Data la mia età,ho fatto le scuole parecchi decenni fa,avevo un padre Direttore Didattico ed una madre Maestra. Di storie naturalmente ne ho sentite parecchie,storie di discoli e scandali o scandaletti d'ambiente scolastico. Allora come adesso esistevano bulli e prrevaricazioni e violenze sugli studenti...ma forse se ne parlava meno e rimanevano nell'ombra per tempi lunghissimi,forse è meglio che le cose vengano alla luce,per poterle correggere.Forse,dico forse,l'autorità era un po' più solida,e la societè sicuramente più calma e meno in fibrillazione di quanto non sia adesso,il rapporto genitori figli sicuramente più forte che adesso.Gli insegnanti stessi,in certi casi,vedi le campagne o i piccoli paesi,avevano una naturale rispetto e un affetto che ancora adesso incontro scolari di mio padre che mi tengoni lì a parlarmi delle cose che avevano appreso da lui,di come gli avesse consigliato un libro o insegnato le quattro operazioni. Insomma,la generale convinzione che un insegnante sia un fallito e uno scemo era rara,ma davvero rara.
Naturalmente,molte di queste cose derivavano dal fatto che l'Italia aveva integra ( ancora per poco) la sua cultura contadina,da cui derivava una certa tranquillità,per dirla in maniera assai semplificata.
Vi metto lì queste considerazioni dopo un viaggio di ritorno in bus con una diecina di ragazzini urlanti e beceranti,che poi non sono cattivi a prenderli uno per uno...che fare? io al massimo riesco a pensare all'uso di piccole dosi di cloroformio o pasticche di valium nell'acquesdotto,oppure all'uso di psicoterapeuti in massa,che ne so...oppure a far camminare la gente almeno per dieci venti chilometri al giorno,secondo un mio amico psichiatra il camminare dona assieme alle endorfine nel cervello una certa rilassata pace.
un saluto caro a tutti.
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
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