
Originariamente Scritto da
Gravin
L'embrione è un individuo
...O almeno non deve scandalizzarsi nessuno se gli astensionisti lo sostengono: dalla loro ecco le voci di autorevoli SCIENZIATI che sostengono le loro tesi. Notare: non sono italiani, quindi non sono toccati dal referendum.
Per documentare come la fertilizzazione sia il processo attraverso cui si riconosce l’inizio dell’esistenza di un nuovo individuo biologico – geneticamente, citologicamente e organismicamente differente da quello della madre e del padre del concepito – si potrebbe esibire una massa di dati e di osservazioni sperimentali, depositate nella letteratura scientifica, che impressiona per la sua ricchezza e consistenza interna. Per brevitÃ* si riporta la testimonianza sintetica dei più autorevoli studiosi internazionali di biologia e di sviluppo dell’embriologia, maestri riconosciuti che hanno condensato nei loro trattati e manuali lo “stato dell’arte�? nel campo delle conoscenze su formazione e sviluppo di un essere vivente.
SCOTT F. GILBERT (Swarthmore College), autore di Biologia dello sviluppo – in un indiscusso testo di riferimento di questa materia, in poco tempo giunto alla sua sesta edizione, ampiamente adottato come testo nelle universitÃ* nordamericane ed europee, e tradotto in diverse lingue – intitola il capitolo 7 del volume La fertilizzazione: l’inizio di un nuovo organismo, inaugurandolo con queste parole: «La fertilizzazione è il processo mediante il quale due cellule sessuali (i gameti) si fondono insieme per creare un nuovo individuo con un corredo genetico derivante da entrambi i genitori» ( Developmental Biology, VI ed., 2000, p. 185).
Con altre parole KLAUS KALTHOFF (UniversitÃ* del Texas), in un volume che esamina criticamente I più recenti aspetti sperimentali e concettuali dello sviluppo degli organismi viventi, riassume così la stessa evidenza: «Gli animali, inclusi gli uomini, iniziano la loro vita come cociti fertilizzati, che si sviluppano in adulti attraverso lo stadio embrionale e giovanile». (Analysis of Biological Development, II ed., 2001, p. 8).
Gli fa eco il giapponese RYUZO YANAGIMACHI: «La fertilizzazione, nei mammiferi, normalmente rappresenta l’inizio della vita di un nuovo organismo individuale» (Mammalian Fertilization, in The Physiology of Reproduction, II ed. 1995, vol. 1, p. 103).
Ma un’espressione che più sinteticamente e lucidamente esprime il ruolo dell’embrione nel rapporto tra le generazioni si trova nell’opera di STANLEY SHOSTAK (UniversitÃ* di Pittsburg): «Lo sviluppo lega il passato e il futuro. Mentre gli adulti sono i genitori dell’embrione attraverso la riproduzione, l’embrione è l’inizio dell’adulto attraverso lo sviluppo» (Embryology: an Introduction to Developmental Biology, 1998, p. 4).
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