
Originariamente Scritto da
Adriano 60
A volte ritornano...
Beh, che dire ragazzi?
Innanzitutto vi ringrazio tantissimo per le vostre manifestazioni di affetto, sia per quel che avete scritto qui (un thread puntato poi...

) sia per le numerosissime chiamate e SMS ricevuti.
Veramente, non me lo sarei mai aspettato!
Partito mercoledì mattino di buon ora alla volta del S.Raffaele, pensavo venissi operato in mattinata e invece sono finito in sala operatoria verso le 17:30...

Potete immaginare lo stress a cui sono stato sottoposto. Un pò il pensiero dell'intervento, il primo in anestesia generale per me, inoltre mi tornava alla mente la fine che aveva fatto quel ragazzo di Pavia per un intervento molto simile al mio...
E poi vi è tutto ciò che sta d'intorno ad un ambiente ospedaliero, tra gente che si lamenta, ambulanze che vanno e vengono, carri funebri annessi.
Tutto sommato, quando s'è presentato il mio turno ero tranquillo e sereno. Un pensiero a Papà che mi tenesse una mano sulla testa come si suol dire, l'iniezione del pre anestetico, il camice bianco da indossare e via che si scende in barella verso il blocco operatorio non prima di aver stretto la mano a mia moglie e mio fratello.
Una flebo in vena, legato al lettino, ho risposto ad alcune domande rivoltemi dagli assistenti, un'ultima occhiata al grande orologio sulla parete: le 18:05.
Entrato in sala operatoria mi hanno avvicinato una mascherina al viso, tempo di trarre qualche boccata e ... il sonno mi ha ghermito.
Il risveglio cosciente alle 20 circa. La prima cosa che ho detto è stato: "Ma dove sono???" - stia tranquillo - voce tranquillizzante del chirurgo - è andato tutto bene, tra poco la riportiamo su in reparto.
Ammazza mi son detto; due ore di intervento...

tra il sommesso vociare di medici ed assistenti sento uno che fa: "questo tipo qui è quello che faceva le puzzette durante l'intevento?"

Ah, ecco il motivo del protrarsi dell'operazione: ogni tanto l'equipe medico chirurgica era costretta a lasciare la sala operatoria causa esalazioni venefiche!
Il decorso port operatorio è andato abbastanza bene se si escludono episodi di nausea e il fastidio di dover respirare obbligatoriamente con la bocca con tutto quel che ne consegue.
Stamane, toltimi i tamponi sono stato dimesso e sono arrivato a casa un'ora fa circa.
Casa, dolce casa...
Ah, l'intervento è consistito nella rimodellazione del setto nasale e dei turbinati e uvulofaringopalatoplastica (riduzione dell'ugola e palato molle) che mi causavano parecchi problemi di apnee notturne con russamenti annessi.
Speriamo sia risolutivo!

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