Indaffarati, noi,nella vita di tutti i giorni, immersi nel lavoro fonte primordiale su cui tutto ruota, noi compresi. E c'è ne stiamo qui, ad aspettare che qualcosa cambi, ad aspettare che qualcosa possa accadere, una risposta, un messaggio, una telefonata, anche la più piccola delle cose, nell'attesa prende forma, contenuto, valore. Il silenzio... logora, distrugge, soffoca , inquieta l'anima. Ma il silenzio... è anche mistero, fascino, e se chiudiamo gli occhi quel silenzio è dentro ogni uno di noi. Io sono qui, vicino a te, tanto vicino che potresti riuscire a toccarmi, senti... mi stai già sfiorando... con il tuo respiro, è un emozione che toglie il fiato per chiunque si avvicini a quel silenzio. Io sono dentro te... ….dentro quel silenzio. adesso che ti parlo, adesso che la tua sete è appagata, voglio poterti dire che sono di nuovo qui. Oggi leggo i tuoi messaggi .... e mi accorgo… che hai sentito la mia assenza... mi hai cercato; se prima speravo tu lo facessi, adesso sapevo che lo avresti fatto. Sapevo che avrei trovato qualcosa di me in te…..Voglio te, ma senza inganni, senza invadenza, voglio te… eppur sento in cuor mio che se solo arrivassimo a sfiorarci potremmo perderci... Non so se dovrei rinunciare a te, tutto ciò che so, è che sei un piacevole pensiero, un piacevole star bene . Forse le tue mani mi hanno cercata, forse nella notte, un pensiero lo hai rivolto a me, forse, tra i tuoi silenzi ci sono stato e forse ci sono ancora. Mentre leggi tra le righe so che mi stai già desiderando. Prendi un po’ di spazio per te, un po’ di buono e sano egoismo non potrà certo che farti stare meglio.