cos'è che rubano,il lavoro?Originariamente Scritto da verza81
anche loro hanno diritto a mangiare,mi auspico che anche in italia possano integrarsi al meglio divenendo parte integrante della societÃ* e non il gradino più basso![]()
non parlavo di lavoro, ma di furti![]()
e cmq in un certo senso rubano il lavoro (col benestare dei loro datori italiani cmq) perchè si fanno sottopagare, con turni massacranti.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Originariamente Scritto da verza81
lo fanno x necessitÃ*,si accontentano anche di questo pur di poter mantenere sè stessi e la famiglia
i furti non vengono commessi dalla massa ma da una piccola parte di essa.capisco che da voi,in alcune zone del nord,la situazione sia molto complessa e quasi compromessa ma non credo che sia giusto generalizzare,attribuendo un'indole sabagliata a gente x bene
m... si è fatto tardi, scappo![]()
..guarda che il problema non e' che non li voglio perche' sono razzista..................ma a me non piace che i centri storici vengono presi in mano da loro...........che sotto ikl davide ci pisciano i peruviani........che nei vicoli del centro senti parlare nigeriano..........non voglio che la mia cultura se ne vada cosi'...per colpa dei grandi capitali che hanno deciso di portare qui' manodopera a basso costo..........se vivessi al nord ti renderesti conto della realta'..............Originariamente Scritto da franko83
tutti sanno che sono di sinistra,ma la patria e la mia storia vengono prima di tutto........
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Tromba di più, fai più figli, pensa di meno al guadagno, alla barchetta, alla fabrichetta e vedrai che li supereremo in numero...Originariamente Scritto da pio
No Franko, no.Originariamente Scritto da franko83
Mi sembra che per alcuni sia anche un fattore quasi normale. Qui a Roma sono presenti molti stranieri (polacchi, rumeni, filippini, nordafricani)
ad esempio quelli un po' più immuni da questo genere di furti sono proprio i polacchi (grandi lavoratori), mentre i rumeni sono più "terribili".
Non voglio essere razzista ne generalizzare sia ben chiaro, ma è così.
Poi i furti, come lo dimostra il supermercato sotto casa di mia madre, è fatto da tutti: sabato scorso prima 2 italiane ben vestite, distinte che tentavano di sottrarre dentro una borsa liquori costosi ed hanno minacciato (!) il padrone del negozio quando sono state scoperte. Dopo 2 ore 3 rumeni che tentavano di rubare mercazia varia esposta fuori ...
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Provate a trovare italiani disposti ad andare a lavorare in conceria, fonderia, segheria di granito od altri posti del genere...
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“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
E' un serpente che si mangia la coda.Originariamente Scritto da nago
Da un lato gli italiani (ma possiamo metterci qualsiasi cittadino di una qualsiasi nazione industrailmente avanzata) hanno cominciato giÃ* negli anni '60 a cercare il lavoro per il quale hanno studiato.
Se lo faceva chi aveva fatto 10 anni di studi perchè negare questo diritto a chi ne ha fatti magari 20?
Questo vale soprattutto se il personaggio vive in casa o comunque non ha stringenti necessitÃ* economiche.
Sono pronto a scommettere che anche in Cina tra qualche anno cominceranno i primi problemi, anzi giÃ* adesso si hanno i primi sentori di lievi aumenti dei prezzi dei loro prodotti.
In aggiunta a questo c'è l'ingresso di manodopera a bassissimo costo, spesso anche sottopagata e in nero, appoggiato ovviamente dagli industriali che vedono in tutto questo una manna dal cielo.
Quando però il lavoro per il quale si ha studiato comincia a scarseggiare, per l'italiano diventa veramente difficile potersi reinserire in un contesto dove la previdenza, gli stipendi e la sicurezza sono ridicoli, dove per ogni italiano che avanza una minima richiesta ci sono 10 stranieri pronti a lavorare anche scalzi.
Nella situazione attuale non vedo come se ne possa uscire, se non con la presa di coscienza da parte dei datori di lavoro che forse attuando certe politiche non si ottiene tutto quel risparmio previsto.
Collaboro con una ditta che ha deciso di sospendere la sua politica di produzione in Cina perchè molto spesso arrivavano prodotti danneggiati, altre ditte che supplicano sistemi di controllo avanzatissimi perchè non sanno quale persona si troverÃ* a far funzionare i macchinari (con tutti i pericoli che ne derivano).
Di sicuro non mi sembra onesto incolpare noi stessi perchè nelle fabbriche non ci sono più italiani (cosa tra l'altro non vera): quanti di voi nelle rispettive situazioni sarebbero disposti a cominciare domani mattina un lavoro sottopagato, non sicuro e magari senza contributi previdenziali?
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Posso fare un appello alla vostra coscienza e scrivere "basta inutili polemiche"? Non ce l'ho con nessuno in particolare, sia chiaro, ma... per favore... Discutere di ste cose senza una seria, profonda e spregiudicata preparazione in materie come economia, sociologia, storia e soprattutto senza statistiche alla mano non serve a nulla se non a fomentare inutile odio nei confronti degli stranieri.
E' ora di finirla col vivere l'immigrazione come un problema, per favore, ne va della nostra serenitÃ*: cominciamo a percepirlo come un fenomeno che ha aspetti sia positivi che - per caritÃ* - negativi: è un atteggiamento molto più obiettivo. Io non mi ritengo certo un esperto, ma qualche nozione di statistica e di demografia mi è bastata a capire un concetto molto semplice che ho giÃ* riportato in un altro thread, ovvero: nel giro di pochi anni sulla Terra arriveremo ad essere circa 10 miliardi, di cui 800 mila in Europa. In sostanza, l'Europa invecchia e ha bisogno di forza lavoro; attualmente ha (insieme agli USA) in mano l'economia del pianeta ma presto rappresenterÃ* meno di un decimo della popolazione mondiale. Le cose quindi cambieranno molto presto: al mondo esistono degli squilibri economici assolutamente enormi, le popolazioni si muovono in base ai meccanismi di domanda e offerta... Quindi le societÃ* multietniche sono un futuro senza alternative, l'attuale sistema non può durare ancora per molto, basti pensare alla crescita economica di colossi demografici quali la Cina o l'India e alle conseguenze del loro impatto sull'economia mondiale. Fatevi due conti: mentre i paesi occidentali sono pressochè fermi alla crescita zero il terzo mondo è una bomba demografica che sta letteralmente scoppiando... Pertanto, le migrazioni sono inevitabili (vedi Lampedusa in questi giorni) perchè nel resto del mondo si moltiplicano come ricci e muoiono di fame: tamponare l'immigrazione non serve a niente (è un po' come essere ricchi, rinchiudersi nel proprio granaio e sperare che un popolo affamato non ti sfondi la porta di casa)... Tanto vale rassegnarsi all'idea dell'invasione e studiare le modalitÃ* con cui dev'essere gestito l'impatto, perchè il futuro non può che essere il mescolamento, mi spiace per chi percepisce questa cosa come un problema.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
****Originariamente Scritto da Tubular Bells
Semplice e vero!
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te lo dice uno che ha iniziato a lavorare a 14 anni...
lavori che ora fanno SOLO gli immigrati!
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
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