Tira una brutta aria
La finanziaria è alle porte.
Come al solito “girano” previsioni di vario genere.
Quelle che ci riguardano da vicino parlano di “brutta aria” e di “temporali” sul mondo dello sport. A che cosa mi riferisco?
Ad una notizia che, se sarÃ* confermata, ha dell’incredibile.
Nel 2006 il Coni ha preso dal Governo 450 milioni di euro per gestire il sistema sportivo italiano.
Come sapete di quei 450 milioni solo le “briciole” vengono destinate allo sport di base. La nostra battaglia è sempre stata quella di convincere il Coni a spendere meglio quei soldi. Per capirci chiediamo di spendere di meno per l’alta prestazione (senza trascurarla!) e di dare più soldi alle societÃ* sportive dilettantistiche, allo sport di base, allo sport nella scuola.
Mentre continuiamo a ragionare “dentro il Coni” su come spendere questi soldi arriva quella che sarebbe una vera doccia fredda.
Nel 2007 sul Coni si abbatterÃ* una vera scure. I finanziamenti del Governo saranno ridotti a 360 milioni di euro (con un taglio di 90 milioni). Non solo. Sono giÃ* previsti per gli anni successivi ulteriori tagli.
Non ci vuole un genio per capire che il Coni, a sua volta, se avrÃ* minori entrate finirÃ* per tagliare i fondi allo sport sociale e all’associazionismo sportivo.
Siamo allibiti.
Ancora una volta , al di lÃ* delle tante e belle promesse, si finisce per considerare lo sport una sorta di cenerentola senza capire il ruolo educativo e sociale che svolge nel Paese.
La preoccupazione è forte. Chi vive ogni giorno in una societÃ* sportiva dilettantistica sa bene che tirare avanti è diventato veramente difficile.
Far quadrare i conti alla fine della stagione è un problema serio. Per questo, nel nostro piccolo, in questi anni abbiamo fatto salti mortali per aumentare il meno possibile i costi delle iscrizioni ai campionati CSI.
Ora vedere che milioni e milioni di euro se ne vanno in fumo ci fa venire una bella rabbia.
Speriamo di sbagliarci. Speriamo che la finanziaria venga modificata; speriamo che il Governo provi altri provvedimenti per sostenere il mondo dello sport; speriamo che il Coni spenda “meglio” i soldi che gli vengono assegnati. Speriamo… ma tristemente non ci illudiamo troppo…
Massimo Achini
http://www.csi.milano.it/
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
E' senza dubbio un peccato che (se è vero) abbiano tagliato i fondi; ma così com'è gestito lo sport in italia, nemmeno 900 milioni di euro sarebbero serviti a nulla. Bisogna che cambi la mentalitÃ* delle persone vero lo sport. Fin quando la gente non capisce che sport è sentirsi bene sudando fuori casa, che è disciplina e fatica piacevole, invece di pensare che sia l'urlare davanti alla TV, secondo me di soldi se ne possono dare anche 0.![]()
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Sai qual è il vero problema?Originariamente Scritto da Gio
Il CSI comprende un bacino d'utenza enorme per la maggior parte composto da ragazzi under-18, quindi va a toccare le etÃ* maggiormente delicate per impartire un'educazione sportiva (e non solo).
In ogni campo (calcio, basket, volley ma anche tantissimi altri sport - nel sito del Comitato di Milano c'è l'elenco di tutti gli sport interessati) ci sono quasi tanti iscritti quanti ne contano le rispettive federazioni: tenete presente che imbastire una squadra per il CSI è molto meno costoso rispetto a una squadra iscritta alla federazione.
Questo è quello che non capisco: si segano le gambe alla possibilitÃ* di far sport ai ragazzi, nient'altro.
Qui parliamo di ragazzi che con 200 euro ALL'ANNO vanno in palestra due o tre volte la settimana (solitamente 1.5/2 ore): fate un po' voi i conti rispetto alla frequenza delle palestre, che poi di sportivo hanno ben poco, almeno se diamo lo stesso significato a questo termine.
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Ah, e aggiungo: fin quando anche lo sport sarÃ* governato da mafiosi mangiasoldi che vogliono far credere che l'emblema dello sport è la nazionale di calcio, invece che il bambino che incomincia a calciare il pallone a 8 anni, ripeto, i soldi non servono a nulla. Piuttosto mettano un vincolo di percentuali da dare ai vari settori, tanto i mafiosazzi di seria A i soldi li trovano comunque.Originariamente Scritto da Gio
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Basterebbe l'autofinanziamento facendo pagare costi di iscrizione al singolo utente.
Poniamo che ogni utente metta 50 euro all'anno in più di quanti ne mette ora e poniamo che vi siano 5 milioni di atleti csi in italia: ecco che saltano fuori 250 milioni di euro.
e non vanno sprecati perchè ogni persona si è autofinanziata. 50 euro è una cifra tuttosommato bassa , considerato che coprirebbe un'anno...
Certo. Discorso teoricamente semplice, ma non so se e in che misura tu sei coinvolto in simili questioni: ti assicuro che giÃ* oggi fanno le pulci su 5 euro in più a rata (noi facciamo pagare 3 x 50 euro), figurati se si proponesse una cosa del genere.Originariamente Scritto da Viscardi
E comunque tieni presente che spesso ci si trova di fronte alle quali le politiche delle varie societÃ* sono differenti: alcune addirittura si accollano i costi d'iscrizione dei figli pur di non vederli a casa.
Fortunatamente nel CSI c'è ancora parecchia attenzione per l'essere umano, cosa che non traspare giÃ* dalla prima riga del tuo messagio, dove utilizzi il termine utente![]()
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Il problema è che molti genitori spendono 500 euro per comprare il cellulare di ultima generazione al figlio e poi, per la lettura e lo sport (anima e corpo) si scandalizzano per una spesa di 50 euro.![]()
Non molto tempo fa ricordo distintamente l'intervista al tg ad una signora che si lamentava del mostruoso costo dei libri per le scuole medie del figlio; diceva che è impensabile spendere 200 o più euro per roba che poi si butta e non si può riciclare![]()
In compenso l'allegro pargolo era alle spalle della madre, vestito di tutto punto con gli ultimi gadget alla moda e tra giochino elettronico e ammenicoli vari si potevano pagare i libri per almeno 5 anni...
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Non abbiamo più la misuracredo che il discorso valga anche per lo sport
LR
Stazione Meteo "Gerundo" di Spinadesco (CR)
Stazione Meteo "Gerre" di Bosco Ex Parmigiano (CR)
www.isobare.it
Per un cellulare il/la figlio/a frigna.Originariamente Scritto da LR
Per lo sport e la scuola meno.
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Ho giustamente usato il termine utente perchè pur essendo asettico meglio introduce il mio concetto di cliente che usufruisce un servizio. E' un termine commerciale , nulla più.Originariamente Scritto da djordj
Ti dirò di più.
Io vengo dal duathlon/triathlon dove i costi sono esorbitanti se paragonati a quelli di un bambino che gioca nella squadra csi.
Esempio:
Escrizione al Tribg = 100 ¤
visita medica = 50 o 70 ¤
ogni gara = dai 15 ai 25 ¤
più tutti i costi dei materiali e degli spostamenti nonchè l'alimentazione.
E mi autofinanziavo da solo ovviamente, e ti assicuro che i costi erano davvero alti. Quindi so cosa può costare fare sport.
Ok, tu mi verrai a dire che il CSI è sinonimo di sport per tutti che deve essere accessibile a tutti. Sono d'accordo anche io. Infatti la mia proposta di 50 euro a cranio non è per nulla trascendentale perchè tutto sommato è una cifra davvero bassa e servirebbe ad autofinanziarsi per un intero anno.
E 50 euro per un bambino che vuole giocare a calcio o altro le si trovano in un anno in una famiglia. Considerato quelli che vengono bruciati in cazzate e cazzatine varie, basterebbe una piccola rinuncia altrove.
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hai centrato perfettamente in pieno il discorso.Originariamente Scritto da LR
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