quello che invece non è per nulla chiaro è: il rendimento del fondo al'INPS come sarÃ* determinato?
Se il TFR sta in azienda esiste una formula obbigatoria di rivalutazione legata all'indice ISTAT dell'infazione per cui so a cosa vado incontro. (1,5% fisso + il 75% dell'indice ISTAT)
Se metto il mio TFR in un fondo pensione ho un prospetto informativo cui aderire e so, in linea di massima, in che tipo di attivi verranno investiti imiei soldi.
Se li do all'INPS invece???a cosa sarÃ* agganciato il mio rendimento? e avrò la possibilitÃ* di ritirare un eventuale anticipo per esigenze familiari primarie? Ricordo che oggi si possono ottenere abbastanza velocemente anticipi di TFR per acquisto prima casa e per spese sanitarie. Anche se forse (ma non si sa) varranno le stesse regole per questo fantomatico fondo INPS, credete voi che la pesante burocrazia insita in questo elefante pubblico che è l'INPS, consentirÃ* di avere le medesime possibilitÃ* di accesso ai propri soldi?
Questa storia del TFR nell'INPS , a mio modo di vedere puzza ancora di pesce marcio lontano un miglio. I nostri soldi in un buco nero pubblico. E chi rischia sono solo i lavoratori dipendenti. COme al solito.
Una schifezza inqualificabile che dovrebbe far insorgere il sindacato, altro che palle e congratulazioni e pacche sulle spalle....
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L'essenza dell'uomo ha la forma di una domanda. (K. Heidegger)
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