...ragazzi dopo il blocco delle assunzioni della finanziaria 311/04 di cui portiamo ancora i postumi...sembra...SEMBRA...che sblocchino il "blocco delle Assunzioni" e non solo
Nella bozza della finanziaria si dice che...verranno stabilizzati, negli enti che hanno rispettato il patto di stabilità, i precari che hanno superato 3 anni di precariato alla data del 26.09.06, provenienti da concorso pubblico.....
Ecco, se proprio devo essere sincero, questa è una norma che non mi garba né poco né punto. Molti di quei ragazzi entrati sono entrati non su base concorsuale ma per titoli. Sono stati assunti per un tempo determinato (se non erro erano gli anni del Giubileo) e, come sempre accade, il loro contratto è stato rinnovato sine die. Ora sono stati sabilizzati. Dal punto di vista economico cambia poco: se io ti pago lo stipendio comunuque, sia tu a tempo determinato o indeterminato cambia poco: lo stipendio quello è. Ma cambia perché, di fatto, blocchi le assunzioni per i prossimi n anni.
Insomma, la P.A. non riesce ad attuare una politica di reclutamento decente. Non riesce mai a fare selezioni come si deve. Il meccanismo è sempre quello: entri in qualche maniera. Poi ti stabilizza qualcuno dopo un po'. Poi, con i concorsi interni passi di grado ecc. ecc.
Parlo, come avrete ben capito, per esperienza diretta. Mia moglie, archeologa, fece domanda per entrare come ATM (assistente tecnico museale) in quegli anni. Non ci fu nessun concorso: non serviva la laurea ma il diploma. A parità di voto vinceva il più giovane. Mia moglie aveva 30 anni e fu scalzata da un esercito di studenti e studentesse universitarie di 20 anni o poco più. In questi anni queste persone si sono laureate, stanno entrando
tutti nella PA (ministero beni culturali) e andranno a saturare i posti per i prossimi 30 anni (avendo, ora, 30 anni o poco più). Ergo, mia moglie e tutti quelli come lei nella P.A. non potrà lavorare mai. E, come lei, tutti i futuri giovani delle prossime generazioni. Questo giochino la mia generazione lo vide alla fine deglia anni '70, si chiamava legge 285. Il meccanimo era lo stesso del 2000. E tutti i 285 hanno saturato i ruoli fino a ieri.
P.S. l'ultimo concorso "vero" nei beni culturali fu fatto nel 1991.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
nooooo, il mio caso per esempio, è concorsi per titoli ed esami.
Inizio dicendo che ho passato gli ...anta: quando ero giovane e facevo i concorsi, ... a parità di punteggio passavano avanti i più "vecchi"; sono diventata "vecchia" io e la legge è cambiata...passano avanti i più giovani.
Superato un concorso per soli esami, sono stata assunta a tempo determinato in un ente, e oggi dopo taaanti rinnovi ... sono ancora lì ... a tempo determinato.
Nel frattempo, ho fatto un concorso, ...mooolto lontano da casa, per titoli ed esami e l'ho vinto: sono arrivata prima!
BLOCCO ASSUNZIONI 311/04
Nonostante, abbia vinto il mio bel concorsino,NON sono stata assunta !!
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Questo è altro par di maniche: se c'è concorso non ho nulla da obiettare.
Il casino però è che assumere una nuova persona vuol dire cacciare soldi in più, mentre stabilizzare uno che già riceve lo stipendio è praticamente a costo zero.
Conclusione il meccanismo perverso è che le stabilizzazioni bloccano i concorsi, e le hanno di fatto bloccate per decenni. Nella scuola, per esempio, il meccanismo classico era quello della supplenza: si accumulavano punti su punti sino a che non si prendeva una cattedra. E questo nonostante non si fosse vinto un conocorso a cattedra ma solo (e non sempre) l'abilitazione, che è cosa un po' diversa. Ora con le SSIS (o come si chiamano) si è cercato di stabilizzare la situazione. Ma fatto sta che le cattedre sono piene di insegnanti di ruolo che non hanno MAI fatto (né tantomeno vinto) un concorso. Facevano le supplenze, bandivano i corsi concorsi interni e senza tanti patemi ti ritrovavi di ruolo
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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