricordarti che il nostro paese (costituzione, leggi sociali, tutela delle categorie emarginate etc.) Ã¨ un mix tra teorie "comuniste" e capitaliste.
Escludo categoricamente che la Cina sia un paese comunista (Marx si rivolterebbe nella tomba R.I.P)

**StefanoBs** · 05/08/2006, 11:37

Originariamente Scritto da giorgio1940

****
Te lo dico in due parole, valide ma attuate diversamente in tutto il mondo(comunista): + stato, - societÃ*!
prova a declinare il tutto e troverai aberrazioni piÃ¹ o meno violente o soft....

E' un analisi troppo superficiale del comunismo.
Ad esempio si paga la sanitÃ* in uno stato che tu definisci comunista... Ã¨ una contraddizione agghiacciante. No, no, il comunismo Ã¨ ben altro, con i suoi molti difetti, ma nulla a che a vedere con la Cina attuale. PiÃ¹ calzante col comunismo ad esempio Ã¨ Cuba. Cuba Ã¨ comunista, o almeno ci si avvicina molto, ciao

**C.R.** · 05/08/2006, 11:41

Originariamente Scritto da giorgio1940

****
Te lo dico in due parole, valide ma attuate diversamente in tutto il mondo(comunista): + stato, - societÃ*!
prova a declinare il tutto e troverai aberrazioni piÃ¹ o meno violente o soft....

questa frase Ã¨ quasi del tutto priva di significato.
hai una visione schematica del "comunismo", tipica dell'aver assimilato solo
slogan e del non aver nemmeno letto non dico un libro, ma almeno un
TRAFILETTO di "economia politica" o altro.

Questo non lo dico per difendere in alcun modo il "Comunismo", sia chiaro,
ma perchÃ¨ la tua generalizzazione Ã¨ del tutto inconsistente.

Cl.

**strauch67** · 05/08/2006, 11:41

Originariamente Scritto da StefanoBs

E' un analisi troppo superficiale del comunismo.
Ad esempio si paga la sanitÃ* in uno stato che tu definisci comunista... Ã¨ una contraddizione agghiacciante. No, no, il comunismo Ã¨ ben altro, con i suoi molti difetti, ma nulla a che a vedere con la Cina attuale. PiÃ¹ calzante col comunismo ad esempio Ã¨ Cuba. Cuba Ã¨ comunista, o almeno ci si avvicina molto, ciao

StÃ¨, il problema Ã¨ generale. Credo che si usino le parole COMUNISMO e FASCISMO a sproposito. Credo sarebbe necessario spiegare qual'Ã¨ la propria idea di comunismo altrimenti non ci capiamo

Za · 05/08/2006, 11:46

Originariamente Scritto da strauch67

StÃ¨, il problema Ã¨ generale. Credo che si usino le parole COMUNISMO e FASCISMO a sproposito. Credo sarebbe necessario spiegare qual'Ã¨ la propria idea di comunismo altrimenti non ci capiamo

ma va, cosa dici?

e non solo: si usano a sproposito e spesso non si sa neanche cosa vogliano davvero dire!

**strauch67** · 05/08/2006, 11:53

Originariamente Scritto da Za

ma va, cosa dici?

e non solo: si usano a sproposito e spesso non si sa neanche cosa vogliano davvero dire!

In effetti ci creano dei fraintendimenti pazzeschi. Giusto l'altro ieri: "Questo governo di comunisti (?) che liberalizza tutto, tipico di quella mentalitÃ* statalista". O tuuto quello che ho studiato riguardo le teorie politico-economiche Ã¨ stato una grande presa per il culo oppure qualcuno ha le idee confuse. Sono intervenuto cercando di far capire che LIBERALISMO e COMUNISMO non vanno molto d'accordo ma non c'Ã¨ stato nulla da fare e mi sono beccato del "Prodiano comunista che parli cosÃ¬ solo perchÃ¨ sei dipendente e ti paghiamo lo stipendio"
Usti

**Folly** · 05/08/2006, 12:06

Fatemevelo consigliare un bel libro, Fabrizio Rampini "il secolo cinese".
Per chi non lo sapesse Rampini Ã¨ il corrispondente da Pechino per Repubblica (da piÃ¹ di 5 anni, non ricordo esattamente perchÃ¨ il libro l'ho appena prestato).
Scoprirete che di comunista la cina ha ormai "solo" il vecchio partito, scheletro ancora necessario almeno fino a quando la Cina, o meglio il suo establishment, non avrÃ* deciso cosa fare "da grande".
Intanto, reduce me medesimo dal secondo viaggio di 10gg nella "mainland China", vi dico, generalizzando molto ma a tanto mi costringono certi post, che io, di comunismo non ne ho visto neanche l'ombra...
Occhei, il lavoro in fabbrica Ã¨ sottopagato (secondo gli standard occidentali), ma spiegatelo al contadino che guadagna meno di un terzo dell'operaio (quest'ultimo non supera mai i 100$ al mese).
La societÃ* per la quale lavoro sta costruendo una fabbrica (con contributi del governo italiano, sigh...), ho visitato il cantiere e ho visto con i miei occhi gli operai, il capo cantiere (cinese) mi ha spiegato che comunque, per essi, questa Ã¨ sino ad ora , la miglior occasione che potessero avere per cambiare vita.
Ho soggiornato a shenzhen (megalopoli immensa, si fa fatica a distinguerla da una corrispondente occidentale), nel quartiere di she kou, ebbene..non mi Ã¨ mancato proprio nulla a costi di almeno un terzo di quelli italiani.
Ma non voglio fare come quelli che vedendo centri commercili pieni oppure audi e bmw a profusione in giro per strada (mamma quante....) salti alla facile conclusione che il "problema cina" sia un falso problema...
Cosa penso adesso della Cina?
BÃ¨ che di strada verso la democrazia ne ha ancora tanta da fare ma, e faccio mio il pensiero di Rampini, siamo veramente sicuri che siano loro a dover adottare il nostro modello di democrazia o che forse da loro vedrÃ* l'alba un nuovo modello, rispettoso per le condizioni sociali ed economiche, da cui e con cui tutti il mondo dovrÃ* apprendere e confrontarsi?

Troppo facile etichettarli solo come "comunisti"....

**strauch67** · 05/08/2006, 12:19

Originariamente Scritto da Folly

Fatemevelo consigliare un bel libro, Fabrizio Rampini "il secolo cinese".
Per chi non lo sapesse Rampini Ã¨ il corrispondente da Pechino per Repubblica (da piÃ¹ di 5 anni, non ricordo esattamente perchÃ¨ il libro l'ho appena prestato).
Scoprirete che di comunista la cina ha ormai "solo" il vecchio partito, scheletro ancora necessario almeno fino a quando la Cina, o meglio il suo establishment, non avrÃ* deciso cosa fare "da grande".
Intanto, reduce me medesimo dal secondo viaggio di 10gg nella "mainland China", vi dico, generalizzando molto ma a tanto mi costringono certi post, che io, di comunismo non ne ho visto neanche l'ombra...
Occhei, il lavoro in fabbrica Ã¨ sottopagato (secondo gli standard occidentali), ma spiegatelo al contadino che guadagna meno di un terzo dell'operaio (quest'ultimo non supera mai i 100$ al mese).
La societÃ* per la quale lavoro sta costruendo una fabbrica (con contributi del governo italiano, sigh...), ho visitato il cantiere e ho visto con i miei occhi gli operai, il capo cantiere (cinese) mi ha spiegato che comunque, per essi, questa Ã¨ sino ad ora , la miglior occasione che potessero avere per cambiare vita.
Ho soggiornato a shenzhen (megalopoli immensa, si fa fatica a distinguerla da una corrispondente occidentale), nel quartiere di she kou, ebbene..non mi Ã¨ mancato proprio nulla a costi di almeno un terzo di quelli italiani.
Ma non voglio fare come quelli che vedendo centri commercili pieni oppure audi e bmw a profusione in giro per strada (mamma quante....) salti alla facile conclusione che il "problema cina" sia un falso problema...
Cosa penso adesso della Cina?
BÃ¨ che di strada verso la democrazia ne ha ancora tanta da fare ma, e faccio mio il pensiero di Rampini, siamo veramente sicuri che siano loro a dover adottare il nostro modello di democrazia o che forse da loro vedrÃ* l'alba un nuovo modello, rispettoso per le condizioni sociali ed economiche, da cui e con cui tutti il mondo dovrÃ* apprendere e confrontarsi?

Troppo facile etichettarli solo come "comunisti"....

"BÃ¨ che di strada verso la democrazia ne ha ancora tanta da fare ma, e faccio mio il pensiero di Rampini, siamo veramente sicuri che siano loro a dover adottare il nostro modello di democrazia o che forse da loro vedrÃ* l'alba un nuovo modello, rispettoso per le condizioni sociali ed economiche, da cui e con cui tutti il mondo dovrÃ* apprendere e confrontarsi?

Troppo facile etichettarli solo come "comunisti"....

...questa idea della "terza via" Ã¨ l'unica percorribile. Tentativi, per meglio dire, abbozzi in tal senso si sono avuti durante gli anni '60 (mi viene in mente la Yugoslavia di Tito). Che dire, speriamo