Alitalia.

**icekarl** · 12/10/2006, 17:32

Originariamente Scritto da pio

.perche' sideve sempre fare del qualunquismo spiccio..............abiti firmati cessotaxi per i piloti?.......pensiamo piuttosto a quante famiglie restano senza lavoro per lo scriteriato modo d'agire di gente con la cravattina lustra messi a capo di un'azienda di bandiera............(questa stessa gente che poi si riciclera' con altre poltrone....la sera torneranno a casa con la coscienza pulita e saranno sempre riveriti nei buoni salotti del paese)

per la veritÃ* in Alitalia c'Ã¨ fin troppa gente che lavora. E infatti l'azienda perde una marea di soldi ogni santo giorno. Mica perchÃ¨ ha tariffe troppo alte o perchÃ¨ ha un network troppo limitato, semplicemente perchÃ¨ ha troppi dipendenti. British Airways o Lufthansa o altre grandi compagnie, che sono 2, 3, 4, 5 volte Alitalia in fatto di parco macchine, network, passeggeri trasportati, merci trasportate, hanno meno dipendenti della nostra compagnia di bandiera (in proporzione ovviamente, dipendenti/passeggeri trasportati; si puÃ² fare anche dipendenti/parco macchine; dipendenti/tonnellaggio di merce, eccetera: tutti i confronti sono impietosi). Comunque, al di lÃ* dei numeri, Ã¨ evidente che (come in tutti i luoghi pubblici in Italia d'altra parte) ci sia piÃ¹ gente di quella che effettivamente Ã¨ necessaria.

Licenziare o lasciare a casa gente Ã¨ bruttissimo, ma qui la scelta Ã¨: lasciare a casa una parte o lasciare a casa tutti. Con un po' di realismo, che mi rendo conto essere anche cinismo, bisogna riflettere approfonditamente. Ovviamente i tagli al personale mica riguardano solo i "gradini" piÃ¹ bassi dell'azienda, ma coinvolgono senza dubbio anche i livelli dirigenziali.

**djordj** · 12/10/2006, 17:55

Originariamente Scritto da icekarl

per la veritÃ* in Alitalia c'Ã¨ fin troppa gente che lavora. E infatti l'azienda perde una marea di soldi ogni santo giorno. Mica perchÃ¨ ha tariffe troppo alte o perchÃ¨ ha un network troppo limitato, semplicemente perchÃ¨ ha troppi dipendenti. British Airways o Lufthansa o altre grandi compagnie, che sono 2, 3, 4, 5 volte Alitalia in fatto di parco macchine, network, passeggeri trasportati, merci trasportate, hanno meno dipendenti della nostra compagnia di bandiera (in proporzione ovviamente, dipendenti/passeggeri trasportati; si puÃ² fare anche dipendenti/parco macchine; dipendenti/tonnellaggio di merce, eccetera: tutti i confronti sono impietosi). Comunque, al di lÃ* dei numeri, Ã¨ evidente che (come in tutti i luoghi pubblici in Italia d'altra parte) ci sia piÃ¹ gente di quella che effettivamente Ã¨ necessaria.

Licenziare o lasciare a casa gente Ã¨ bruttissimo, ma qui la scelta Ã¨: lasciare a casa una parte o lasciare a casa tutti. Con un po' di realismo, che mi rendo conto essere anche cinismo, bisogna riflettere approfonditamente. Ovviamente i tagli al personale mica riguardano solo i "gradini" piÃ¹ bassi dell'azienda, ma coinvolgono senza dubbio anche i livelli dirigenziali.

Prutroppo Ã¨ il risultato di anni di scioperi e di ricatti che hanno costretto i governi di turno a evitare come la peste la logica scelta dello sfoltimento.
Sindakati rulez!

**tognaka** · 12/10/2006, 17:59

Originariamente Scritto da icekarl

per la veritÃ* in Alitalia c'Ã¨ fin troppa gente che lavora. E infatti l'azienda perde una marea di soldi ogni santo giorno. Mica perchÃ¨ ha tariffe troppo alte o perchÃ¨ ha un network troppo limitato, semplicemente perchÃ¨ ha troppi dipendenti. British Airways o Lufthansa o altre grandi compagnie, che sono 2, 3, 4, 5 volte Alitalia in fatto di parco macchine, network, passeggeri trasportati, merci trasportate, hanno meno dipendenti della nostra compagnia di bandiera (in proporzione ovviamente, dipendenti/passeggeri trasportati; si puÃ² fare anche dipendenti/parco macchine; dipendenti/tonnellaggio di merce, eccetera: tutti i confronti sono impietosi). Comunque, al di lÃ* dei numeri, Ã¨ evidente che (come in tutti i luoghi pubblici in Italia d'altra parte) ci sia piÃ¹ gente di quella che effettivamente Ã¨ necessaria.

Licenziare o lasciare a casa gente Ã¨ bruttissimo, ma qui la scelta Ã¨: lasciare a casa una parte o lasciare a casa tutti. Con un po' di realismo, che mi rendo conto essere anche cinismo, bisogna riflettere approfonditamente. Ovviamente i tagli al personale mica riguardano solo i "gradini" piÃ¹ bassi dell'azienda, ma coinvolgono senza dubbio anche i livelli dirigenziali.

Hai ragionissima!
La ricetta Ã¨ chiara ed altre compagnie l'hanno adottata... purtroppo da noi cÃ¨ la perenne paura di affrontare la realtÃ*...

**StefanoBs** · 12/10/2006, 18:15

932 milioni di euro di debiti.

Fa prima a fallire...

**ermeteo** · 12/10/2006, 22:07

Vero il discorso di icekarl, ma almeno i migliori di quei dipendenti sarebbero assunti da altre compagnie aeree, come Ã¨ successo, ad es., con le compagnie telefoniche, quando la Telecom ha perso il monopolio

**jacksinclaire** · 12/10/2006, 22:10

mi chiedo cosa aspettino a vendere tutto.....
dico,ma Ã¨ cosÃ¬ importante avere una compagnia di bandiera? se questi sono i risultati(anzi senza "se")tantovale avere diverse compagnie private e tanti saluti...

Mad · 12/10/2006, 22:20

Domandona... Al di lÃ* dei mille casini, stanno almeno in piedi gli aerei? Sono seriamente preoccupato...

**icekarl** · 12/10/2006, 23:47

Originariamente Scritto da Mad

Domandona... Al di lÃ* dei mille casini, stanno almeno in piedi gli aerei? Sono seriamente preoccupato...

fortunatamente, finora pare di si

Bisogna dire che Alitalia fa viaggiare delle carrette, vedi gli MD80 che in alcuni casi hanno oltre vent'anni. Anche i 767 non sono messi benissimo, ma la veritÃ* Ã¨ che non ci sono i soldi per risistemarli, perchÃ¨ anche rinomatissime compagnie hanno MD80 e 767, ma sembra di viaggiare su aerei molto piÃ¹ moderni ed efficienti...

**icekarl** · 12/10/2006, 23:54

Originariamente Scritto da jacksinclaire

mi chiedo cosa aspettino a vendere tutto.....
dico,ma Ã¨ cosÃ¬ importante avere una compagnia di bandiera? se questi sono i risultati(anzi senza "se")tantovale avere diverse compagnie private e tanti saluti...

ciao jack! (e un saluto particolare anche a djordj

)

Il problema Ã¨ che in un mondo come quello di oggi, in cui viaggiare in aereo Ã¨ per molti una prerogativa irrinunciabile, Ã¨ necessario creare un sistema di trasporti efficiente ed integrato. Chi viaggia, specie per lavoro, ha bisogno di compagnie che al massimo in due tappe li porti a destinazione in qualsiasi angolo del mondo; ecco perchÃ¨ sono nate le grandi alleanze tra compagnie aeree ed ecco perchÃ¨ i cosiddetti "hub airports" sono cosÃ¬ fondamentali. Spezzettare i minori compagnie private il traffico italiano avrebbe una sola conseguenza: che gli italiani dalle nostre cittÃ* prenderebbero gli aerei tedeschi, francesi, olandesi, inglesi, spagnoli che fanno giÃ* la spola diverse volte al giorno per portare la gente verso gli hubs di Francoforte e Monaco, Parigi, Amsterdam, Londra e Madrid, in grado di smistarli praticamente per qualunque destinazione del pianeta. Sarebbe la morte del sistema di trasporti aerei italiani.
Se Alitalia dovesse fallire, sarebbe assolutamente indispensabile che nascesse immediatamente un'altra grande compagnia italiana. Altrimenti la gente per andare per esempio a New York arricchirÃ* le tasche dei tedeschi facendo Milano-Francoforte-New York, o di altri Paesi....