
Originariamente Scritto da
Civetta
Ringrazio Claudio per il riassunto ma avevo già letto ieri sera il tutto ed ero già rimasto allibito (non ho risposto anche perchè avevo problemi con IE e che il solerte Adriano ha brillantemente risolto e che ancora ringrazio)
Un primo pensiero riguarda gli effetti di un lungo decennio di berlusconismo, dove la categoria dell'"anti-americanismo" è oramai abusata per negare ogni tentativo legittimo o meno di critica alla politica estera degli USA. Ai filo-bush chiedo prima di continuare se si sono fatti anche un'idea sulla strage del Cermis o se 20 morti fanno parte del risarcimento per averci liberato, ormai 62 anni fa.
Vicenza come dice Clà non è certamente una città di sinistra e vedere una così massiccia risposta di cittadini deve comunque far pensare. Il 2 dicembre c'era già stata una prima manifestazione con 15 mila manifestanti, tutti vicentini, anch'essa un successone come partecipazione e dimostrazione di civiltà, ma nessuno ne aveva parlato perchè in contemporanea un milione di persone scendeva in piazza a Roma a difendere la libertà.
Credo che ieri si sia lanciato un ennesimo allarme circa lo stato di salute della nostra democrazia. In questi posts ho letto tutto e il contrario di tutto tranne che il reale svolgimento dei fatti (la disinformazione avanza ahimè). Gli accordi tra il governo di Washington e Roma (allora governo Berlusconi) per la costruzione di una NUOVA base statutitense (NON ampliamento) risalgono al 2004: la notizia è stata di dominio pubblico a fine 2006. Ora ditemi come si poteva creare un dibattito pubblico sul progetto in così poco tempo, soprattutto tenendo a mente il ridicolo rimpallo di responsabilità tra questo governo, il precedente e la giunta comunale di Vicenza. A chi invocava il referendum sono stati presentati tre distinte proposte alla commissione di (presunti) saggi, nominati dal sindaco, che
li ha puntualmente bocciati tutti e tre.
Adesso, uscite un attimo dal paraocchi dell'antiamericanismo, e giudicate i fatti: 167 mila metri cubi di cemento previsti sopra le risorgive, un aereoporto militare a 1500 metri dal centro città, la costruzione di circa 600 villette per i militari americani, depositi di armi, nuovi hangar, un consumo di acqua previsto per oltre 30000 persone, di gas naturale pari a 5500, di elettricità pari a 24000 (i militari sono 1600 più 400 civili).
Tutto questo in una città che ospita già un'enorme caserma militare americana e due siti sotterranei di depositi d'armi, anche nucleari.
Tutto questo deciso in gran segreto, tant'è che fino a poco tempo fa si trovava nel sito del dipartimento alla difesa USA, il bando di gara per l'assegnazione di buona parte dei lavori dell'aereoporto, alla faccia dell'indotto che Vicenza potrebbe ricevere.
Tutto questo e c'è dell'incredibile, senza la benchè minima valutazione di impatto ambientale (procedura VIA) e d'incidenza (procedura VIncA).
E mentre noi comuni cittadini ci chiediamo ancora il reale valore della democrazia rappresentativa (un cartello di ieri: lasciate ogni speranza voi che votate...) Bush lancia il programma della nuova grande offensiva di primavera in Afghanistan, in Irag i civili morti ammazzati superano i 55000 insieme agli oltre 3000 soldati e il governo italiano ordina, sempre in gran segreto, l'acquisto di 134 caccia bombardieri, al modico prezzo di 100 milioni di euro cadauno a chi se non agli Stati Uniti.
Anti-americanismo o assetati di pace e giustizia in un mondo dilaniato dalle guerre???
Tra l'accozzaglia di terroristi, black block e sindacalisti fannulloni che avete menzionato, qualcuno si è dimenticato di elencare la grande risposta del mondo cattolico alla manifestazione. Erano presenti i Beati costruttori di pace, Pax Christi, la comunità Giovanni XXIII, Libera, l'Agesci come a dire che di fronte alla minaccia di una città militarizzata il valore intrinseco della pace è condiviso da tutti trasversalmente, senza nessun accecamento ideologico.
E inoltre c'era una cospicua rappresentanza di american citizens a manifestere insieme a noi, con la presenza anche di alcun ex marines: antiamericani anche loro???
Sono antiamericano anch'io? Siamo tutti antiamericani?
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