
Originariamente Scritto da
Tubular
Uff... che due maroni e quanta incompetenza.
Posto che del punto G ormai se ne parla dappertutto, persino nei manuali dai alta falegnameria applicata, la moderna sessuologia e' passata al punto L, alfabeticamente risparmiandoci il punto H ed il punto I. Saran cazzi amari quando arriveremo al punto Z, detto anche del non ritorno. Ma noi a quel punto potremo contare su Conte, che con la tutina di Superpippo verra' a salvarci.
Il punto L e' effettivamente difficile da scovare.
La prima condizione che si deve verificare per il suo rinvenimento e' che la donna sia in posizione prona, in assenza di mutande, e la sua attenzione sia distratta dalla visione tramite videoproiettore puntato sul soffitto, dell'ultimo festival di Sanremo.
A quel punto il maschio, rigorosamente vestito da nonno di Heidi, si degusta due palline di gelato al puffo. Il colore azzurro del gelato e' dato naturalmente da un impasto di viagra, nitroglicerina e inchiostro di penna biro. Il maschio, visibilmente ingorillito, si arrampica sull'armadio e si cosparge il pene con salsa di ortiche mista a secrezioni di scorpione del bengala. Ne consegue un'erezione detta ''a condominio'' in quanto tutto il vicinato si accorge di quel che sta capitando. Con un balzo degno di Bruce Lee a quel punto il maschio si avventa verso le ignare pudenda della femmina, producendosi in un amplesso tanto focoso quanto rapido, che pero' raggiunge lo scopo e la meta.
A quel punto, la femmina, esausta, comincia a gemere ed intona il canto sabbatico:
http://www.youtube.com/watch?v=C07uOukxxls
Capito tutto...?
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