Allora, la questione sollevata da Tubular potrebbe essere convincente, ma non si capisce perchè non debba essere estesa anche ad altri campi, come quello gastronomico: bisognerebbe dunque, attraverso un giro di vite impressionante, chiudere i fast-food per non concedere il diritto ad ostruirsi le arterie, eliminare gli alcolici, che fra l'altro sono la forma di droga più potente e largamente reperibile...
Insomma, la purezza non è una cosa concreta, non ci si può chiudere in una campana di vetro e bisogna decidere fra repressione totale oppure una politica più moderata, che tenti di eliminare il bisogno di droga, piuttosto che la droga in sè, attuando intelligentemente un piano che sappia individuare con assennatezza le giuste dinamiche causa-effetto..
Insomma, la droga come la prosttuzione è un problema dal punto di vista della domanda.
quindi deve ritornare l'azzoore normale,il majatlantico, e non il cammajale, o il cammello assurdo.
Quindi l'Atlantico non è solo il RE dei meteofili lombardi, ma SALVATORE DELL'UMANITA'
allora....a parlarti e' un ventenne a cui non da' fastidio il fumo, che non frequenta certo gli angeli custode di Frosinone, che ne ha viste e continua a vedere di cotte e di crude, e che non si e'mai lasciato trasportare in fumate di gruppo....
partendo dalla premessa che dietro questa incessante criminalita' diffusa c'e' soprattutto il fenomeno della droga, passando poi per fatti di cronaca da prima pagina del tipo "pullman si ribalta, muoiono due bambini", fanno l'esame delsangue all'autista e si scopre che s'era fatto un cannone la sera prima (per la serie fai quel che vuoi di te senza danneggare gli altri), e allora li' qualche grillo parlante di sinistra apre gli occhi chiedendo di interrogarsi sulle gravi conseguenze che la droga ha nella societa' e tutte quelle puttanate li, quando invece dovrebbero chiedere solo scusa, perche' sono anni che dicono che vanno liberalizzate le droghe cosiddette leggere, e perche' l'ha detto l'organizzazione mondiale della sanita' che determina danni irreversibili al corpo umano. Combattere la droga non dovrebbe essere ne'di destra ne' di sinistra, credo che debba essere un dovere
Lo stato ha il dovere di tutelare la salute dei cittadini! e' la stessa logica secondo cui chi va in motorino senza casco deve essere multato perche' gli puo' salvare la vita, e nei confronti di chi si fa le canne e le pasticche dovremmo dire "ma e' la liberta'"! Non esiste la liberta di farsi del male, ma se poi proprio vuoi perche' sei limitato di cervello e questo non lo capisci, sappi che si vive una volta sola! (detto in parole povere: sei un ********)
Per quanto riguarda la questione dello spaccio, (Altropianeta senza far nomi) con l'attuale legge che la sinistra vorrebbe cambiare, oltre a distinguere spacciatore da consumatore tramite una soglia come dici tu, non vai in galera se ti fai na canna!!! c'e' la sanzione amministrativa (ritiro patente, avviso a casa se sei minorenne, ritiro porto d'armi se ce l'hai...). oltre la soglia c'e' l'arresto e la sanzione penale....e' tanto semplice.
Nel caso dell'Autista, ho scritto :
Se guidi un Pulman e fumi uno Spino prima di farlo, RISCHI DI DANNEGGIAREognuno ha il diritto inalienabile di fare quel che vuole della sua vita
ECCETTO CONDIZIONARE O DANNEGGIARE QUELLA DEGLI ALTRI.
GLI ALTRI.
Quindi siamo d'accordo...
MA PER IL RESTO, non ci siamo; le altre parole che ti ho quotato in rosso
mi sembrano un parlare per slogan un po' senza senso, o con senso "distorto".
Lo stato ha il dovere di tutelare la salute dei cittadini...ok, giusto; ma NON
ha il diritto di venirmi a sindacare su quello che faccio IN PRIVATO o per
cazzi miei! (a meno che non danneggi qualcuno, anche qui)
la frase che finisce col "si vive una volta sola" è puro sloganetto, abbi
pazienza, manco la commento...
Cl.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Vorrei far chiarezza una volta per tutte su sta questione, perchè mi pare che in queste discussioni, nel combattere le proprie crociate contro la droga, ci siano molte persone che o non capiscono o fanno finta di non capire una cosuccia. Se il governo fosse severo con chi usa e spaccia droghe da quelle leggere a quelle pesanti, dovrebbero essere vietati anche vino, birra, sigarette, superalcolici vari... Andate a vedervi la definizione di nicotina e soprattutto quella di alcool secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità...
Link interessante.
Vi copio solo i primi tre paragrafi della pagina che vi ho linkato:
L’alcol è una droga. Questa affermazione non manca mai di suscitare proteste: è molto difficile accettare che una
sostanza così comunemente utilizzata dalla maggioranza della popolazione italiana possa essere definita una droga.
In effetti il termine droga, nell’accezione comune, si caratterizza per una valenza fortemente negativa. Scientificamente
parlando, droga è una sostanza psicoattiva che porta all’assuefazione e provoca dipendenza. In parole più semplici è
una sostanza, utilizzata al fine di procurare sensazioni piacevoli, che provoca alterazioni (momentanee o permanenti)
alla psiche, che necessita di essere assunta in quantità sempre maggiori per dare lo stesso effetto e alla quale si diventa
incapaci di rinunciare per motivi sia psicologici che fisici. Se pensiamo a questa accezione, anche l’alcol entra di diritto a
far parte delle droghe, poiché è indubitabile che l’ebrezza alcolica sia una condizione di alterazione psichica, né che, in
dosi eccessive, esso provochi dipendenza e assuefazione.
In Italia e negli altri paesi europei mediterranei il consumo di alcol è un’abitudine radicata nella storia, dovuta alla cultura
ed alla tradizione millenaria della coltivazione della vite e della produzione di vino. Prova ne è il fatto che, anche al giorno
d’oggi, permane l’abitudine di bere durante pasti (1), nei momenti di convivialità. Invece nei paesi musulmani, ad esempio,
è abitudine fumare hashish dopo i pasti, esattamente come da noi bere “un cordiale”. Mentre l’idea di bere alcol durante un
pasto appare loro senza dubbio sconvolgente, oltre che illegale e contrario a precetti religiosi. La diversa opinione che
Mario e Mohammed hanno dell’alcol e dell’hashish non cambia il fatto che entrambe queste sostanze sono, da un punto
di vista scientifico, sostanze psicotrope capaci di indurre dipendenza e assuefazione, ossia droghe.
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Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Concludo la questione. Ecco la tabella della classificazione delle droghe secondo il sistema britannico. Non prendo in considerazione il sistema inglese perchè ritengo sia migliore del nostro, prestate attenzione: lo chiamo in causa solo per farvi un esempio del fatto che la pericolosità di una droga spesso non è direttamente proporzionale alle pene che uno stato prevede in relazione al suo utilizzo. Vi faccio notare una cosuccia:
Il sistema britannico attuale è basato sulla divisione delle droghe in tre categorie indicate con le lettere “A”, “B” e “C”. Le sanzioni penali per quanto riguarda le droghe di fascia A (le più pericolose) sono più pesanti, e la punizione decresce al diminuire della pericolosità delle sostanze (categoria B e C). Nella tabella sono messe a confronto l’attuale graduatoria (il colore della colonna indica la fascia in cui attualmente è inserita, ad esempio in rosso la fascia “A”) e la graduatoria proposta dal comitato (altezza delle colonne, l’eroina è la più pericolosa) basata, a detta degli studiosi, su metodi più scientifici e sull’effettiva pericolosità della sostanza nonché sul loro impatto sociale.
Evidente la posizione di alcol e tabacco, considerati più pericolosi della Cannabis (che dal 2004, in Inghilterra, è nella fascia C), dell’LSD e dell’ecstasy (oggi nella fascia A con cocaina e eroina). Da notare la presenza del Metilfenidato, sostanza anfetaminica principio base in alcuni psicofarmaci (Ritalin) per il trattamento di presunti disturbi psicologici nei bambini (ADHD), a fianco dell’LSD e prima dell’Ecstasy.
Il rapporto, precisano i membri del comitato, non ha assolutamente lo scopo di proporre la penalizzazione se non la proibizione di alcol e tabacco. E’ però dovere del governo, secondo gli studiosi, aggiornare la classificazione per fornire all’opinione pubblica una giusta percezione riguardo alla pericolosità delle varie sostanze inserendo anche alcol e tabacco.
Insomma, per chi non se lo fosse ancora ficcato nella zucca:
ALCOOL E FUMO SONO DROGHE PIU' PERICOLOSE E PESANTI DELLA CANNABIS, NONOSTANTE PER VARIE RAGIONI (STORICHE E CULTURALI) IN ITALIA SIANO LEGALI.
PS: Quei politici che dicono che non esistono distinzioni tra droghe leggere e pesanti, per coerenza, dovrebbero far chiudere manifatture tabacchi e cantine vinicole.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
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