Cosa diavolo vuol dire sta cosa????
Il metodo speculativo si basa sull’introspezione (nel caso della ricerca fenomenologica classica) oppure sulla riflessione relativamente ai legami logico-formali tra variabili dicotomiche, come nel caso della Qualitative Comparative Analysis di Ragin (1987). Esso si basa sull’analisi di casi (Ragin e Becker, 1992), le cui caratteristiche principali vengono inserite in tavole di verità e analizzate secondo una logica causale formale. Altri approcci inseribili in questo filone sono la comparative narrative analysis di Abell, la sequence analysis di Abbott e la event structure analysis di Heise, che è stata applicata anche a dati etnografici (Corsaro e Heise, 1990).
Ed io devo dare un esame con uno che scrive in questo modo?????
Ma sara' mai possibile?