...chi ha bisogno delgli immigrati?

[Deneb]

Leggendo questo thread mi viene subito in mente che qualche anno fa in televisione facevano vedere la lavorazione di qualche prodotto (forse lavorazione delle carni di pollame o robe del genere...) e mi ero stupito di vedere come gli addetti fossero tutti di origine africana.
Non credo che il datore di lavoro li facesse lavorare in nero, visto che la sua azienda è finita in tv!
E sicuramente ci sono altre numerosissime realtÃ* simili sparse un po' in tutta Italia.
Ma poi che sensa ha prendersela con gli stranieri se trovano occupazione qui da noi?
1) Se vengono assunti regolarmente, vuol dire che hanno competenze migliori o pari a coloro che cercano quel posto di lavoro e di ciò ne benificia l'intera comunitÃ* (migliori servizi);
2) Se vengono assunti irregolarmente, ricordiamoci che è il datore di lavoro a pagarli in nero e sinceramente, di fronte alla possibilitÃ* di rimanere disoccupato, una persona in difficoltÃ* credo che accetti senza troppi problemi. In questo caso è opportuno fare i dovuti controlli.

[FunMBnel]

Sono pronto a scommettere che anche in Cina tra qualche anno cominceranno i primi problemi, anzi giÃ* adesso si hanno i primi sentori di lievi aumenti dei prezzi dei loro prodotti.

E' OT in questo contesto, ma parlando di Cina e di prezzi segnalo questo articolo IMHO molto interessante.


http://www.repubblica.it/2006/08/sez...-stipendi.html

quanti di voi nelle rispettive situazioni sarebbero disposti a cominciare domani mattina un lavoro sottopagato, non sicuro e magari senza contributi previdenziali?

Rispondo per me: a meno di non rischiare la fame, io no ......

[nago]

Tranquilli, non hanno futuro!
http://www.adnkronos.com/3Level.php?...=1.0.530217613

[franko]

No Franko, no.

Mi sembra che per alcuni sia anche un fattore quasi normale. Qui a Roma sono presenti molti stranieri (polacchi, rumeni, filippini, nordafricani)

ad esempio quelli un po' più immuni da questo genere di furti sono proprio i polacchi (grandi lavoratori), mentre i rumeni sono più "terribili".

Non voglio essere razzista ne generalizzare sia ben chiaro, ma è così.

Poi i furti, come lo dimostra il supermercato sotto casa di mia madre, è fatto da tutti: sabato scorso prima 2 italiane ben vestite, distinte che tentavano di sottrarre dentro una borsa liquori costosi ed hanno minacciato (!) il padrone del negozio quando sono state scoperte. Dopo 2 ore 3 rumeni che tentavano di rubare mercazia varia esposta fuori ...

beh i rom hanno una cultura molto diversa da quelle occidentale,asiatica e africana.
non si fÃ* riferimento all'immigrazione "passiva" ma a quella che cerca d'integrarsi attivamente in questa societÃ* piccola e chiusa.
qui a Lecce l'immigrazione è una realtÃ* molto diversa da quella del Nord o delle grandi cittÃ* in genere dove è purtroppo ovvia la concentrazione di delinquenza;qui ci sono cinesi,albanesi ma soprattutto africani con i quali c'è una convivenza abbastanza tranquilla
i più grandi furti sono commessi dall'elites della societÃ*

[franko]

Posso fare un appello alla vostra coscienza e scrivere "basta inutili polemiche"? Non ce l'ho con nessuno in particolare, sia chiaro, ma... per favore... Discutere di ste cose senza una seria, profonda e spregiudicata preparazione in materie come economia, sociologia, storia e soprattutto senza statistiche alla mano non serve a nulla se non a fomentare inutile odio nei confronti degli stranieri.

E' ora di finirla col vivere l'immigrazione come un problema, per favore, ne va della nostra serenitÃ*: cominciamo a percepirlo come un fenomeno che ha aspetti sia positivi che - per caritÃ* - negativi: è un atteggiamento molto più obiettivo. Io non mi ritengo certo un esperto, ma qualche nozione di statistica e di demografia mi è bastata a capire un concetto molto semplice che ho giÃ* riportato in un altro thread, ovvero: nel giro di pochi anni sulla Terra arriveremo ad essere circa 10 miliardi, di cui 800 mila in Europa. In sostanza, l'Europa invecchia e ha bisogno di forza lavoro; attualmente ha (insieme agli USA) in mano l'economia del pianeta ma presto rappresenterÃ* meno di un decimo della popolazione mondiale. Le cose quindi cambieranno molto presto: al mondo esistono degli squilibri economici assolutamente enormi, le popolazioni si muovono in base ai meccanismi di domanda e offerta... Quindi le societÃ* multietniche sono un futuro senza alternative, l'attuale sistema non può durare ancora per molto, basti pensare alla crescita economica di colossi demografici quali la Cina o l'India e alle conseguenze del loro impatto sull'economia mondiale. Fatevi due conti: mentre i paesi occidentali sono pressochè fermi alla crescita zero il terzo mondo è una bomba demografica che sta letteralmente scoppiando... Pertanto, le migrazioni sono inevitabili (vedi Lampedusa in questi giorni) perchè nel resto del mondo si moltiplicano come ricci e muoiono di fame: tamponare l'immigrazione non serve a niente (è un po' come essere ricchi, rinchiudersi nel proprio granaio e sperare che un popolo affamato non ti sfondi la porta di casa)... Tanto vale rassegnarsi all'idea dell'invasione e studiare le modalitÃ* con cui dev'essere gestito l'impatto, perchè il futuro non può che essere il mescolamento, mi spiace per chi percepisce questa cosa come un problema.

quoto

[Fabio68]

Posso fare un appello alla vostra coscienza e scrivere "basta inutili polemiche"? Non ce l'ho con nessuno in particolare, sia chiaro, ma... per favore... Discutere di ste cose senza una seria, profonda e spregiudicata preparazione in materie come economia, sociologia, storia e soprattutto senza statistiche alla mano non serve a nulla se non a fomentare inutile odio nei confronti degli stranieri.

E' ora di finirla col vivere l'immigrazione come un problema, per favore, ne va della nostra serenitÃ*: cominciamo a percepirlo come un fenomeno che ha aspetti sia positivi che - per caritÃ* - negativi: è un atteggiamento molto più obiettivo. Io non mi ritengo certo un esperto, ma qualche nozione di statistica e di demografia mi è bastata a capire un concetto molto semplice che ho giÃ* riportato in un altro thread, ovvero: nel giro di pochi anni sulla Terra arriveremo ad essere circa 10 miliardi, di cui 800 mila in Europa. In sostanza, l'Europa invecchia e ha bisogno di forza lavoro; attualmente ha (insieme agli USA) in mano l'economia del pianeta ma presto rappresenterÃ* meno di un decimo della popolazione mondiale. Le cose quindi cambieranno molto presto: al mondo esistono degli squilibri economici assolutamente enormi, le popolazioni si muovono in base ai meccanismi di domanda e offerta... Quindi le societÃ* multietniche sono un futuro senza alternative, l'attuale sistema non può durare ancora per molto, basti pensare alla crescita economica di colossi demografici quali la Cina o l'India e alle conseguenze del loro impatto sull'economia mondiale. Fatevi due conti: mentre i paesi occidentali sono pressochè fermi alla crescita zero il terzo mondo è una bomba demografica che sta letteralmente scoppiando... Pertanto, le migrazioni sono inevitabili (vedi Lampedusa in questi giorni) perchè nel resto del mondo si moltiplicano come ricci e muoiono di fame: tamponare l'immigrazione non serve a niente (è un po' come essere ricchi, rinchiudersi nel proprio granaio e sperare che un popolo affamato non ti sfondi la porta di casa)... Tanto vale rassegnarsi all'idea dell'invasione e studiare le modalitÃ* con cui dev'essere gestito l'impatto, perchè il futuro non può che essere il mescolamento, mi spiace per chi percepisce questa cosa come un problema.

Quoto,

ho evidenziato una tua frase perchè secondo me bisogna aggiungere anche "studiare le modalitÃ* per un miglioramento di vita di quelle popolazioni". E' inutile, come dici tu, creare dei muri (non ci riescono gli Stati Uniti con i Messicani) perchè tanto quelli preferiscono rischiare di morire durante l'attraversata che morire di fame nel loro paese.

Una curiositÃ*: la maggior parte degli stranieri nel nostro paese non è arrivato tramite barcone dal Mediterraneo ma attraverso i confini terrestri

[strauch67]

Solo una cosa. Se una cultura (la nostra) non riesce a far fronte a questo tipo di problema ( fottuta da qualche migliaia di Rom?) è giusto che soccomba perchè vuol dire che ha perso la sua "spinta vitale". E' giÃ* successo e succederÃ* ancora.

Ad Altropianeta, ottimi i suoi interventi, quando dice che non si può "parlare di queste cose senza aver un minimo di conoscenze economiche, sociologiche etc." , dico che non i pare che gli "esperti" riescano, neppure loro, a mettersi d'accordo su quali siano le soluzioni. Ciò indica che nemmeno loro sembrano avere le armi giuste per affrontare il problema.
Io credo che la nostra sia una societÃ* in declino e, mestamente, ritengo che dovremo abituarci all'idea che le cose cambieranno per noi.
Ciao

[Solda]

Solo una cosa. Se una cultura (la nostra) non riesce a far fronte a questo tipo di problema ( fottuta da qualche migliaia di Rom?) è giusto che soccomba perchè vuol dire che ha perso la sua "spinta vitale". E' giÃ* successo e succederÃ* ancora.

Straquotissimo! Che c'è di male? Noi ci "estingueremo" ed i "conquistatori" sopravviveranno. Sempre successo, mi sembra una regola di natura...

[verza81]

Straquotissimo! Che c'è di male? Noi ci "estingueremo" ed i "conquistatori" sopravviveranno. Sempre successo, mi sembra una regola di natura...

beato te che sei così contento..

[Solda]

beato te che sei così contento..

Nè contento nè triste, contemplativo. Visto che invece tu mi sembri triste perchè non inciti la "tua gente" a "ribellarsi" a questa invasione ciulando di più, anzichè pensare sempre e solo ai soldi? Più italiani = meno stranieri, no?