....non mi trovi sulla stessa tua sintonia quando affermi:
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come faranno quando scopriranno il vero e dinnanzi a Lui, dovranno dire tutti i loro peccati?
E se loro nn riconoscono Dio, sappiamo che l'inferno esiste, e se queste persone saranno mandate a bruciare vive negli inferi?
Sarebbe bene porsi questa domanda e fare qualcosa di buono in questa vita, perchè poi sarebbe troppo tardi, veramente troppo tardi.
Io vi consiglio di riflettere molto sul dopo, su quello che ne potrebbe derivare da quello che si fa durante la vita e subito dopo la morte.
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La mia "idea" di Dio non mi induce a pensare al negativo, non mi induce a pensare ad un Padre vindice e severo.
Ma sei sicuro che nell'Inferno vi sia il fuoco?
Nell'inferno ci sarÃ* dolore, sì dolore di non far più a tempo ad amare quel Dio che ha mandato Suo Figlio a morire per noi e che noi lo abbiamo Crocefisso, e lo crocifiggiamo tuttora permettendo la fame, la miseria, la morte nel mondo(mentre noi moriamo per il troppo mangiare).
SarÃ* un "fuoco" ben più bruciante del nostro comune fuoco.
Un fuoco che penso pochi sperimenteranno, solo quei pochi che proprio non vogliono, non accettano di essere Amati da tanto Amore(perchè noi forse non gli abbbiamo dato modo di capirlo od incontrarlo, ed allora loro si salveranno,...e noi....)
Molti che noi pensiamo all'inferno,poi saranno nelle Sue braccia amorose .-
Se pensassimo ad un Padre severo e non misericordioso, pieno d'amore per i Suoi, allora io avrei paura di andare al Suo cospetto alla fine dei miei gg.
Ma sicuro di proiettarmi nelle Sue braccia non ho paura di quel giorno...anzi...
ciao,
Giorgio