Zufrittspitze, Langsee, Hoechsterhuette, Gleck: la toponomastica in Alto Adige parla solo in tedesco. Nella provincia di Bolzano i turisti si possono imbattere in nuovi cartelli stradali con nomi scritti nella sola lingua tedesca. Autore del blitz segnaletico, nonostante la legge preveda, in tutti gli atti, luoghi ed edifici pubblici, il bilinguismo è l'Alpenverein Suedtirol (Avs), l'omologo sudtirolese del Cai, Club Alpino italiano.
L'inizio dell'operazione "pulizia" risale a qualche anno fa, quando la Giunta provinciale di Bolzano affidò al Cai e all'Alpenverein la manutenzione dei circa 20mila chilometri di sentieri montani, compresa la segnaletica, stanziando i fondi pubblici: due terzi andarono all'Avs, un terzo al Cai. Entrambi si impegnarono a salvaguardare il bilinguismo.
Stranieri nella propria terra
Un patto non rispettato dall'Avs che ha cancellato nomi storicamente italiani come Bolzano, Merano e Bressanone. La segnaletica bilingue sui sentieri è ormai limitata alle zone turistiche più frequentate dagli italiani come le valli di Gardena, Badia, Alta Pusteria.
Il motivo del blitz segnaletico è di eliminare i nomi "fascisti", vale a dire gli 8mila toponimi italiani introdotti durante il Ventennio. Salvati dalla furia purificatrice solo 200 nomi riconosciuti come storicamente radicati.
Un'operazione, quella del regime, nata per favorire gli italiani immigrati nei primi anni Venti (ora giunti alla quarta generazione), che permise di identificare nella loro lingua cittÃ*, monti e valli del Trentino Alto Adige, annesso da pochi anni all'Italia.
Nonostante gli accordi contenuti nell'ampia autonomia concessa alla Provincia di Bolzano, alcuni estremisti, che fanno capo anche al partito della Suedtiroler Volkspartei, non hanno mai accettato l'uso dei nomi italiani.
La protesta italiana
Inutili le proteste del presidente del Cai Alto Adige Fanco Capraro che da anni denuncia, nell'indifferenza generale, l'operazione linguistica dell'Alpenverein. Il parlamentare altoatesino di An Giorgio Holzmann ha presentato un'interrogazione al ministro per le Regioni Linda Lanzillota per sapere quali iniziative intenda adottare per garantire il rispetto dello Statuto di autonomia.
Secondo chi sostiene la legittimitÃ* del blitz segnaletico, l'Avs sarebbe un sodalizio privato, non tenuto a rispettare il bilinguismo, anche se usa denaro pubblico. Sulle tabelle, per l'associazione altoatesina, non ci sarebbe stato poi spazio sufficiente per le doppie denominazioni. Wolfgang Platter, direttore del Parco nazionale dello Stelvio, nel dubbio, pare abbia ordinato il momentaneo congelamento dell'operazione.
Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. W.Churchill
Federico Rubagotti
MeteoNetwork
sempre detto che l'AA non c'entra niente con l'italia.
non capisco perchè continuare a mantenerli.
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Ma se l'Austria non li vuole e loro non vogliono stare in Italia allora? Possono solo fare una nazione a parteOriginariamente Scritto da verza81
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Se non gli va bene imparino il tedesco.
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Vivo a pochi chilometri dall'Alto Adige, conosco piuttosto bene quella realtÃ* e sostengo da anni che questo genere di formalitÃ* costituiscano di fatto un problema inconsistente: del resto, com'è noto, esistono precise motivazioni storiche che hanno determinato quella situazione, non è colpa di nessuno e la soluzione a qualunque tipo di polemica, tanto per cambiare, è molto semplice e si chiama tolleranza. Aggiungo che, al di lÃ* di tutto, secondo me l'Alto Adige offre una lezione esemplare di convivenza tra diverse culture, da cui ci sarebbe solo da imparare, in tutto il mondo (penso al Medio Oriente, ad esempio), altrochè.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Una fetta importante della tolleranza é che sono tutti cattolici.Rispondendo alle risposte di altri forumisti, quello che so io sono pochi che vogliono andare in Austria.La maggior parte sono di lingua tedesca,i veri italiani sono per lo più di origine meridionale ,Veneta e Friulana,sono pochi gli emiliani ,sopratutto modenesi,uno famoso qui a Merano era un bravo signore che lo chiamavano il duca di Modena.A proposito Domenica a Bolzano grande festa del Fogolar Furlan.Originariamente Scritto da altropianeta
Ah dimenticavo, tra poco saremo di piú.
Bolzano - Boom di alunni stranieri
Il 60% è iscritto a istituti di lingua italiana. Impennata asiatica. Elementari: presenze arrivate al 4,7%. Negli ultimi dieci anni il numero di alunni stranieri è salito in modo vertiginoso nelle scuole della provincia. A rivelarlo è un'indagine svoltato dall'Asta (.
ehi tu bolzanino! Ringrazia Verza81 che ti mantiene!Originariamente Scritto da naiva
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Always looking at the sky....
Ciao, sono di San Donà di Piave ed un giorno ho visto la neve!
Infatti!per riconoscenza gli voglio pagare da bere alla Forst.Ora vò a letto,ho il turno notturno,peccato non trovare una che mi mantenga.Originariamente Scritto da Ivan aka Yì WÃ*ng
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Ultima modifica di naiva; 21/08/2006 alle 18:11
Originariamente Scritto da naiva
Aspetta che a Settembre ci passo a fare un giro, appena aprono la Val Senales...
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massè!!Originariamente Scritto da naiva
non la sapevo sta storia!
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